popgiornalismo

DAGO CHE CAFONAL! - IL PETTEGOLEZZO A LUNGO ANDARE DIVENTA MITO: PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI SALVATORE PATRIARCA, ''IL CASO DAGOSPIA'' - CON ANDREA MINUZ CHE RACCONTA COSA PENSA IL TASSISTA CHE L'HA PORTATO FIN LÌ: ''DAGOSPIA È COME WAZE PER NOI: 'NA SENTENZA'' - INTERNET, POLITICA, SESSO,  CAFONAL E UNA SOLA REGOLA: MAI PRENDERSI SUL SERIO

salvatore patriarca foto di bacco

 

Stefania Moretti per il “Corriere della sera - Edizione Roma”

 

«Popgiornalismo». Ossia: capacità di superare lo steccato tra l' informazione «alta» e quella «bassa». Ossia Dagospia secondo Salvatore Patriarca. Il nuovo libro del giornalista e filosofo prende il sito di Roberto D' Agostino e ne fa il suo oggetto di studi da sviscerare: 72 pagine, presentate ieri alla libreria Red di via Tomacelli, su come il dagoportale, nato nel 2000, è diventato un unicum nell' informazione italiana.

 

«Perché è sincero e non è moralista», afferma l' autore. In prima fila la signora del noir Franca Leosini di bianco vestita, accanto alla moglie di D' Agostino, Anna Beatrice Federici, dal capello bicolor black and white.

 

scarpe eleganti (3)

E in platea anche Irene Ghergo. Andrea Minuz, professore alla Sapienza di Roma, dal tavolo dei relatori, fa sapere di essere arrivato in taxi e di aver raccolto le perle dell' autista: «Dagospia è come Waze per noi: 'na sentenza». Se la vulgata derubrica Dagospia a sito di gossip, D' Agostino spiega che la sua creatura è più complessa: «Cafonal. Sessualità senza censure. Libertà di raccontare in modo cattivo e divertente, come faceva "Il Borghese". Senza prendersi sul serio. Perché ogni tragedia di oggi, domani diventa farsa».

roberto d agostino salvatore patriarca andrea minuz foto di bacco (1)libro presentatostefania moretti gianfranco ferroni foto di baccoscarpe eleganti (2)libro presentato con dedicascarpe eleganti (1)roberto d agostino marcellino radogna foto di baccoroberto d agostino elisabetta reguitti foto di baccoirene ghergo franca leosini foto di baccoroberto d agostino e salvatore patriarca foto di baccomargherita tiesi foto di bacco (2)inciabattatimasimiliano massimiliani foto di baccoirene ghergo e saverio ferragina foto di baccofrancesco persili e federica foto di baccopubblico (1)giuseppe scaraffia foto di baccofranca leosini roberto d agostinofranca leosini dago con la moglie anna federici foto di baccofederica fracassi foto di baccocamilla alibrandi foto di baccofranca leosini foto di baccoelisabetta reguitti saluta dago foto di baccoandrea minuz foto di baccoanna federici e franca leosini foto di baccocamilla alibrandi foto di bacco (2)margherita tiesi foto di bacco (1)dago e saverio ferragina foto di baccocane dormientedago camilla alibrandi e saverio ferragina foto di baccoelisabetta reguitti foto di baccoeliana miglio foto di baccofilippo sensi gianluca giansante foto di baccofranca e massimo leosini foto di baccopubblico (2)franca leosini roberto d agostino foto di baccoroberto d agostino e marcellino radogna foto di baccoroberto d agostino salvatore patriarca andrea minuz foto di bacco (2)salvatore patriarca foto di bacco (2)scarpe eleganti (4)ursula seelenbacher foto di bacco

Ultimi Dagoreport

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA