roberto sergio rossi giampaolo petrecca paolo aldo grasso

“LA BRUTTA PAGINA DELLA RAI SULLE ELEZIONI FRANCESI HA DELL'INCREDIBILE” - ALDO GRASSO AL VELENO SULLA TV PUBBLICA: “I PROGRAMMI SI PREPARANO IN ANTICIPO: QUALE MIGLIORE OCCASIONE PER FESTEGGIARE UNA VITTORIA DI LE PEN DATA PER SCONTATO? FORSE DOVREMMO COMINCIARE A PARLARE DI INIDONEITÀ O DI MANCANZA DI FIGURE DI RIFERIMENTO - BISOGNA FARE MOLTI PASSI INDIETRO NEL TEMPO PER TROVARE DEI TG COSÌ APERTAMENTE SCHIERATI CON L’ESECUTIVO, MA NELLO STESSO TEMPO PIÙ ABILI A RACCONTARE LA CRONACA CHE LA POLITICA"

Aldo Grasso per il Corriere della Sera - Estratti

 

aldo grasso

È polemica sulla Rai per come sono stati seguiti i risultati delle elezioni francesi. Domenica scorsa, mentre La7 e Rete4 dedicavano lunghe dirette agli esiti dei voti, nessuna rete Rai ha riservato al voto la dovuta attenzione. Su Rai1 «Tim Summer hits», su Rai2 un film e su Rai3 addirittura una replica di «Report».

 

(...)

Invece di Rai, in questi casi, sarebbe più corretto usare l’espressione «servizio pubblico». Come mai questa brutta pagina che ha pure dell’incredibile? I programmi si preparano in anticipo: quale migliore occasione per festeggiare una vittoria di Marine Le Pen data per scontata?

 

(...)

 

ALMA MANERA PAOLO PETRECCA

Forse dovremmo semplicemente cominciare a parlare di inidoneità o di mancanza di figure di riferimento. Chi avrebbe dovuto condurre lo speciale sulle elezioni? Questo è il vero problema. Di solito la Rai si affida al più illustre dei suoi collaboratori, Bruno Vespa, ma forse il conduttore era ancora impegnato nella sua masseria a ricevere il governo.

 

C’è Monica Maggioni, partita però per un lungo reportage. Giletti? Ci sono altri in grado di condurre una serata così importante? Forse sì, ma non lo sappiamo. E se non lo sappiamo qualche motivo ci sarà. Bisogna fare molti passi indietro nel tempo per trovare dei tg così apertamente schierati con l’esecutivo, ma nello stesso tempo più abili a raccontare la cronaca nera o rosa che la politica.

Paolo Petrecca Alma Manera

 

In passato, quando «bucava» qualche evento, la Rai si difendeva dicendo «l’abbiamo dato su Rainews24» (che in pochi vedono): questa volta persino l’alibi non è servito. L’all news del servizio pubblico era a Pomezia.

 

Infine, una nota sul Tg3. Perché una replica di «Report»? Perché non sfruttare la grande occasione in cui si trova? Con Tg1, Tg2 e Rainews24 così schierati, al Tg3 si apre una prateria. Basterebbe così poco per sfruttarla.

EDOARDO SYLOS LABINIpaolo petrecca foto di bacco

Ultimi Dagoreport

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…

ignazio la russa giorgia meloni daniela santanche lucio malan

DAGOREPORT - DANIELA SANTANCHÈ A FINE CORSA? IL CAPOGRUPPO DI FDI IN SENATO, LUCIO MALAN, È A PALAZZO CHIGI E POTREBBE DIVENTARE IL NUOVO MINISTRO DEL TURISMO, AL POSTO DELLA “PITONESSA” – IERI L’INCONTRO TRA IGNAZIO LA RUSSA E GIORGIA MELONI: LA DUCETTA POTREBBE AVER CHIESTO AL PRESIDENTE DEL SENATO, IN QUANTO AVVOCATO DELL’IMPRENDITRICE, RASSICURAZIONI SULLA SENTENZA DI PRIMO GRADO. LA RISPOSTA? CARA GIORGIA, NON TI POSSO GARANTIRE NIENTE. COME SAI, LA LEGGE PER I NEMICI SI APPLICA, E PER GLI AMICI SI INTERPRETA. MORALE DELLA FAVA: LA “SANTA” HA UN PIEDE E MEZZO FUORI DAL MINISTERO - LA SMENTITA DI PALAZZO CHIGI