no vax no pass dittatura sanitaria

COME SPUTTANARSI? METTENDO BOCCA SU TUTTO - AMNESTY INTERNATIONAL, NEL BISOGNO DI INTESTARSI L'ENNESIMA BATTAGLIA, ESORTA L'ITALIA A "NON DISCRIMINARE" I NON VACCINATI - CAUSA DELLA DISCRIMINAZIONE SAREBBE L'OBBLIGO DI VACCINAZIONE PER GLI OVER 50, IMPOSTO PER ALLENTARE LA PRESSIONE SUGLI OSPEDALI: "E' UNA MISURA CHE DEVE ESSERE LIMITATA NEL TEMPO E "PROPORZIONATA" A UN OBIETTIVO LEGITTIMO DI PROTEZIONE DELLA SALUTE PUBBLICA"

Articolo di Reuters - Dalla rassegna stampa di Epr - Comunicazione

 

AMNESTY INTERNATIONAL

Il gruppo per i diritti umani Amnesty International ha esortato l'Italia a cambiare le dure restrizioni anti-COVID per evitare la discriminazione contro i non vaccinati – riporta Reuters.

 

In un recente decreto, il governo di Mario Draghi ha reso la vaccinazione obbligatoria per tutti coloro che hanno più di 50 anni e per l'uso dei trasporti pubblici e di una serie di altri servizi, uno dei pochissimi paesi ad adottare misure simili, nel tentativo di allentare la pressione sui servizi sanitari italiani e ridurre i decessi.

no vax e no green pass 6

 

Amnesty International ha chiesto di prevedere misure alternative, tra cui l'uso di mascherine e il test COVID-19, per permettere alla popolazione non vaccinata di continuare ad andare al lavoro e di usare i trasporti pubblici "senza discriminazioni", ha detto il gruppo in una dichiarazione rilasciata alla tarda serata di sabato.

 

Secondo le regole attuali, che dureranno fino al 15 giugno, indossare una mascherina e avere un test COVID-19 negativo non è sufficiente per accedere ai trasporti pubblici o, per le persone oltre i 50 anni, al proprio posto di lavoro.

 

no vax e no green pass 5

Amnesty International Italia, la sezione locale del gruppo per i diritti umani, ha detto che la vaccinazione obbligatoria può essere giustificata ma deve essere limitata nel tempo e "proporzionata" a un obiettivo legittimo di protezione della salute pubblica.

 

"Il governo deve continuare a garantire che l'intera popolazione possa godere dei suoi diritti fondamentali, come il diritto all'istruzione, al lavoro e alle cure mediche, con particolare riguardo ai pazienti non vaccinati che hanno bisogno di un intervento chirurgico urgente", ha affermato.

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