nicola pietrangeli licia colo

“SE HO MAI USATO IL VIAGRA? CERTO!” – AMORI E TRADIMENTI (SUBITI) DEL QUASI 90ENNE NICOLA PIETRANGELI: “LE CORNA ME LE HANNO MESSE ECCOME! PRIMA MIA MOGLIE SUSANNA E POI LORENZA. LA PRIMA, DOPO 15 ANNI DI MATRIMONIO, HA PERSO LA TESTA PER UNO PIÙ GIOVANE DI LEI. DA 40 ANNI LE PAGO ALIMENTI" (CORNUTO E MAZZIATO) - "LORENZA VOLEVA SPOSARSI E IO NO. ALLA FINE È ANDATA VIA CON UN IMPRENDITORE E POI È STATA LASCIATA..." – "CON LICIA COLÒ PENSAVO FOSSE LA STORIA DEFINITIVA" – LA NOTTE DI FUOCO A VENEZIA CON UNA DONNA ORA 80ENNE (CHI?) – “LA MORTE? MI PIACEREBBE UN COLPO SECCO…”

 

Estratto dell'articolo di Alessandra Paolini per www.repubblica.it

 

NICOLA PIETRANGELI LICIA COLO

“Se devo essere sincero, arrivato a quasi 90 anni, credo che un amore di quelli “Oddio! Se mi lascia, mi butto giù dal ponte” non l’ho mai provato. Non so se dipende dal mio temperamento, o dalle circostanze. D’altra parte, si sa, nel tennis, l’autocontrollo è tutto, e saper rovesciare le situazioni sfavorevoli quando ogni cosa sembra perduta, è spesso la chiave per vincere. Detto questo, ho amato tanto e in qualche caso – pochi – moltissimo. Ho avuto solo quattro donne davvero importanti: Susanna, Lorenza, Licia e Paola. E tutte e quattro mi hanno lasciato…”.

 

NICOLA PIETRANGELI 1

Nicola Pietrangeli, classe 1933, racconta senza imbarazzi i suoi settant’anni e più di vita amorosa. L’ intreccio di storie, storielle e divertissement di una sera che hanno segnato la sua vita. La vita di uno dei primi grandi sciupafemmine dello sport italiano e di un monumento del tennis mondiale. Anche se lui ci tiene a precisare che “l’abito del playboy me lo hanno cucito addosso gli altri, forzando un po’. Ma alle donne, si sa, piacciono le divise: e io nella mia uniforme bianca sullo sfondo rosso o verde, devo ammettere, partivo avvantaggiato”. […]

 

Giù dal ponte no. Però quando si lasciò con Licia Colò, si disse che l’avesse presa proprio male.

“E’ vero: ci sono rimasto male. Con Licia pensavo sarebbe stata la storia definitiva. Pensi che per lei mi ero trasferito a vivere a Casal Palocco: tanto carino, per carità, ma per uno come me abituato a Roma nord, è stata una grande prova d’amore. Mi dicevano tutti all’epoca ‘Ma dai che ci vuole? In 20 minuti sei a Palocco’. Sì, magari… alla fine ho comprato casa e mi sono trasferito a un passo dal mare, in mezzo al verde”.

NICOLA PIETRANGELI LICIA COLO'

 

E addio vita mondana?

“Party, viaggi, premiazioni ci sono sempre stati. Ma Licia era diversa. Mi diceva scherzando: “Certo che ti faccio risparmiare un sacco di soldi. Non mi piacciono i gioielli e detesto pure le pellicce”. In compenso faceva degli spaghetti con i capperi di Pantelleria, di-vi-ni. Ma sa che l’ho rivista qualche settimana fa? Mi ha telefonato e siamo andati a pranzo insieme ad Ostia, al mare, con sua figlia e una sua parente”.

 

E come è andata?

“È stata una bellissima giornata: sole, chiacchiere. Sembrava quasi estate”.

 

NICOLA PIETRANGELI 1

Perché è finita con Licia?

“Tra noi c’erano quasi 30 anni di differenza di età. Sarà stato questo. In realtà all’inizio ho pensato avesse un altro. Ma lei ha sempre negato. Chissà, non ci metterei la mano sul fuoco… Le corna invece, me le hanno messe eccome mia moglie Susanna e poi Lorenza. Paola invece, con cui ho rotto recentemente, non credo. Ma non voglio neanche saperlo. Non ci sentiamo più, troppo fresca la rottura. Non voglio stare male.”

 

E lei come ha reagito al tradimento? È un uomo geloso?

nicola pietrangeli foto mezzelani gmt 028

“Come vuole che abbia reagito? Male. Susanna, dopo 15 anni di matrimonio e tre figli (Marco, Giorgio e Filippo), ha perso la testa per uno molto più giovane di lei. Susanna (Artero, ndr) era bellissima. A lei e alla sua migliore amica Paola Campiello, la bruna e la bionda, negli anni Cinquanta andava dietro tutta Roma. Mi innamorai della bruna.

 

Ci siamo messi insieme da ragazzini: io 21, lei 18 anni. Quando mi disse che si era innamorata di un altro ho cercato di trattenerla, di farla ragionare. “Guarda che quello poi ti molla”. Ma non c’è stato niente da fare. E quello, poi, chiaramente l’ha mollata…”.

 

Siete rimasti in buoni rapporti?

“Certo, sono 40 anni che le pago gli alimenti. Che devo fare? Susanna non si è mai alzata prima di mezzogiorno”.

 

nicola pietrangeli foto di bacco

E con Lorenza perché non è andata?

“Lei voleva sposarsi, io no. Alla fine, se ne è andata via con un imprenditore. Risultato, pure lei dopo un po’ è stata lasciata. Con Paola invece non ha funzionato, anche qua, perché non ho voluto mettere su casa insieme a lei. Non perché non volessi, era la persona giusta, ma perché era complicato logisticamente: ci siamo conosciuti sei, sette anni fa, per caso. […]”.

 

Scusi ma lei invece è uno stinco di santo? Mai un tradimento?

“Alle quattro donne della mia vita? No. Salvo una volta, a Montecarlo, ma neanche si può chiamare tradimento. Mi ritrovai in camera con una ex e a un certo punto mi sono pure addormentato.

 

Nicola Pietrangeli con Ljuba Rizzoli

Comunque, so che è una mentalità maschilista, molto all’antica, ma credo che l’uomo sia più… posso usare il temine “puttana”? Ecco, l’uomo  lo è. Può tradire anche senza farsi coinvolgere. Stai a Helsinki, ti piace una, e capita. La donna invece se tradisce lo fa perché si innamora. A meno che non ci sia di mezzo uno come Brad Pitt. In quel caso le chiacchiere stanno a zero”. (Ride) […]

 

Ha mai usato il viagra?

“Certo. È come per la chirurgia estetica: se fatta bene e con eleganza non ci vedo niente di male. Ma nel caso della pillolina blu però è meglio non dirlo alla partner, perché le donne si offendono. Pensano che tu non le trovi abbastanza attraenti, non capendo che non è quello il problema”.

 

La notte più caliente della sua vita?

“Una volta a Venezia. Durò un’infinità. Oggi lei ha 80 anni. E quando ci incontriamo, ci guardiamo negli occhi come a dire ‘Te la ricordi, sì, Venezia?’”. […]

nicola pietrangeli

 

Pensa mai alla morte?

“Per forza! E ho paura. Mi piacerebbe un colpo secco. Sa la cosa più triste di arrivare alla mia età? È che non hai più intorno le persone con cui hai condiviso la gran parte della vita. sei rimasto solo, quasi tutti non ci sono più. Io ancora viaggio, seguo i tornei di tennis, ultimamente mi sono ritrovato a Parigi al Roland Garros e la sera non sapevo con chi uscire, a parte un carissimo amico brasiliano. […]

 

nicola pietrangeliNICOLA PIETRANGELI nicola pietrangeli luca cordero di montezemolonicola pietrangeli col figlio marco

Ultimi Dagoreport

matteo salvini donald trump ursula von der leyen giorgia meloni ue unione europea

DAGOREPORT – IL VERTICE TRA GIORGIA MELONI E I SUOI VICEPREMIER È SERVITO ALLA PREMIER PER INCHIODARE IL TRUMPIAN-PUTINIANO SALVINI: GLI HA INTIMATO DI NON INIZIARE UNA GUERRIGLIA DI CRITICHE DAL MOMENTO IN CUI SARÀ UFFICIALE L’OK ITALIANO AL RIARMO UE (DOMANI AL CONSIGLIO EUROPEO ARRIVERÀ UN SÌ AL PROGETTO DI URSULA VON DER LEYEN), ACCUSANDOLO DI INCOERENZA – LA DUCETTA VIVE CON DISAGIO ANCHE LE MOSSE DI MARINE LE PEN, CHE SI STA DANDO UNA POSTURA “ISTITUZIONALE” CHE METTE IN IMBARAZZO LA PREMIER

ursula von der leyen giorgia meloni macron starmer armi difesa unione europea

DAGOREPORT – SI FA PRESTO A DIRE “RIARMIAMO L’EUROPA”, COME FA LA VON DER LEYEN. LA REALTÀ È UN PO’ PIÙ COMPLICATA: PER RECUPERARE IL RITARDO CON USA E RUSSIA SUGLI ARMAMENTI, CI VORRANNO DECENNI. E POI CHI SI INTESTA LA RIMESSA IN MOTO DELLA MACCHINA BELLICA EUROPEA? – IL TEMA È SOPRATTUTTO POLITICO E RIGUARDA LA CENTRALITÀ DI REGNO UNITO E FRANCIA: LONDRA NON È NEMMENO NELL’UE E L’ATTIVISMO DI MACRON FA INCAZZARE LA MELONI. A PROPOSITO: LA DUCETTA È ORMAI L’UNICA RIMASTA A GUARDIA DEL BIDONE SOVRANISTA TRUMPIANO IN EUROPA (SI È SMARCATA PERFINO MARINE LE PEN). IL GOVERNO ITALIANO, CON UN PUTINIANO COME VICEPREMIER, È L’ANELLO DEBOLE DELL’UE…

trump zelensky vance lucio caracciolo john elkann

DAGOREPORT – LUCIO E TANTE OMBRE: CRESCONO I MALUMORI DI ELKANN PER LE SPARATE TRUMPUTINIANE DI LUCIO CARACCIOLO - A “OTTO E MEZZO” HA ADDIRITTURA SOSTENUTO CHE I PAESI BALTICI “VORREBBERO INVADERE LA RUSSIA”- LA GOCCIA CHE HA FATTO TRABOCCARE IL VASO È STATA L’INTERVISTA RILASCIATA A “LIBERO” DAL DIRETTORE DI “LIMES” (RIVISTA MANTENUTA IN VITA DAL GRUPPO GEDI) - L'IGNOBILE TRAPPOLONE A ZELENSKY? PER CARACCIOLO, IL LEADER UCRAINO "SI E' SUICIDATO: NON HA RICONOSCIUTO IL RUOLO DI TRUMP" - E' ARRIVATO AL PUNTO DI DEFINIRLO UN OPPORTUNISTA INCHIAVARDATO ALLA POLTRONA CHE "FORSE SPERAVA DOPO IL LITIGIO DI AUMENTARE IL CONSENSO INTERNO..." - VIDEO

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – DA DE GASPERI A TOGLIATTI, DA CRAXI A BERLUSCONI, LE SCELTE DI POLITICA ESTERA SONO SEMPRE STATE CRUCIALI PER IL DESTINO DELL’ITALIA - ANCOR DI PIU' NELL’ERA DEL CAOS TRUMPIANO, LE QUESTIONI INTERNAZIONALI SONO DIVENTATE LA DISCRIMINANTE NON SOLO DEL GOVERNO MA DI OGNI PARTITO - NONOSTANTE I MEDIA DEL NOSTRO PAESE (SCHIERATI IN GRAN MAGGIORANZA CON LA DUCETTA) CERCHINO DI CREARE UNA CORTINA FUMOGENA CON LE SUPERCAZZOLE DI POLITICA DOMESTICA, IL FUTURO DEL GOVERNO MELONI SI DECIDE TRA WASHINGTON, LONDRA, BRUXELLES, PARIGI – DOPO IL SUMMIT DI STARMER, GIORGIA DEI DUE MONDI NON PUÒ PIÙ TRACCHEGGIARE A COLPI DI CAMALEONTISMO: STA CON L’UE O CON TRUMP E PUTIN?

friedrich merz

DAGOREPORT – IL “MAKE GERMANY GREAT AGAIN” DI FRIEDRICH MERZ: IMBRACCIARE IL BAZOOKA CON UN FONDO DA 500 MILIARDI PER LE INFRASTRUTTURE E UN PUNTO DI PIL PER LA DIFESA. MA PER FARLO, SERVE UN “BLITZKRIEG” SULLA COSTITUZIONE: UNA RIFORMA VOTATA DAI 2/3 DEL PARLAMENTO. CON IL NUOVO BUNDESTAG, È IMPOSSIBILE (SERVIREBBERO I VOTI DI AFD O DELLA SINISTRA DELLA LINKE). LA SOLUZIONE? FAR VOTARE LA RIFORMA DAL “VECCHIO” PARLAMENTO, DOVE LA MAGGIORANZA QUALIFICATA È FACILMENTE RAGGIUNGIBILE…

fulvio martusciello marina berlusconi antonio damato d'amato antonio tajani

DAGOREPORT – CE LA FARANNO TAJANI E I SUOI PEONES A SGANCIARE FORZA ITALIA DALLA FAMIGLIA BERLUSCONI? TUTTO PASSA DALLA FIDEIUSSIONI DA 99 MILIONI DI EURO, FIRMATE DA SILVIO, CHE TENGONO A GALLA IL PARTITO – IL RAS FORZISTA IN CAMPANIA, FULVIO MARTUSCIELLO, È AL LAVORO CON L’EX PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, ANTONIO D’AMATO: STANNO CERCANDO DEI “CAPITANI CORAGGIOSI” PER CREARE UNA CORDATA DI IMPRENDITORI CHE “RILEVI” FORZA ITALIA - LA QUESTIONE DEL SIMBOLO E IL NOME BERLUSCONI…