bashar al assad garage bandiera bandiere

ASSAD NON COLLEZIONAVA SOLO CRIMINI DI GUERRA, MA ANCHE AUTO DI LUSSO – NEL GARAGE DEL DITTATORE SIRIANO C’ERANO BUGATTI, LAMBORGHINI, AUDI E ANCHE UNA FERRARI F50, DI CUI ESISTONO SOLO 349 ESEMPLARI AL MONDO – CON LA DESTITUZIONE DI ASSAD LA SIRIA CAMBIA BANDIERA: STRACCIATO IL VESSILLO ROSSO, BIANCO E NERO CON DUE STELLE VERDI, SI TORNA A QUELLO UTILIZZATO NEI PRIMI ANNI DELL’INDIPENDENZA DALLA FRANCIA, UN TRICOLORE VERDE, BIANCO E NERO, E TRE STELLE ROSSE… -

 

BIDEN, NON PERMETTEREMO CHE ISIS SI RISTABILISCA IN SIRIA

il garage di assad con le auto di lusso 8

(ANSA) - Gli Usa non permetteranno all'Isis di ristabilire le proprie capacità in Siria: lo ha detto il presidente Joe Biden parlando alla Casa Bianca.

 

"Siamo consapevoli del fatto che l'isis cercherà di approfittare di qualsiasi vuoto per ristabilire le proprie capacità (in Siria, ndr)...: non lo permetteremo", ha affermato il presidente. Biden ha poi confermato che ieri "le forze statunitensi hanno condotto decine di attacchi aerei di precisione in Siria, colpendo accampamenti dell'isis e operatori dell'isis". Secondo il Pentagono, sono stati effettuati raid aerei contro "oltre 75 obiettivi" legati al cosiddetto Stato islamico nel Paese.

 

 

 

MEDIA, IRAN HA APERTO CANALE DI COMUNICAZIONE COI RIBELLI 

ribelli con la nuova bandiera siriana

(ANSA) - L'Iran ha aperto una linea di comunicazione diretta coi ribelli della nuova leadership siriana da quando il suo alleato Bashar al-Assad è stato destituito: lo ha dichiarato a Reuters un alto funzionario iraniano spiegando che l'obiettivo è "impedire una traiettoria ostile" tra i due Paesi. L'alto funzionario afferma che i vertici religiosi dell'Iran, di fronte alla perdita di un importante alleato a Damasco e al ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca a gennaio, sono disponibili a collaborare con i nuovi leader siriani. "Questo impegno è fondamentale per stabilizzare i legami ed evitare ulteriori tensioni regionali", ha detto.

 

villa di bashar al assad a damasco saccheggiata foto lapresse

MEDIA, BANDIERA RIBELLI ISSATA SU AMBASCIATA SIRIA A MOSCA

(ANSA) - La bandiera dell'opposizione siriana è stata issata stamattina sull'ambasciata siriana a Mosca: lo riporta la Tass. In precedenza, la bandiera della Repubblica Araba Siriana, simbolo del regime di Bashar al Assad, era stata rimossa dall'edificio dell'ambasciata dopo che l'opposizione dei ribelli jihadisti ha preso il potere nel Paese.

 

LA TURCHIA CHIEDE PER LA SIRIA UN 'GOVERNO INCLUSIVO'

bashar al assad

(ANSA) - "Ci aspettiamo che gli attori internazionali, soprattutto le Nazioni Unite, diano una mano al popolo siriano e sostengano la creazione di un'amministrazione inclusiva". Lo ha affermato il ministro degli Esteri turco, Hakan Fidan, durante una conferenza ad Ankara con gli ambasciatori turchi nel mondo. "In Siria è iniziata una nuova era, ora è necessario concentrarsi sul futuro", ha detto il ministro. "La Turchia, che ha teso la mano ai suoi fratelli siriani in tempi difficili, sarà con loro in questa nuova pagina che è stata aperta a Damasco", riferisce la tv di Stato Trt.

 

ISRAELE, 'IN SIRIA COLPITI PRESUNTI SITI DI ARMI CHIMICHE'

il garage di assad con le auto di lusso 7

(ANSA) - Il ministro degli Esteri israeliano Gideon Sa'ar ha affermato che Israele ha colpito siti sospettati di possedere armi chimiche e razzi a lungo raggio in Siria per impedire che cadessero nelle mani di attori ostili. Lo riportano i media israeliani. Sa'ar afferma che "l'unico interesse che abbiamo è la sicurezza di Israele e dei suoi cittadini". "Ecco perché abbiamo attaccato i sistemi d'arma strategici, come ad esempio le armi chimiche rimaste, o i missili e i razzi a lungo raggio, affinché non cadessero nelle mani degli estremisti.

 

CON LA CADUTA DEL REGIME TORNA LA VECCHIA BANDIERA DELLA SIRIA, CON TRE STELLE

Estratto da www.corriere.it

 

le due bandiere della siria

Anche Damasco è caduta nelle mani dei ribelli. Le immagini della folla che festeggia per le strade della capitale siriana sbandierando il vessillo del Paese mediorientale sono la notizia di giornata. Eppure, a ben guardare, ci si rende conto che la bandiera che sventolano i ribelli non è quella ufficiale imposta dal regime di Assad con due stelle, ma quella storica a tre stelle, ormai in disuso da decenni.

 

Con la nascita della Repubblica siriana nel 1930 è stata introdotta appunto la bandiera a tre strisce orizzontali verde, bianca e nera, con al centro tre stelle rosse che simboleggiano le città di Damasco, Aleppo e Deir el-Zor. In questo modo, sono stati utilizzati i colori della bandiera della rivoluzione araba del 1917 posti in una forma diversa.

 

 

 

 

ribelli siriani incendiano tribunale militare a damasco foto lapresse

Fu ufficialmente innalzata per la prima volta nel 1932, quando la Repubblica Siriana prese il posto dello Stato di Siria. Per l’indipendenza della Siria bisogna però attendere fino al 1943, mentre le ultime truppe francesi lasciarono il territorio nel 1946.

 

Nel 1958, Egitto e Siria firmarono un trattato di unione portando alla nascita della Repubblica Araba Unita (Rau) […]. La bandiera della nuova nazione era un tricolore orizzontale rosso bianco nero con due stelle verdi a simboleggiare l’Egitto e la Siria poste entrambe sulla striscia centrale bianca. […] Nella parte superiore compariva anche la cosiddetta aquila di Saladino, lo stemma egiziano. L’unione tra i due Stati arabi si rivelò presto un fallimento, fino allo scioglimento nel 1961.

 

 

bandiera della siria repubblicana rispolverata dai ribelli

Dopo aver lasciato la Repubblica Araba Unita (Uar), la Siria è tornata alla forma repubblicana riadottando la bandiera a tre stelle rosse usata tra il 1932 e il 1958. Tuttavia, nel 1963, gli ufficiali dell'esercito associati al partito socialista Ba'th hanno organizzato un colpo di Stato, che ha portato a un ulteriore cambio di vessillo nazionale: molto simile a quella repubblicana ma con una striscia rossa al posto di quella verde e con tre stelle verdi.

 

ribelli siriani festeggiano la conquista di damasco foto lapresse

[…]  Nove anni dopo, quando la Siria si unì alla Federazione delle Repubbliche Arabe, la bandiera del 1963 venne nuovamente sostituita. Secondo i termini della Federazione, tutti e tre gli stati membri (Egitto, Libia, Siria) avrebbero dovuto avere la stessa bandiera: strisce orizzontali di rosso, bianco e nero con il cosiddetto Falco di Quraish sulla striscia bianca. La Federazione […] fu sciolta nel 1977, ma la Siria continuò a usare la sua bandiera fino al 1980 quando, con un gesto simbolico verso l'ideale sfuggente dell'unità araba, riadottò la bandiera della Repubblica Araba Unita del 1958-61.

ribelli siriani a damasco foto lapresseAbu Mohammed al-Jolani BACIA LA TERRA A DAMASCO SIRIA - GENTE IN STRADA FESTEGGIA LA CADUTA DI ASSADribelli siriani entrano nella citta di hama 4ribelli siriani entrano nella citta di hama 6ribelli siriani entrano nella citta di hama 5ribelli siriani entrano nella citta di hama 1SIRIA 2024 - LE FORZE SUL CAMPO mohammed al jolani 7il garage di assad con le auto di lusso 5ribelli siriani entrano nella citta di hama 3abbattuta statua di statua di Hafez al-Assad a jarama ribelli siriani 2bashar al assad ribelli siriani 3mohammed al jolani 3ribelli siriani 4ribelli siriani 7festeggiamenti a damasco per la fine del regime di bashar al assad 1mohammed al jolani 6festeggiamenti a damasco per la fine del regime di bashar al assad 2festeggiamenti a damasco per la fine del regime di bashar al assad 3festeggiamenti a damasco per la fine del regime di bashar al assad 4SIRIA - GENTE IN STRADA FESTEGGIA LA CADUTA DI ASSADSIRIA - GENTE IN STRADA FESTEGGIA LA CADUTA DI ASSADSIRIA - GENTE IN STRADA FESTEGGIA LA CADUTA DI ASSADAL-JOLANISIRIA - LA RIVOLTA CONTRO ASSAD - LE. FORZE IN CAMPO siria, festeggiamenti a damasco dopo la caduta del regime di bashar al assad foto lapresse ribelli siriani a damasco foto lapresse siria, festeggiamenti a damasco dopo la caduta del regime di bashar al assad foto lapressela villa di bashar al assad a damasco saccheggiata foto lapresse siria, festeggiamenti a damasco dopo la caduta del regime di bashar al assad foto lapresseribelle siriano sopra statua di hafez al assad foto lapresseribelli siriani a damasco foto lapressesiria gente in strada festeggia la caduta di assad foto lapressesiria gente in strada festeggia la caduta di assad foto lapresse ribelli siriani a damasco foto lapresseribelli siriani entrano nel palazzo presidenziale di damasco foto lapresse Abu Mohammed al-Jolani BACIA LA TERRA A DAMASCO

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA