steven tyler

BARBARA COSTA SCODELLA UN RITRATTONE HARDCORE PER I 70 ANNI DI STEVEN TYLER: “HA UN SOLO RIMPIANTO: NON ESSERSI RIUSCITO A SCOPARE TUTTA LA QUANTITÀ DI FIGA DISPONIBILE CHE, DA LEADER DEGLI AEROSMITH, GLI È PASSATA DAVANTI. LA VAGINA È FORZA CREATIVA E LUI NON HA "CANTATO" TUTTE QUELLE CHE AVREBBE POTUTO: ERA TROPPO FATTO...”

 

Barbara Costa per Dagospia

 

steven tyler

Steven Tyler ha un solo rimpianto: non essersi riuscito a scopare tutta la quantità di figa disponibile che, da leader degli Aerosmith, gli è passata davanti. Per Tyler la vagina è forza creativa, è energia femminile da trasformare in melodie, e lui non ha "cantato" tutte quelle che avrebbe potuto per un unico motivo: era troppo fatto. Coca, alcool, eroina, ogni droga possibile.

 

Lo riconosce oggi, a 70 anni, sobrio e pulito da 9. È fuori dall’alcool, dalle droghe, ma mica dal sesso, e cerca di rifarsi della figa perduta passando da 20enne a 20enne, e senza il minimo apporto – dice – di Viagra e simili. Da grande vecchio del rock, sopravvissuto ad ogni eccesso, ci raccomanda di stare meno sui social, non mangiare porcherie, e di non perdere nessuna occasione per fare del sano sesso sfrenato.

steven tyler teresa barrick

 

Sono lontani i tempi in cui Tyler nascondeva nei vestiti le droghe per ricaricarsi in concerto e collassare sul palco, lontani i tempi in cui passavano le sue canzoni in radio e lui la spegneva sparandogli contro dei colpi di pistola, controllando poi se qualcuno di essi, inavvertitamente, avesse colpito sua moglie seduta lì accanto.

 

Steven Tyler: icona rock, voce e presenza scenica inconfondibili, autore di album leggendari, di canzoni entrate nella storia e, al contempo, un uomo totalmente svalvolato. Lo dice lui stesso, di essere più pazzo della maggior parte di noi: nelle sue vene scorre sangue italiano, russo, tedesco e cherokee, e lui è nato a New York, e cresciuto tra l’Harlem e il Bronx degli anni '50, posti allora poco raccomandabili.

steven tyler outfit

 

Bullizzato a scuola, dove gli dicevano ogni cattiveria per i suoi labbroni, lezioni saltate un giorno sì e l’altro pure, arrestato per possesso di droga a 16 anni, fuggito da un istituto per ragazzi difficili, Tyler ha sempre avuto in testa un solo obiettivo: diventare una rockstar. Polistrumentista autodidatta per band da poche pretese, un’estate in vacanza incontra Joe Perry, lo segue a Boston e nascono gli Aerosmith.

 

Passano 5 anni, 4 album di cui il primo un fiasco clamoroso, e sono famosi in tutti gli States. Giovanissimi, sono continuamente in tour e si drogano, suonano, si drogano. Tyler si innamora di una 14enne, Julia Holcomb, ci va a convivere ottenendo dai genitori di lei la tutela legale. Vivono di sesso e droga, e Julia rimane incinta: il manager dice a Tyler di liberarsi del bambino, la paternità nuocerebbe alla sua immagine da maledetto.

steven tyler outfit 1

 

Tyler porta Julia dal medico, assiste all’aborto, vede il feto morto uscire dal corpo. Un’esperienza che lo perseguita ancora oggi. Julia torna dai genitori, gli Aerosmith diventano celebri a livello mondiale. Nella sua autobiografia, Joe Perry ha scritto che lui le groupie le scacciava perché sposato e fedele, ma che gran cazzaro, lui che le groupie se le divideva con Tyler, se le scopava con Tyler nello stesso letto.

 

steven tyler olga gomonova

Joe Perry sa la verità, e sa quanto è lungo e grosso il pene di Tyler, di cui si favoleggia non poco: centimetri d’amore che però non hanno convinto Joan Jett delle Runaways: una sera dopo un concerto, Tyler ha bussato nudo alla sua porta, lei ha aperto, ha visto, e ha richiuso subito. Il soprannome di Steven Tyler e Joe Perry, "Toxic Twins", i gemelli tossici, non nasce certo a caso: sempre insieme e perennemente fatti, si passavano le groupie, componevano pezzi rock memorabili, e brani come "Walk This Way" parlano di droga e sesso e passere e masturbazione. "Janie’s Got a Gun" invece parla di incesto, e di come la Janie in questione "ha messo un proiettile nel cervello" a quel porco del padre per vendicarsi dello schifo subito. Pezzo e video censuratissimi.

steven tyler oggi

 

Droga e groupie a valanga, ma nel letto di Tyler finisce pure Bebe Buell, playmate di Playboy, un corpo da far resuscitare i morti. Scopano una volta o due, il tempo di concepire Liv, ma Bebe non dice a Tyler del bambino. Come far diventare padre uno talmente fatto e bevuto che manco si ricorda di averti scopato? Bebe sta zitta, sposa Todd Rundgren, e sarà lui a dare il cognome a Liv e a crescerla per 12 anni.

 

Liv è identica a Tyler, a scuola glielo fanno notare, le voci girano. Raccontano che appresa la verità, scappa di casa e va da un incredulo Tyler, nel frattempo sposato-divorziato-padre di un’altra bambina, Mia. L’inattesa paternità di Liv sprona Tyler a non drogarsi per 5 anni, a mettere un piercing al capezzolo di una mucca e a sbatterlo sulla copertina di "Get a Grip". Vendite a palate.

 

steven tyler nicole scherzinger

La copertina di Get a Grip rivaleggia per eccentricità con quella di "Pump" (!) coi due camion a pecorina; e che dire di "Nine Lives", disco che ogni volta che lo tocchi, metti le dita su un coito? Il rock è sesso, il rock è potente orgasmo, Steven Tyler l’ha sempre detto, scritto, cantato.

 

Per chi non conosce gli Aerosmith e vuole sperimentare questo lungo, potente brivido, può cominciare da "Big Ones", il loro the best più famoso, anzi no, che dico, meglio "A Little South of Sanity", il the best dal vivo. Ve lo scaricate e fate male, perché così vi perdete il retro di copertina, dove ci offrono un topo morto. Un’ultima cosa: se vi capita di incontrare Steven Tyler in giro, e lui indossa una t-shirt con su scritto "Go fuck your selfie", non avvicinatevi. Meglio per voi.

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