tumore

“NON SI E’ COLPEVOLI DEL PROPRIO TUMORE!” - UN MAGISTRALE "PIGI" BATTISTA: "INSISTERE SULLO 'STILE DI VITA' SBAGLIATO COME CAUSA DEL CANCRO AGGIUNGE UMILIAZIONE AL DOLORE - DOPO AVER FALLITO SUI RIMEDI LA MEDICINA SCARICA SUI MALATI LA RESPONSABILITÀ. MA DELLE ORIGINI DEL CANCRO ANCORA NON SI SA NIENTE…"

TUMORETUMORE

Pierluigi Battista per il Corriere della Sera

 

Temo che non sia un buon servizio ai malati e a chi un giorno si ammalerà di tumore questo petulante insistere sullo «stile di vita» sbagliato che sarebbe all' origine del cancro, con tanto di dettagliato decalogo sui modi per «prevenire il tumore».

 

Che chi si ammala e spesso muore per un tumore debba anche sentirsi colpevolizzato, come se il cancro fosse il terribile prezzo da pagare per non aver affrontato le diete giuste, per non aver fatto sufficiente movimento, magari per aver fumato e bevacchiato un po' più del consentito, tutto questo rischia davvero di aggiungere umiliazione al dolore, a sentirsi colpevole di qualche cosa che richiede la pena di morte.

 

pierluigi battistapierluigi battista

E se lo deve sentir dire da una medicina che dopo aver fallito ripetutamente sui rimedi che possono far guarire dai tumori, scarica spietatamente sui malati la responsabilità delle loro sofferenze. Non c' è bisogno di lauree e di specializzazioni per capire l' ovvio e cioè che se fumi ottanta sigarette al giorno puoi aumentare le possibilità di contrarre un tumore ai polmoni e se mangi dieci salamini al giorno, il tuo fegato prima o poi ne subirà le conseguenze e che se mangi troppo l' obesità può provocare qualche fatale problema cardiovascolare.

 

Ma fare dello «stile di vita corretto» una filosofia e una religione, indurre le persone a pensare che con una corsetta e una dieta equilibrata il tumore sarò sconfitto, è l' esito paradossale di una scienza che, appunto, non è stata capace di sconfiggere il cancro con i mezzi suoi propri. Ma questa sarebbe una notazione polemica marginale. E' invece centrale questo cinico aggiungere il male psicologico al male fisico che chi è stato catturato dal tumore deve soffrire, umiliati da un senso comune che non comprende quanto sia feroce questa corale colpevolizzazione del malato. Il malato, tra la sofferenza di cure pesantissime e l' angoscia di una morte che si avvicina, viene costretto a chiedersi con ansia:

 

tumore 2tumore 2

«Che ho fatto?», «Dove mi sono comportato male?», «Dove ho fallito per avere uno stile di vita corretto che mi avrebbe risparmiato questo mio triste destino?». Non è vero, non si è colpevoli del proprio tumore. Ditelo a chi, in camice bianco o no, vi colpevolizza, perché delle origini del cancro ancora non sa niente, purtroppo. E resistere, curarsi, sperando di battere il cancro. E' possibile.

 

TUMORE CHEMIOTUMORE CHEMIO

Ultimi Dagoreport

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - DELIRIO DI RUMORS E DI COLPI DI SCENA PER LA CONQUISTA DEL LEONE D’ORO DI GENERALI – SE MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS-CALTA-MILLERI, TENTA DI CONQUISTARE I VOTI DEI FONDI ANNUNCIANDO LA POSSIBILITÀ DI METTERE SUL PIATTO IL SUO 13,1% DI GENERALI, SOLO DOMANI ASSOGESTIONI DECIDERÀ SE PRESENTARE UNA LISTA DI MINORANZA PER LEVARE VOTI ALLA LISTA DI NAGEL-DONNET, PER LA GIOIA DI CALTA-MILLERI (LA DECISIONE È NELLE MANI DEI FONDI CONTROLLATI DA BANCA INTESA) - FINO AL 24 APRILE, TUTTO È INCERTO SULLE MOSSE IN GENERALI DI ORCEL: CHI OFFRE DI PIÙ PER IL 9% DI UNICREDIT? E CHE FARÀ INTESA DI CARLO MESSINA? AH, SAPERLO...

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...

giorgia meloni donald trump

DAGOREPORT – AIUTO! TRUMP CONTINUA A FREGARSENE DI INCONTRARE GIORGIA MELONI - ANCORA ROSICANTE PER LE VISITE DI MACRON E STARMER A WASHINGTON, LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" SI ILLUDE, UNA VOLTA FACCIA A FACCIA, DI POTER CONDIZIONARE LE SCELTE DI TRUMP SUI DAZI ALL'EUROPA (CHE, SE APPLICATI, FAREBBERO SALTARE IN ARIA L'ECONOMIA ITALIANA E IL CONSENSO AL GOVERNO) - LA DUCETTA NON HA ANCORA CAPITO CHE IL TYCOON PARLA SOLO IL LINGUAGGIO DELLA FORZA: SE HAI CARTE DA GIOCARE, TI ASCOLTA, ALTRIMENTI SUBISCI E OBBEDISCI. QUINDI: ANCHE SE VOLASSE ALLA CASA BIANCA, RITORNEREBBE A CASA CON UN PUGNO DI MOSCHE...