yamato

YAMATO TORNA A CASA - IL BIMBO GIAPPONESE ABBANDONATO NEL BOSCO DAI GENITORI E RITROVATO DOPO UNA SETTIMANA LASCIA L’OSPEDALE CON IL SORRISO - IL PADRE LO SEGUE A TESTA BASSA: ‘MI HA PERDONATO!’ - VIDEO

VIDEO - YAMATO TANOOKA TORNA A CASA

 

Da http://www.dailymail.co.uk

 

yamato tanooka e il padreyamato tanooka e il padre

Porta via con sé il pallone fatto dei tanti messaggi arrivati per lui: il sorriso mostra qualche fessura tra i denti mentre con la mano saluta i tanti giornalisti che lo aspettavano. È uscito dall’ospedale Yamato Tanooka, il bambino sopravvissuto per una settimana, da solo, nei boschi di Hokkaido dopo essere stato abbandonato su un sentiero dai genitori. Contro di loro non è stato aperto alcun procedimento penale. Le autorità si sono limitate a una segnalazione ai servizi sociali, che hanno preso in carico la famiglia. Il padre di Yamato, in un’intervista, ha detto che il bambino lo ha perdonato.

 

''Sto bene, voglio solo tornare a scuola''

Ai giornalisti che gli chiedevano come si sentisse, il piccolo, tenendo la mano del papà, ha detto: ''Sto bene, non vedo l’ora di tornare a scuola''. Yamato, 7 anni, era ricoverato nell’ospedale di Hakodate dal giorno del suo ritrovamento, venerdì 3 giugno. Si era rifugiato in un vecchio hangar dell’esercito in disuso: era stremato, affamato e infreddolito. Ma tutto sommato in buone condizioni fisiche. Con addosso solo maglietta e pantaloncini e senza acqua nè cibo, era rimasto per sette giorni in un zona abitata dagli orsi e dove la notte la temperatura è appena di qualche grado sopra lo zero. Quasi un miracolo che sia sopravvissuto.

 

Abbandonato per castigo

yamato tanooka 5yamato tanooka 5

A preoccupare, dopo il ritrovamento, non erano tanto le condizioni fisiche del bambino, quanto quelle psicologiche. Innanzi tutto l’abbandono. ''Tirava sassi alle auto e non voleva smettere. Lo abbiamo sgridato ma non obbediva, così lo abbiamo lasciato sul sentiero'' ha raccontato il padre. I genitori si sono allontanati in macchina salvo rendersi conto subito della gravità del loro gesto. Quando sono tornati indietro Yamato non c’era più. Il bambino avrebbe raccontato di essersi messo a piangere e di essersi spaventato così tanto da non essere più riuscito a trovare la strada per tornare sul sentiero. Dopo lo shock dell’abbandono, i sette lunghi giorni (e notti) da solo nella foresta: la paura, la fame e la sete.

 

Il padre: ''Mi ha perdonato''

Durante le ricerche, il padre era apparso in tv. In lacrime aveva chiesto scusa, riconoscendo di aver commesso un grave errore. Intervistato dopo il ritrovamento del bambino, l’uomo ha detto: ''Yamato mi ha perdonato''.

 

yamato tanookayamato tanookatakayuki tanooka 2takayuki tanooka 2yamato tanooka 2yamato tanooka 2

Contro i genitori, per ora, nessuna denuncia

yamato tanooka 3yamato tanooka 3takayuki tanooka takayuki tanooka ricerche boscoricerche boscodove fu trovato bambinodove fu trovato bambinobosco giapponesebosco giapponesebase militare nel bosco base militare nel bosco Soccorritori alla ricerca di Yamato Tanooka il bimbo abbandonato nel bosco in GiapponeSoccorritori alla ricerca di Yamato Tanooka il bimbo abbandonato nel bosco in Giapponeyamato tanooka 4yamato tanooka 4Soccorritori alla ricerca di Yamato Tanooka il bimbo abbandonato nel bosco in GiapponeSoccorritori alla ricerca di Yamato Tanooka il bimbo abbandonato nel bosco in Giappone

La polizia ha deciso di non incriminare i genitori, che rischiavano una denuncia per abbandono di minore. I due sono stati segnalati ai servizi sociali e seguiranno un programma in un centro specializzato nella prevenzione della violenza sui minori e dell’assistenza su eventuali abusi psicologici. Solo successivamente di deciderà su eventuali azioni legali da intraprendere.

Ultimi Dagoreport

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…