BUTTATE LA CHIAVE! - A MILANO, UN MAESTRO DI SCUOLA MATERNA È STATO ARRESTATO PER AVER ABUSATO DI QUATTRO BAMBINE, DI ETÀ COMPRESA TRA I 4 E I 5 ANNI - LA POLIZIA, CHE AVEVA RICEVUTO ALCUNE SEGNALAZIONI SUI "COMPORTAMENTI" DELL'UOMO, HA PIAZZATO DELLE TELECAMERE NELL'EDIFICIO E HA RIPRESO LE VIOLENZE - SEMPRE A MILANO, UN'ALTRA INSEGNANTE DI UN ASILO NIDO È FINITA IN MANETTE CON L'ACCUSA DI...
(ANSA) - Un maestro di una scuola materna di Milano è stato arrestato ieri con l'accusa di abusi sessuali nei confronti di quattro bambine di età compresa tra i 4 e i 5 anni. Nell'inchiesta, coordinata dall'aggiunto Letizia Mannella e dal pm Rosaria Stagnaro e condotta dalla Polizia locale, si è arrivati all'arresto in flagranza dopo una segnalazione sui comportamenti dell'insegnante e dopo che gli investigatori hanno piazzato microcamere nell'aula, che hanno ripreso le violenze. Nei giorni scorsi, tra l'altro, un'educatrice di un asilo nido comunale era stata arrestata per maltrattamenti aggravati su dieci bimbi.
Sulla convalida dell'arresto in flagranza del maestro, 34 anni e senza precedenti, e sulla custodia cautelare dovrà esprimersi il gip, dopo l'interrogatorio previsto, pare, per domani. Stando a quanto ricostruito, a seguito di una segnalazione arrivata in Procura investigatori e inquirenti hanno collocato il 13 aprile scorso, ossia cinque giorni fa, le microcamere e, in particolare, tra il 15 e il 17 aprile, giorno dell'arresto, sono stati registrati i cinque episodi di abusi più gravi ai danni delle quattro bambine, in un'aula della scuola materna comunale.
L'accusa contestata è di violenza sessuale aggravata. Due giorni fa, invece, si era saputo che la Polizia locale, sempre coordinata dall'aggiunto Mannella e dal pm Stagnaro, aveva arrestato il 12 aprile, su ordinanza del gip Angela Minerva, una maestra-educatrice di 45 anni, che lavorava da quasi 16 in un asilo nido comunale a Milano, con l'accusa di maltrattamenti aggravati, dal 2022 in poi, ai danni di almeno dieci bimbi di pochi mesi o meno di un anno o poco più.
In quel caso le microcamere piazzate, dopo una denuncia arrivata dalla Direzione area servizi dell'infanzia del Comune di Milano e dopo le segnalazioni di altre educatrici, avevano registrato "violenze fisiche e psicologiche" terribili e "quotidiane": grida, insulti volgari, minacce, strattonamenti e in alcuni casi pure "mani e gambe sulla schiena" per impedire ai piccoli "di alzarsi" e per "obbligarli a dormire". La maestra è stata interrogata oggi dal gip.