principi carlo e andrea

SANGUE BLU, CONTI IN ROSSO - IL CALO DI TURISTI MANDA IN CRISI IL BILANCIO DELLA CORONA BRITANNICA, CHE QUEST’ANNO PERDE 34 MILIONI DI STERLINE - MA LA FAMIGLIA REALE TIRA LA CINGHIA: HARRY E MEGHAN HANNO SPESO 250 MILA STERLINE PER VOLARE IN AFRICA - IL PRINCIPE ANDREA HA PRESO UN VOLO DA 16MILA STERLINE PER PRESENZIARE ALL'INAUGURAZIONE DEL CAMPIONATO DI GOLF A PORTRUSH, IN IRLANDA DEL NORD - E CARLO HA DOVUTO SPENDERNE 210MILA PER UN VOLO DELL'ULTIMO MINUTO IN OMAN…

Erica Orsini per “il Giornale”

 

FILIPPO E LA REGINA ELISABETTA

La pandemia non risparmia neppure i Reali d'Inghilterra. Se la Regina e il consorte Filippo hanno schivato il virus e Carlo se l'è cavata con qualche colpo di tosse, non si può dire lo stesso delle loro finanze. Anche la Famiglia Reale ha subito una clamorosa riduzione nelle proprie entrate, che la stampa britannica quantifica in almeno 34 milioni di sterline, dovuta soprattutto alla mancanza di turisti, i maggiori finanziatori della «Ditta», dopo i contribuenti. Da marzo la capitale britannica si è svuotata con conseguenze disastrose.

 

il principe harry e meghan markle 2

Niente più file di fronte ai cancelli di Buckingham Palace, pochissimi i gruppi in visita alla vicina dimora di Windsor e lo stesso si può dire della residenza di Kensington Palace, spesso sede di fortunate mostre su Lady Diana. Poiché la crisi è destinata a protrarsi almeno per i prossimi tre anni, dicono gli esperti, le perdite previste sono nell'ordine di 5 milioni di sterline ogni anno, come ha confermato al Guardian Sir Michael Stevens, l'amministratore del portafoglio privato della Famiglia.

 

il principe carlo con harry

Ma l’ammanco di cassa più significativo arriverà dai 20 milioni di sterline che verranno sottratti ai 369 milioni di fondi pubblici concordati nel 2016, per il programma decennale di ristrutturazione di Buckingham Palace. Un taglio che la Regina non ha mai avuto intenzione di contestare.

 

«Non chiederemo finanziamenti extra per rispondere a queste necessità - ha dichiarato Stevens - e cercheremo di ridurre il loro impatto con i nostri sacrifici». Se la Regina è nota per la sua attenzione nel ridurre gli sprechi, altrettanto però non si può affermare dei suoi figli o dei suoi nipoti. I Duchi di Sussex, tanto ansiosi di riconquistare la propria indipendenza, soltanto tre mesi prima d'intraprendere una nuova vita, si erano concessi un controverso viaggio in Sud Africa durante il quale Harry aveva attaccato la stampa inglese e Meghan aveva fatto causa ad un tabloid. Il viaggio era costato in voli la bellezza di 245,643 sterline. Si è saputo che la coppia avrebbe versato «un contributo sostanziale», la cifra è sconosciuta, per la ristrutturazione del cottage di Frogmore, la residenza privata costata 2 milioni e mezzo di sterline ai contribuenti prima che i due decidessero di trasferirsi a Los Angeles.

 

il principe william con carlo

In quanto a spese il Principe Andrea non è da meno. Gran consumatore di voli privati - da anni è soprannominato «Air Miles Andy» - poco prima di essere travolto dallo scandalo Epstein, aveva pensato bene di prendere un volo da 16mila sterline per presenziare all'inaugurazione del Campionato di golf a Portrush, in Irlanda del Nord. Il fratello Carlo ha dovuto spenderne 210mila per un volo dell'ultimo minuto in Oman, ma almeno la scusa era quella di dover partecipare al funerale del sultano Qaboos bin Said.

 

L'erede al trono in effetti preferisce viaggiare con il treno reale, peraltro anch' esso molto dispendioso. Tra il 2019 e il 2020 Carlo vi è salito due volte per un viaggio di andata e ritorno da Kemble fino a Carlisle. Un conto di 20,822 sterline, ma il principe lo ritiene efficiente e volete mettere la riduzione nei costi per la sicurezza?

principe andrea

 

La pandemia però ha costretto anche la Famiglia Reale a rivedere al ribasso le spese. Buckingham Palace ha sospeso le assunzioni di personale e congelato gli stipendi tentando di tagliare qualsiasi costo superfluo. Al riciclo invece ci pensa già Carlo, noto ambientalista, che appare improvvisamente in ogni angolo della sua residenza a caccia di plastica, per la gioia dello staff. Alla carta però non ha rinunciato. Ama troppo scrivere lettere, come sanno bene anche a Downing Street.

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk vincenzo susca

“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA UNA SCELTA DEMOCRATICA” - VINCENZO SUSCA: “WASHINGTON OGGI SEMBRA GOTHAM CITY. È DISTOPICO IL MONDO DELLE ARMI, DEI MURI, DELLA XENOFOBIA, DEL RAZZISMO, DELL’OMOFOBIA DI ‘MAGA’, COME  DISTOPICHE SONO LE RETI DIGITALI NEL SOLCO DI ‘X’ FITTE DI FAKE NEWS, TROLLS, SHITSTORM E HATER ORDITE DALLA TECNOMAGIA NERA DI TRUMP E MUSK - PERSINO MARTE E LO SPAZIO SONO PAESAGGI DA SFRUTTARE NELL’AMBITO DELLA SEMPRE PIÙ PALPABILE CATASTROFE DEL PIANETA TERRA - IL SOGNO AMERICANO È NUDO. SIAMO GIUNTI AL PASSAGGIO DEFINITIVO DALLA POLITICA SPETTACOLO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO. UNO SPETTACOLO IN CUI NON C’È NIENTE DA RIDERE”

ursula von der leyen giorgia meloni donald trump friedrich merz

DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA MELONI NON PUÒ SPOGLIARSI DEI PANNI ISTITUZIONALI DI PREMIER (INFATTI, VIAGGIA SU AEREO DI STATO) – LA GIORGIA DEI DUE MONDI SOGNA DI DIVENTARE IL PONTE TRA USA E UE, MA URSULA E GLI EUROPOTERI MARCANO LE DISTANZE: LA BENEDIZIONE DI TRUMP (“HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”) HA FATTO INCAZZARE IL DEEP STATE DI BRUXELLES – IL MESSAGGIO DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, A TAJANI: "NON CI ALLEEREMO MAI CON AFD" (I NEONAZISTI CHE STASERA SIEDERANNO ACCANTO ALLA MELONI AD APPLAUDIRE IL TRUMP-BIS), NE' SUI DAZI ACCETTEREMO CHE IL TRUMPONE TRATTI CON I SINGOLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA..."

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)