luigi vanvitelli

V PER VANVITELLI - A CASERTA LE CELEBRAZIONI PER I 250 ANNI DALLA MORTE DI LUIGI VANVITELLI, LA PRIMA "ARCHISTAR" DELLA STORIA CHE HA REALIZZATO ALCUNI DEGLI EDIFICI PIÙ FAMOSI D'ITALIA, COME LA REGGIA DI CASERTA - LA DIRETTRICE DELLA REGGIA, TIZIANA MAFFEI: "ERA CAPACE DI UTILIZZARE L’ARCHITETTURA PER LA CELEBRITÀ, ANCHE SE POI LA SUA FAMA SI LEGA PRIMA DI TUTTO ALLA CAPACITÀ DI GESTIRE I CANTIERI" 

luigi vanvitelli 2

Estratto dell'articolo di Stefano Bucci per “la Lettura – Corriere della Sera”

 

È stata la prima archistar della storia. Eppure delle archistar, nel senso classico, Luigi Vanvitelli sembrerebbe non avere gli elementi più caratteristici: «Non era un talento precoce» e nemmeno «un artista immaginoso librato sulle ali della fantasia» secondo quanto scrive Francesco Fichera nel suo storico saggio del 1937 pubblicato dalla Reale Accademia d’Italia.

 

[…]  Il grande Lazzaretto (ospedale-fortezza a pianta pentagonale costruito su un isolotto artificiale), la Chiesa del Gesù e l’Arco Clementino di Ancona; il Foro Carolino, Palazzo Doria d’Angri e Palazzo Calabritto a Napoli: la storia e la fama di questo architetto, ingegnere e pittore […] si può riassumere in questi progetti.

 

palazzo doria d angri

Anche se poi la notorietà universale di Vanvitelli resta soprattutto legata a quella Reggia di Caserta realizzata tra il 1752 e il 1845 per volere di Carlo di Borbone e del suo giovanissimo successore Ferdinando IV […] diventata nel 1997 (con l’annesso Acquedotto Carolino e il Belvedere di San Leucio) Patrimonio dell’umanità più volta trasformata in set holliwoodiano (da Star Wars a Mission Impossible ) e che nel 2022 ha inanellato oltre 770 mila visitatori superando i numeri pre-Covid.

 

palazzo calabritto

Le celebrazioni per i 250 anni dalla morte di Vanvitelli (Napoli, 12 maggio 1700-Caserta, 1° marzo 1773), che si apriranno proprio il 1° marzo, riportano in primo piano l’idea di un’archistar «capace — come spiega Tiziana Maffei, direttrice della Reggia di Caserta, che delle celebrazioni sarà il fulcro — di utilizzare l’architettura per la celebrità, anche se poi la sua fama si lega prima di tutto alla capacità di gestire i cantieri e alla sua affidabilità».

 

luigi vanvitelli 4

La capacità di un costruttore nel senso più lato della parola, artista e tecnico insieme […]Una miscela degna appunto di un’archistar («Mi piace molto essere chiamato costruttore», ama dire Renzo Piano) che ritrova con queste celebrazioni, aggiunge la direttrice Maffei, «la giusta collocazione, quella collocazione che forse negli anni gli era stata negata dalle invidie dei contemporanei, dall’essere stato allo stesso tempo architetto sia del papa che del re».

 

D’altra parte la celebrity era in qualche modo già scritta nel destino di Luigi, figlio di quel Gaspar van Wittel (1653-1736), pittore e disegnatore olandese naturalizzato italiano (il suo nome sarebbe così diventato Gaspare Vanvitelli), le cui vedute delle città d’Italia (dal Bacino di San Marco a Castel Sant’Angelo) rappresentavano all’epoca uno status symbol per famiglie reali, nobili o semplicemente molto ricche. […]

reggia di caserta 7

 

Per Sangiuliano «Vanvitelli è stato un gigante assoluto che ha lasciato segni tangibili nel nostro Mezzogiorno e in tutta Italia», un genio «capace di trasmettere immediatamente la percezione della bellezza e di cui ancora apprezziamo l’armonia». […]

 

Schivo, amante della musica e del lotto: il nipote Luigi Vanvitelli jr così lo descriveva nella sua Vita dell’architetto Luigi Vanvitelli (1823; ancora un anniversario).

 

reggia di caserta 6

Precisando poi: «Estremamente laborioso, e disegnatore indefesso, egli riuniva qualità sovente discordi, prontezza d’ingegno e sofferenza di studio, vivacità di spirito e ostinazione di fatica. In mezzo a tante occupazioni e gloria sì rara, era sempre umano, moderato, piacevole, discreto cogli operai, pietoso con i miseri, cortese con tutti. Raro ed imitabile esempio di lodevolissima onestà, di dolci costumi, nettissimo d’invidia, affabile e sincero per natura era da tutti desiderato, ed amici aveva moltissimi».

 

reggia di caserta 5

Alla Reggia di Caserta […  ]le celebrazioni coincideranno con una serie di appuntamenti ancora in parte da definire: gli interventi strutturali sulla Grande Galleria, sulla scala elicoidale e sulle sale di rappresentanza; l’apertura al pubblico a marzo delle quattro Sale delle Guardie; il restauro dei plastici della Reggia che Vanvitelli fece realizzare dall’ebanista Antonio Rosz; il riallestimento di tutte le opere di Terrae Motus (la collezione d’arte contemporanea istituita nel 1980 dopo il terremoto dell’Irpinia) con una sala dedicata (da luglio) a Lucio Amelio, inventore-creatore di Terrae Motus ; il recupero definitivo, dopo anni di non-utilizzo e difficoltà gestionali causate dall’assenza di giardinieri, delle serre borboniche (alla loro originaria vocazione produttiva grazie al progetto«Semi»).

 

reggia di caserta 4

E ancora: le Giornate internazionali di studio di Storia dell’architettura di Vanvitelli: il linguaggio e la tecnica organizzate (dal 28 febbraio) dall’Università degli Studi di Napoli Federico II; il convegno L’eredità del Maestro: la Reggia di Caserta che chiuderà ufficialmente le celebrazioni; la mostra I luoghi di Vanvitelli in Italia. Eredità, fotografia e paesaggio con le fotografie di Luciano Romano e Luciano d’Inverno; l’emissione di monete celebrative in oro e argento da parte del Poligrafico e Zecca dello Stato. […]

la chiesa del gesu a ancona arco clementino ancona il grande lazzaretto reggia di caserta 1reggia di caserta 2reggia di caserta 3il foro carolinoluigi vanvitelli 1luigi vanvitelli 3

Ultimi Dagoreport

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...

donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – PUTIN NON PERDE MAI: TRUMP ESCE A PEZZI DALLA TELEFONATA CON “MAD VLAD”. AVEVA GIÀ PRONTO IL DISCORSO (“HO SALVATO IL MONDO”) E INVECE HA DOVUTO FARE PIPPA DI FRONTE AL NIET DEL PRESIDENTE RUSSO ALLA TREGUA DI 30 GIORNI IN UCRAINA – ZELENSKY COTTO E MANGIATO: “SE NON SEI AL TAVOLO DEL NEGOZIATO, SEI NEL MENÙ” – LE SUPERCAZZOLE DEL TYCOON SU IRAN E ARABIA SAUDITA E LA PRETESA DELL’EX AGENTE DEL KGB: ACCETTO IL CESSATE IL FUOCO SOLO SE FERMATE GLI AIUTI ALL’UCRAINA. MA TRUMP NON POTEVA GARANTIRE A NOME DELL’EUROPA – DOPO IL SUMMIT A GEDDA DI DOMENICA PROSSIMA CI SARÀ UNA NUOVA TELEFONATA TRA I DUE BOSS. POI L’INCONTRO FACCIA A FACCIA…

donald trump dazi giorgia meloni

DAGOREPORT! ASPETTANDO IL 2 APRILE, QUANDO CALERÀ SULL’EUROPA LA MANNAIA DEI DAZI USA, OGGI AL SENATO LA TRUMPIANA DE’ NOANTRI, GIORGIA MELONI, HA SPARATO UN’ALTRA DELLE SUE SUBLIMI PARACULATE - DOPO AVER PREMESSO IL SOLITO PIPPONE (‘’TROVARE UN POSSIBILE TERRENO DI INTESA E SCONGIURARE UNA GUERRA COMMERCIALE...BLA-BLA’’), LA SCALTRA UNDERDOG DELLA GARBATELLA HA AGGIUNTO: “CREDO NON SIA SAGGIO CADERE NELLA TENTAZIONE DELLE RAPPRESAGLIE, CHE DIVENTANO UN CIRCOLO VIZIOSO NEL QUALE TUTTI PERDONO" - SI', HA DETTO PROPRIO COSI': “RAPPRESAGLIE’’! - SE IL SUO “AMICO SPECIALE” IMPONE DAZI ALLA UE E BRUXELLES REAGISCE APPLICANDO DAZI ALL’IMPORTAZIONE DI MERCI ‘’MADE IN USA’’, PER LA PREMIER ITALIANA SAREBBERO “RAPPRESAGLIE”! MAGARI LA SORA GIORGIA FAREBBE MEGLIO A USARE UN ALTRO TERMINE, TIPO: “CONTROMISURE”, ALL'ATTO DI TRUMP CHE, SE APPLICATO, METTEREBBE NEL GIRO DI 24 ORE IN GINOCCHIO TUTTA L'ECONOMIA ITALIANA…

donald trump cowboy mondo in fiamme giorgia meloni friedrich merz keir starmer emmanuel macron

DAGOREPORT: IL LATO POSITIVO DEL MALE - LE FOLLIE DEL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA HANNO FINALMENTE COSTRETTO GRAN PARTE DEI 27 PAESI DELL'UNIONE EUROPEA, UNA VOLTA PRIVI DELL'OMBRELLO MILITARE ED ECONOMICO DEGLI STATI UNITI, A FARLA FINITA CON L'AUSTERITY DEI CONTI E DI BUROCRATIZZARSI SU OGNI DECISIONE, RENDENDOSI INDIPENDENTI - GLI EFFETTI BENEFICI: LA GRAN BRETAGNA, ALLEATO STORICO DEGLI USA, HA MESSO DA PARTE LA BREXIT E SI E' RIAVVICINATA ALLA UE - LA GERMANIA DEL PROSSIMO CANCELLIERE MERZ, UNA VOLTA FILO-USA, HA GIA' ANNUNCIATO L'ADDIO ALL’AUSTERITÀ CON UN PIANO DA MILLE MILIARDI PER RISPONDERE AL TRUMPISMO - IN FRANCIA, LA RESURREZIONE DELLA LEADERSHIP DI MACRON, APPLAUDITO ANCHE DA MARINE LE PEN – L’UNICO PAESE CHE NON BENEFICIA DI ALCUN EFFETTO? L'ITALIETTA DI MELONI E SCHLEIN, IN TILT TRA “PACIFISMO” PUTINIANO E SERVILISMO A TRUMP-MUSK...

steve witkoff marco rubio donald trump

DAGOREPORT: QUANTO DURA TRUMP?FORTI TURBOLENZE ALLA CASA BIANCA: MARCO RUBIO È INCAZZATO NERO PER ESSERE STATO DI FATTO ESAUTORATO, COME SEGRETARIO DI STATO, DA "KING DONALD" DALLE TRATTATIVE CON L'UCRAINA (A RYAD) E LA RUSSIA (A MOSCA) - IL REPUBBLICANO DI ORIGINI CUBANE SI È VISTO SCAVALCARE DA STEVE WITKOFF, UN IMMOBILIARISTA AMICO DI "KING DONALD", E GIA' ACCAREZZA L'IDEA DI DIVENTARE, FRA 4 ANNI, IL DOPO-TRUMP PER I REPUBBLICANI – LA RAGIONE DELLA STRANA PRUDENZA DEL TYCOON ALLA VIGILIA DELLA TELEFONATA CON PUTIN: SI VUOLE PARARE IL CULETTO SE "MAD VLAD" RIFIUTASSE IL CESSATE IL FUOCO (PER LUI SAREBBE UNO SMACCO: ALTRO CHE UOMO FORTE, FAREBBE LA FIGURA DEL ''MAGA''-PIRLA…)