revenge porn 1

I DUE PALLANUOTISTI DI GENOVA HANNO VIOLENTATO ALTRE RAGAZZE? - NEI CELLULARI DEI DUE GIOVANI ATLETI, ACCUSATI ANCHE DI REVENGE PORN, NON CI SONO SOLTANTO I VIDEO DELLA PRESUNTA VIOLENZA SULLA RAGAZZA DI 22 ANNI, CHE LI ACCUSA DI STUPRO, MA ANCHE ALTRI FILMATI DI SESSO CON ALTRE COETANEE - GLI AVVOCATI SOSTENGONO CHE I RAPPORTI SONO STATI TUTTI CONSENZIENTI, TANTO CHE HANNO CHIESTO L'INCIDENTE PROBATORIO SUI CELLULARI PER DIMOSTRARE CHE ANCHE LA 22ENNE ERA CONSENZIENTE...

Estratto dell’articolo di Alfio Sciacca per il “Corriere della Sera”

violenza sessuale

 

Nei loro telefonini ci sono almeno quattro video […]. In uno si vedono alcune fasi del rapporto sessuale con la studentessa di 22 anni che li accusa di una violenza brutale e prolungata […].  «Ero come una bambola nelle loro mani — ha raccontato —, nonostante li pregassi di fermarsi loro continuavano».

 

Loro sono i due ex pallanuotisti di serie A1, giovani della Genova bene di 22 e 24 anni, indagati oltre che per violenza sessuale di gruppo, anche per lesioni e « revenge porn» . […] Gli altri tre filmati […] sono relativi a rapporti sessuali con altre ragazze, che a loro dire erano consenzienti, ma che si sarebbero scambiati tra di loro e magari inviato ad altri amici. Da qui l’accusa di revenge porn.

 

revenge porn 2

Ma gli avvocati che li assistono […] sembrano interessati quasi esclusivamente al video con la ragazza che li ha denunciati, forse perché da quel fronte arrivano le accuse più gravi. Si spiega così il fatto che sia stata proprio la difesa a chiedere l’incidente probatorio sui cellulari, che si svolgerà lunedì prossimo.

 

revenge porn 1

«Ci sono alcune cose che non tornano nella ricostruzione della vittima — dicono i legali —. Visionando quel video si potrà dimostrare che non c’è stata alcuna violenza sessuale. È stato invece un rapporto consensuale».

 

 […]. Per il momento restano le parole scioccanti della vittima e la ricostruzione di una notte da incubo […].  Tutto comincia in discoteca con qualche drink di troppo. È il 13 aprile 2022. C’è un approccio con uno dei due pallanuotisti e, dopo la discoteca, la ragazza accetta di seguirlo a casa nel quartiere Quezzi: «Mi fidavo, non potevo immaginare cosa avrebbe fatto».

violenza sessuale

 

Nell’appartamento si materializza anche l’amico e comincia la violenza. «Ero come una bambola — racconta la ragazza —. Quei due mi prendevano e mi giravano come volevano... sono due pallanuotisti e non potevo fare nulla contro la loro forza». Un rapporto «che è andato avanti per oltre un’ora, non vedevo l’ora che finisse... non mi muovevo, ero come paralizzata per la paura. Temevo che mi facessero del male, per questo non ho reagito». E ancora: «Li ho pregati di smetterla, ma loro sono andati avanti... e quando ho detto che non ce la facevo più uno dei due mi ha morsicato sulle gambe».

 

VIOLENZA SESSUALE

La ragazza era tanto traumatizzata che non si sarebbe nemmeno accorta che mentre la violentavano riprendevano con il telefonino. Alla fine «l’invito» a non raccontare quanto era accaduto. Ma la vittima è andata in ospedale la sera stessa […] e pochi giorni dopo ha presentato denuncia.

Ultimi Dagoreport

fazzolari meloni giorgetti salvini poteri forti economia

DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE DAI LORO INVESTIMENTI MILIARDARI IN ITALIA - I VARI BLACKSTONE, KKR, MACQUARIE, BLACKROCK, CHE ALL’INIZIO AVEVANO INVESTITO IN AZIENDE DI STATO, BANCHE, ASSICURAZIONI, RITENENDO IL GOVERNO DUCIONI STABILE E AFFIDABILE, DOPO APPENA DUE ANNI SI SONO ACCORTI DI AVER BUSCATO UNA SOLENNE FREGATURA - DAL DECRETO CAPITALI AD AUTOSTRADE, DALLA RETE UNICA ALLE BANCHE, E’ IN ATTO UN BRACCIO DI FERRO CON NOTEVOLI TENSIONI TRA I “POTERI FORTI” DELLA FINANZA MONDIALE E QUEL GRUPPO DI SCAPPATI DI CASA CHE FA IL BELLO E IL CATTIVO TEMPO A PALAZZO CHIGI, IGNORANDO I TAPINI DEL MANGANELLO, COSA ASPETTA LORO NELL’ANNO DI GRAZIA 2025...

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' GIORGIA E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO