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“UNA DONNA COME MIO SUCCESSORE? SOLO SE È BELLA” – IL DALAI LAMA FA LA SOLITA BATTUTA SULLE DONNE E PARTONO SUBITO LE ACCUSE DI MISOGINIA E SESSISMO – È LA TERZA VOLTA CHE IL PREMIO NOBEL PER LA PACE RIPETE IL CONCETTO (LO FECE ANCHE NEL 1992 E NEL 2015) – LA COMICA SARAH SILVERMAN: “SIAMO OLTRE IL SETTIMO SIGILLO DELL’APOCALISSE” – VIDEO: L’INTERVISTA ALLA BBC CON LA GIORNALISTA CHE PROVA AD AGGIUSTARE IL TIRO. INUTILMENTE
This was perhaps the most surprising moment in the interview. I asked the Dalai Lama if he stood by his earlier comment that if his successor was female, she should be attractive.
— Rajini Vaidyanathan (@BBCRajiniV) 27 giugno 2019
He said he did. Watch here:#DalaiLama #BBCDalaiLama. pic.twitter.com/QAy0EFDZTT
The Dalai Lama said a female successor would have to be hot. We are so far past seven in the seals of the apocalypse department https://t.co/h3EL5CXtwk
— Sarah Silverman (@SarahKSilverman) 28 giugno 2019
Raffaella Scuderi per “la Repubblica”
«Sua Santità, una volta ha detto di essere aperto a una donna come successore. Giusto?», chiede la giornalista della Bbc in un' intervista in India al Dalai Lama. «Sì certo, potrebbe succedere. Ma deve essere bella, perché la gente non ha voglia di guardare una faccia da morta», risponde lui ridendo. È la terza volta che il premio Nobel per la Pace scivola, sempre sullo stesso argomento: le donne. Ed è anche la terza volta che il suo ufficio si vede costretto a rispondere alle accuse di misoginia e sessismo provenienti da tutto il mondo.
«Sua Santità non voleva offendere e si scusa. È un monaco di oltre 80 anni ed è sempre stato contrario all' oggettivazione delle donne. E tuttavia - si legge nel comunicato - capita che a volte faccia dei commenti a caso, che potrebbero essere divertenti in un contesto diverso».
La giornalista della Bbc , Rajini Vaidyanathan, prova ad aggiustargli il tiro, inutilmente. «Ma Sua Santità, quello che conta è quello che abbiamo dentro». «Entrambi », risponde secco il 14esimo leader spirituale dei buddisti tibetani. Il primo scivolone sulle donne lo fece nel 1992 con l' editore di Vogue : «Deve essere bella, se no è inutile». Il secondo, nel 2015, sempre alla Bbc ripetè lo stesso concetto: sì alla successione femminile, ma solo se ha un bell' aspetto.
Le reazioni sono state tante e indignate. «Per me è cancellato », ha scritto l' editorialista del Guardian Jessica Valenti. «Siamo oltre il settimo sigillo dell' apocalisse », ha twittato la comica Sarah Silverman. La successione del Dalai Lama avviene alla morte del precedente, per decisione di un consiglio di importanti monaci buddisti.
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