degrado roma raggi giardino aranci

DEGRADO CAPITALE – IL GIARDINO DEGLI ARANCI È DI NUOVO ABBANDONATO A SE STESSO: 3 ANNI FA LA FONDAZIONE SORGENTE L’AVEVA RIMESSO A NUOVO CON UN INTERVENTO DI RESTAURO. ORA CHE LA GESTIONE E' DEL CAMPIDOGLIO, CI SONO SOLO FRUTTI MALATI, INCURIA, CICCHE E SPAZZATURA – VIRGINIA RAGGI NEL 2016: “TOPI AL PALATINO. CI MERITIAMO UNA CITTÀ DIVERSA”. MA ORA CHE I SORCI STANNO A CASTEL SANT’ANGELO… – VIDEO

 

 

 

1 – ROMA INVASA DAI RIFIUTI: A CASTEL SANT'ANGELO I TOPI SCORRAZZANO TRA LE GIOSTRE DEI BAMBINI

Livia Crisafi per www.repubblica.it

 

roma, topi a castel sant'angelo 8

Il parco della Mole Adriana, a pochi metri dall'area giochi per bambini, al tramonto si popola di topi che scorrazzano accanto alle panchine di marmo e che, insieme ai gabbiani, rovistano nei sacchi della spazzatura e tra l'immondizia lasciata a terra. La stessa scena si ripete a pochi passi da Castel Sant'Angelo.

 

2 - IL GIARDINO DEGLI ARANCI È IL REGNO DELL’ABBANDONO

Anna Ricca per www.radiocolonna.it

giardino degli aranci restaurato

 

Nato per aggiungere quiete e bellezza ad uno degli scorci più sorprendenti della Capitale, il Giardino degli Aranci, ha attraversato troppi momenti di degrado. Progettato nel 1932 dall’architetto Raffaele de Vico doveva, nella sua lineare semplicità, accompagnare attraverso i viali e il verde il visitatore verso l’inatteso e meraviglioso belvedere su Roma. Un luogo di pace e di suggestione a cui dovrebbero fare da cornice alcuni pini marittimi e un gran numero di piante di aranci amari. Lungo i viali panchine si alternano a vasi di oleandri. Doveva essere un luogo incantato, oggi invece, è diventato un altro esempio di totale abbandono e di ingiuria profonda nei confronti del verde e della Città stessa.

degrado al giardino degli aranci di roma 6

 

giardino degli aranci

Ce lo ricordiamo, quando nel 2016 fu restituito alle autorità e a tutta Roma, dopo il restauro e il recupero grazie all’intervento di restyling e di valorizzazione della Fondazione Sorgente Group. Un impegno notevole e sostanziale che riportò quella porzione di Aventino (circa 8000 metri quadrati) alla sua originaria valenza.

 

degrado al giardino degli aranci di roma 7

E’ stato un momento importante vedere il prato nuovamente verde, l’arredo del parco nuovamente ripristinato con le panchine “orgogliose” delle sedute in travertino nuovo e lustro. Furono ricollocati (e resi leggibili) i cartelli con divieti e norme di comportamento, rimesso in funzione l’impianto di irrigazione e i viali ritrovarono il loro brecciolino chiaro. Gli aranci, dopo le tante cure, si presentarono guariti e bellissimi. Aprire il grande cancello sul parco ritrovato è stata una grande vittoria del mecenatismo….

degrado al giardino degli aranci di roma 19

 

Ci siamo tornati ieri (a 3 anni dall’inaugurazione) e lo stato di abbandono, incuria, inciviltà e sofferenza degli alberi fa piangere il cuore.

 

degrado al giardino degli aranci di roma 4

Non c’è più verde nei prati ma, erba secca alternata a zone di sola terra. Gli aranci sono tutti talmente malati da farne prevedere una rapida e triste fine. Anche un occhio non esperto capisce che gli alberi non sono mai stati concimati, trattati e bagnati. Anche alcuni oleandri nei vasoni sono già morti per mancanza di acqua e cure.

roma, topi a castel sant'angelo 5degrado al giardino degli aranci di roma 20

 

I pochi frutti portano le stimmate della sofferenza e sono come fasciati da ragnatele e parassiti. Tutto è polvere, cani che vanno e fanno quello che vogliono, cartacce per terra.

 

degrado al giardino degli aranci di roma 1

Ci raccontano che c’è una sola persona che, di primissimo mattino, arriva e cerca di pulire quello che riesce. Non è un addetto del Comune, nè, tanto meno, un giardiniere ma…una barbona! Il suo riparo è a pochi metri dal cancello del parco. Buttato lì sul marciapiede, fra le auto in sosta.

degrado al giardino degli aranci di roma 5roma, topi a castel sant'angelo 6

 

Evidentemente Lei il Giardino degli Aranci lo ama, lo sente cosa anche sua e lo vive come un dovere civico.

 

E’ una dura lezione per tutti: organi preposti in prima fila.

 

Possiamo dire che, dopo aver calpestato l’arsura di questo parco, è sempre più evidente che solo l’impegno del privato lungimirante può salvare, non solo gli aranci ma, la Capitale intera!

degrado al giardino degli aranci di roma 3TOPI ROMA 3TOPI ROMA 2TOPI ROMAtopi al cinema barberini di roma 6topi al cinema barberini di roma 4degrado al giardino degli aranci di roma 15roma, topi a castel sant'angelo 4degrado al giardino degli aranci di roma 16roma, topi a castel sant'angelo 1roma, topi a castel sant'angelo 2roma, topi a castel sant'angelo 3roma, topi a castel sant'angelo 7degrado al giardino degli aranci di roma 17degrado al giardino degli aranci di roma 8degrado al giardino degli aranci di roma 13degrado al giardino degli aranci di roma 14degrado al giardino degli aranci di roma 9degrado al giardino degli aranci di roma 10degrado al giardino degli aranci di roma 11degrado al giardino degli aranci di roma 12degrado al giardino degli aranci di roma 2

Ultimi Dagoreport

ursula von der leyen elisabetta belloni

FLASH – URSULA VON DER LEYEN HA STRETTO UN RAPPORTO DI FERRO CON LA SUA CONSIGLIERA DIPLOMATICA, ELISABETTA BELLONI – SILURATA DA PALAZZO CHIGI, “NOSTRA SIGNORA ITALIA” (GRILLO DIXIT) HA ACCOMPAGNATO LA PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA NEL SUO VIAGGIO IN INDIA, SI È CIRCONDATA DI UN PICCOLO STAFF CHE INCLUDE GLI AMBASCIATORI MICHELE BAIANO E ANDREA BIAGINI – URSULA, PER FRONTEGGIARE L’URAGANO TRUMP, HA APPIANATO LE TENSIONI CON IL NEO-CANCELLIERE TEDESCO, FRIEDRICH MERZ (LEI ERA LA COCCA DELLA MERKEL, LUI IL SUO PIÙ ACERRIMO RIVALE). PACE FATTA ANCHE CON LA NEMESI, MANFRED WEBER…

elly schlein luigi zanda romano prodi - stefano bonaccini goffredo bettini dario franceschini

DAGOREPORT – PD, UN PARTITO FINITO A GAMBE ALL'ARIA: LA LINEA ANTI-EUROPEISTA DI SCHLEIN SULL’UCRAINA (NO RIARMO) SPACCA LA DIREZIONE DEM ED ELETTORI - SOLO LA VECCHIA GUARDIA DI ZANDA E PRODI PROVANO A IMPEDIRE A ELLY DI DISTRUGGERE IL PARTITO – LA GIRAVOLTA DI BONACCINI, CHE SI È ALLINEATO ALLA SEGRETARIA MULTIGENDER, FA IMBUFALIRE I RIFORMISTI CHE VANNO A CACCIA DI ALTRI LEADER (GENTILONI? ALFIERI?) – FRANCESCHINI E BETTINI, DOPO LE CRITICHE A ELLY, LA SOSTENGONO IN CHIAVE ANTI-URSULA - RISULTATO? UN PARTITO ONDIVAGO, INDECISO E IMBELLE PORTATO A SPASSO DAL PACIFISTA CONTE E DAL TUMPUTINIANO SALVINI CHE COME ALTERNATIVA AL GOVERNO FA RIDERE I POLLI…

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT - ZELENSKY? VATTELA PIJA ‘NDER KURSK! LA CONTROFFENSIVA RUSSA NELLA REGIONE OCCUPATA DAGLI UCRAINI È IL FRUTTO DELLO STOP AMERICANO ALLA CONDIVISIONE DELL’INTELLIGENCE CON KIEV: SENZA L’OCCHIO DELLO ZIO SAM, LE TRUPPE DI ZELENSKY NON RESISTONO – IL TYCOON GODE: I SUCCESSI SUL CAMPO DI PUTIN SONO UN’ARMA DI PRESSIONE FORMIDABILE SU ZELENSKY. MESSO SPALLE AL MURO, L’EX COMICO SARÀ COSTRETTO A INGOIARE LE CONDIZIONI CHE SARANNO IMPOSTE DA USA E RUSSIA A RIAD…

turicchi, giorgetti, sala

FLASH! - IL DILEMMA DI GIORGETTI: IL CAPO DELLE PARTECIPATE DEL TESORO E SUO FEDELISSIMO, MARCELLO SALA, NON HA INTENZIONE DI TRASLOCARE ALLA PRESIDENZA DI NEXI PER FARE POSTO AD ANTONINO TURICCHI, CHE VANTA PERO’ UN ‘’CREDITO’’ NEI CONFRONTI DEL MINISTRO DEL MEF PER AVER CONDOTTO IN PORTO LE TRATTATIVE ITA-LUFTANSA. MA ALLA PRESIDENZA DI ITA, INVECE DI TURICCHI, MELONI & C. HANNO IMPOSTO SANDRO PAPPALARDO, UN PILOTA PENSIONATO LEGATO AL CLAN SICULO DI MUSUMECI – ORA GIORGETTI SPERA CHE VENGA APPLICATA LA LEGGE CHE VIETA AI PENSIONATI DI STATO DI RICOPRIRE INCARICHI RETRIBUITI)…

donald trump

DAGOREPORT - LA DIPLOMAZIA MUSCOLARE DI TRUMP È PIENA DI "EFFETTI COLLATERALI" - L'INCEDERE DA BULLDOZER DEL TYCOON HA PROVOCATO UNA SERIE DI CONSEGUENZE INATTESE: HA RIAVVICINATO IL REGNO UNITO ALL'UE, HA RILANCIATO L'IMMAGINE DI TRUDEAU E ZELENSKY, HA RIACCESO IL SENTIMENT ANTI-RUSSO NEGLI USA - LA MOSSA DA VOLPONE DI ERDOGAN E IL TRACOLLO NEI SONDAGGI DI NETANYAHU (SE SALTA "BIBI", SALTA ANCHE IL PIANO DI TRUMP PER IL MEDIO ORIENTE) - I POTENTATI ECONOMICI A STELLE E STRISCE SI MUOVONO: ATTIVATO UN "CANALE" CON LE CONTROPARTI BRITANNICHE PER PREVENIRE ALTRI CHOC TRUMPIANI...

giorgia arianna meloni maria grazia manuela cacciamani gennaro coppola cinecitta francesco rocca

DAGOREPORT - MENTRE LE MULTINAZIONALI STRANIERE CHE VENIVANO A GIRARE IN ITALIA OGGI PREFERISCONO LA SPAGNA, GLI STUDIOS DI CINECITTÀ SONO VUOTI - SONDARE I PRODUTTORI PER FAVORIRE UNA MAGGIORE OCCUPAZIONE DEGLI STUDIOS È UN’IMPRESA NON FACILE SOPRATTUTTO SE A PALAZZO CHIGI VIENE L’IDEA DI NOMINARE AL VERTICE DI CINECITTÀ SPA, CARDINE DEL SISTEMA AUDIOVISIVO ITALIANO, MANUELA CACCIAMANI, LEGATA ALLE SORELLE MELONI, IN PARTICOLARE ARIANNA, MA DOTATA DI UN CURRICULUM DI PRODUTTRICE DI FILM “FANTASMA” E DOCUMENTARI “IGNOTI” – FORSE PER IL GOVERNO MELONI È STATA PIÙ DECISIVA LA FEDE POLITICA CHE IL POSSESSO DI COMPETENZE. INFATTI, CHI RITROVIAMO NELLA SEGRETERIA DI FRANCESCO ROCCA ALLA REGIONE LAZIO? LA SORELLA DI MANUELA, MARIA GRAZIA CACCIAMANI, CHE FU CANDIDATA AL SENATO NEL 2018 NELLE LISTE DI FRATELLI D’ITALIA - QUANDO DIVENTA AD DI CINECITTÀ, CACCIAMANI HA LASCIATO LA GESTIONE DELLE SUE SOCIETÀ NELLE MANI DI GENNARO COPPOLA, IL SUO COMPAGNO E SOCIO D'AFFARI. QUINDI LEI È AL COMANDO DI UNA SOCIETÀ PUBBLICA CHE RICEVE 25 MILIONI L'ANNO, LUI AL TIMONE DELL’AZIENDA DI FAMIGLIA CHE OPERA NELLO STESSO SETTORE…