anna wintour

IL DIAVOLO FA 70 ANNI – CHISSÀ ANCORA PER QUANTO TEMPO ANNA WINTOUR, LA DIRETTRICE "A VITA" DI VOGUE , COME ANNUNCIATO A SORPRESA L'ANNO SCORSO DAL CEO DI CONDÉ NAST BOB SAUERBERG, DETTERÀ LEGGE NEI NOSTRI ARMADI – SICURAMENTE È TRASCORSO MEZZO SECOLO DA QUANDO, ARRIVATA A NEW YORK DOPO AVER LAVORATO A LONDRA PER "OZ", LA BIBBIA DELLA CONTROCULTURA SCANDALOSA PER I NUDI, FINÌ PER APPRODARE DA "VIVA" , RIVISTA EROTICA PER DONNE ADULTE, DI CUI…

Anna Lombardi per la Repubblica

 

anna wintour

Il diavolo compie settant' anni anni. Ma non li dimostra, naturalmente: grazie all' iconico caschetto che da quando aveva 14 anni le permette di attraversare a testa alta mode e stagioni. Agli inseparabili occhiali da sole, indossati anche in ufficio. Sì, anagraficamente, perfino Anna Wintour, la regina della moda che da decenni impone ciò che fa tendenza, illudendoci di essere noi a scegliere, è invecchiata.

 

Con buona pace di Miranda Priestly, l' immortale personaggio interpretato da Meryl Streep e a lei ispirato, protagonista di quel Il Diavolo veste Prada che nel 2006 la rese simpatica al mondo. Certo più di quanto - almeno a sentire l' ex assistente Lauren Weisberger, autrice del romanzo da cui fu tratto il film - lo è mai stata nella realtà.

 

ANNA WINTOUR

Durissima Anna. La direttrice "a vita" di Vogue , come annunciato a sorpresa l' anno scorso dal Ceo di Condé Nast, Bob Sauerberg per zittire le voci che la volevano pronta alla pensione, sempre così distaccata: e talmente esigente da essere soprannominata Nuclear Wintour, perché è meglio non farla arrabbiare. O, perlomeno, durissimo il suo mestiere di giornalista, diventata nel tempo la direttrice più potente del mondo.

 

Capace di restare al suo posto, nonostante le turbolenze del suo settore editoriale, sempre più in crisi. «Non lavoro per Anna Wintour, lavoro per Condé Nast» ha confidato al Guardian a febbraio, in una delle rare interviste: «Non ho nessun tipo di account sui social media né cerco riconoscimenti personali».

LA REGINA ELISABETTA E ANNA WINTOUR

 

Londinese di Hampstead, cresciuta nella Swinging London tutta colori e capelli gonfi, è una ribelle dello stile fin dai tempi della scuola. Quando ingaggiò un braccio di ferro con le insegnanti accorciando sempre più le sue gonne, in barba ai rigidi canoni del suo collegio femminile.

 

anna wintour

«Fu mio padre a spingermi nel campo nella moda», ricorda nel documentario di R. J. Cutler The September Issue - il film del 2007 di cui fu protagonista - dedicato all' iconico numero annuale di Vogue , strapieno di pagine e pubblicità.

 

Aveva 15 anni quando papà Charles, direttore del The Evening Standard , cercando di domarla e spingerla verso un lavoro adeguato, le trovò un posto nella celebre boutique Biba. Fu invece Richard Neville, un fidanzato più grande di lei, a procurarle - era il 1967 - il primo lavoro in un giornale: quell' Oz , bibbia della controcultura, scandaloso per i nudi e che proprio Neville editava.

 

beyonce kim kardashian anna wintour

L' esperienza le aprì le porte di Harper' s Bazaar : e presto dell' America. E pazienza se, approdata a New York quasi mezzo secolo fa, in quella rivista durò poco: cacciata dopo nove mesi per le scelte fotografiche giudicate troppo eccentriche. Finisce a lavorare da Viva , rivista erotica per "donne adulte", appena creata dall' editore di Penthouse Bob Guccione, esperienza di cui non ha mai parlato volentieri. E quando questa finisce, lavora in varie riviste di moda.

franca sozzani e anna wintour

 

A Vogue approda nel 1983 e nel 1988 ne prende le redini, definendone il carattere con le sue scelte innovative soprattutto nel campo della fotografia e con l' abilità di assicurarsi investimenti pubblicitari: puntando sulle star messe in copertina molto prima degli altri. E rilanciando il brand del suo giornale grazie a quel Met Gala, serata dedicata alla moda che la sua predecessora Diana Vreeland aveva già trasformato nella serata più mondana d' America, il party a cui nessuno vuole mancare.

anna wintour e la figlia

 

Una carriera lunga, pochi rimpianti: come quello di non aver capito la rivoluzione digitale, una delle poche tendenze che non ha saputo anticipare. Sì, il diavolo compie 70 anni. Ma influenza ancora il gusto. E chissà per quanto ancora.

RAVASI DONATELLA VERSACE ANNA WINTOURANNA WINTOUR NEL 1989met gala 2018 anna wintouranna wintour alla settimana della moda di milanoanna wintourla regina elisabetta e anna wintour 2la regina elisabetta e anna wintour 4anna wintour bee shafferSI NEWHOUSE ANNA WINTOURla regina elisabetta e anna wintour 1anna wintour met ball 2017anna wintour con bee shaffer la figliaanna wintur diventa una damadiane von furstenberg lapo elkann anna wintouranna wintour riceve il titolo di dama dalla regina elisabettahillary clinton anna wintourANNA WINTOUR 2anna wintour riceve il titolo di dama dalla regina elisabettaAnna Wintour e Giorgio ArmaniANNA WINTOURanna wintouranna wintour con kim kardashiananna wintouranna wintour con figlia beeanna wintour e karl lagerfeldanna wintour seth meyers con anna wintour kim kardashian e north westanna wintouranna wintouranna wintour e michelle obamaanna wintouranna wintour e roger federeranna wintouranna wintouranna wintour e kim 2anna wintour e kimSI NEWHOUSE ANNA WINTOURanna wintour e francesco carrozzini green carpet fashion awardsi newhouse anna wintour oscar de la rentamet gala 2018 anna wintour 1

 

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