RETROMARCIA DEL PAPÀ-KILLER - DOPO AVER CHIESTO IL MASSIMO DELLA PENA, CARLO LISSI SI AVVALE DELLA FACOLTÀ DI NON RISPONDERE E DAVANTI GIP FA SCENA MUTA - E’ LA STRATEGIA DEI LEGALI PER EVITARE L’ERGASTOLO

Enrico Silvestri per "il Giornale"

 

Ha già cambiato idea Carlo Lissi, dal «Datemi il massimo della pena», mormorato ai carabinieri prima di confessare di aver ucciso moglie e figli, a fare scena muta con il gip. Ieri infatti l'uomo, comparso davanti al magistrato per la convalida dell'arresto, si è avvalso della facoltà di non rispondere.

 

Evidentemente una precisa strategia, suggeritagli dal suo legale, per cercare di evitare l'ergastolo. Sempre ieri si è svolto l'autopsia sulle tre vittime, che non ha però evidenziato fatti nuovi rispetto la deposizione dell'assassino. Completate queste formalità, i corpi sono stati restituiti alla famiglia per i funerali, fissati per sabato mattina.

 

carlo lissi in una foto fatta il giorno del loro matrimonio tratta da facebook da25fa17fa3b23c45f21a23ec8fac9b9carlo lissi in una foto fatta il giorno del loro matrimonio tratta da facebook da25fa17fa3b23c45f21a23ec8fac9b9

Scena muta davanti al magistrato dunque per il reo confesso di uno dei più efferati crimini: lo sterminio della propria famiglia, diventata per Lissi, 32 anni, una gabbia da cui uscire in qualsiasi modo. E il solo modo immaginato dall'uomo è stata sgozzare Cristina, 39 anni, Giulia, cinque anni, e Gabriele 20 mesi, nella loro villetta di via Ungaretti 20 a Motta di Visconti. Come, lo ha spiegato agli inquirenti nella notte tra domenica e lunedì.

 

Dopo aver fatto l'amore con la donna, l'ha aggredita alle spalle sferrandole una serie di fendenti. Poi è salito al piano superiore e ha affondato la lama della gola prima della bimba poi del maschietto. Racconto confermato dall'esame autoptico. Il medico legale ha contato sul corpo della donna sei coltellate, 4 al collo e altre due al torace e alle braccia e una ciascuna ai bambini.

 

Eseguite queste tristi formalità, le salme sono state restituite alla famiglia, che ha già organizzato i funerali. Le bare arriveranno sabato alle 8.30 nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista dove sarà allestita la camera ardente. Mentre la cerimonia funebre inizierà alle 10. È attesa la presenza di tutto il piccolo paese, che già ieri sera si è fermato per la marcia silenziosa di preghiera partita alle 21 da piazza Garibaldi.

 

carlo lissi in una foto fatta il giorno del loro matrimonio tratta da facebook 061e7097c7fd6de2b13063020ea1824acarlo lissi in una foto fatta il giorno del loro matrimonio tratta da facebook 061e7097c7fd6de2b13063020ea1824a

Ma gli accertamenti proseguono per mettere in chiaro tutti gli aspetti della dolorosa vicenda, a cominciare appunto dall'interrogatorio di garanzia davanti al gip per la convalida del fermo. «Voglio il massimo della pena» aveva chiesto Carlo Lissi in caserma prima di iniziare il racconto del suo orrore.

 

Ma dopo due notti trascorse in carcere sembra già aver cambiato idea e quindi si è avvalso della facoltà di non rispondere. Un comportamento evidentemente suggerito dal suo legale, Corrado Limentani cui spetta l'ingrato compito di evitargli l'ergastolo. Impresa non facile visti le numerose aggravanti già contestate: crudeltà, futili motivi, vincolo famigliare.

 

Ma non la premeditazione. Questa potrebbe venirgli contestate per esempio scoprendo dagli esami tossicologici che ha somministrato sedativi ai bimbi affinché non venissero svegliati dalle grida della madre morente. Ma per gli esiti di questi esami sarà necessario attendere qualche giorno. Per questo il gip Annamaria Oddone si è riservata 48 per la convalida del fermo.

 

carlo lissi in una foto fatta il giorno del loro matrimonio tratta da facebook 8024c3f70cba958fcf4d3d5ce0a118dbcarlo lissi in una foto fatta il giorno del loro matrimonio tratta da facebook 8024c3f70cba958fcf4d3d5ce0a118dbcarlo lissi in una foto fatta il giorno del loro matrimonio tratta da facebook 980a0118de6d700645074696c195c245carlo lissi in una foto fatta il giorno del loro matrimonio tratta da facebook 980a0118de6d700645074696c195c245CARLO LISSICARLO LISSI

Ulteriori elementi potrebbero invece arrivare dal sopralluogo che il Ris di Parma eseguirà oggi a complemento dei primi rilievi effettuati dai tecnici del comando provinciale. Il Ris ha infatti strumentazioni più sofisticate, in grado dunque di scoprire dettagli sfuggiti al primo esame. E che potrebbero dare la risposta definitiva alla domanda «Carlo Lissi ha premeditato il triplice omicidio?». Un dubbio, forte, nella mente degli investigatori non ancora trasformato in certezza. E che se confermato potrebbe significare carcere a vita per l'assassino.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA