donna porno masturbazione autoerotismo

NEANCHE UN ORGASMO IN SANTA PACE - FACEBOOK E GOOGLE CI TRACCIANO SUI SITI PORNO, ANCHE CON LA NAVIGAZIONE IN INCOGNITO - UN NUOVO STUDIO, CONDOTTO SU 22,484 SITI PORNO, RIVELA CHE IL 94% INVIA I DATI DEI PROPRI UTENTI A TERZE PARTI. IN PARTICOLARE A BIG G, ORACLE E FACEBOOK…

Rosita Rijtano per www.repubblica.it

masturbazione 2

 

LA MODALITA' in incognito non ci salva da occhi indiscreti. Chi la utilizza per visitare siti porno, credendo così di salvaguardare la propria intimità, sbaglia. "Si tratta di una percezione falsa", scrivono gli autori di un nuovo studio che ha analizzato il modo in cui le tecnologie di tracciamento vengono impiegate in 22,484 siti porno, scoprendo che ben il 94% invia i dati dei propri utenti a terze parti. In particolare, a Google, che monitora il 74% di queste pagine, a Oracle (il 24%) e a Facebook (il 10%). Un'analisi che sta facendo molto discutere negli Stati Uniti perché, scrivono i ricercatori, il monitoraggio di queste informazioni presenta un "alto ed elevato" rischio.

 

Un pericolo che cresce esponenzialmente se si considerano due altre vulnerabilità individuate dagli studiosi. La prima riguarda il fatto che solo il 17% delle pagine in questione è protetta da cifratura, esponendo quindi i dati a eventuali compromissioni da parte dei criminali informatici. Il secondo che il 44.97% dei domini scrutinati suggerisce una specifica identità sessuale o dei determinati interessi. Informazioni strettamente personali che potrebbero, poi, essere associate a un internauta.

masturbazione 1

 

"La modalità di navigazione in incognito funziona se si vuole nascondere la propria cronologia da chi utilizzerà lo stesso dispositivo dopo di noi", spiega lo sviluppatore Claudio Agosti. Ma non per liberarci dei sistemi di tracciamento che ci inseguono ovunque sul web da oltre vent'anni. I motivi di tanto interesse verso i movimenti degli utenti sono facili da capire: collezionare i dati di navigazione, quindi sapere che cosa guardiamo o compriamo sul web, permette di definirci in quanto potenziali clienti e così diventare bersaglio di campagne propagandistiche sempre più personalizzate.

 

Per questa ragione nelle pagine internet vengono inseriti dei sistemi di tracciamento capaci di seguirci nelle peregrinazioni digitali. Di sapere che siamo sempre noi quel determinato utente-consumatore che ha valutato dei voli per la Cambogia, si è interessato a un romanzo piuttosto che a un saggio, o ha cercato notizie su dei metodi contraccettivi.

masturbazione 1

 

Una volta analizzate tutte le notizie così raccolte, i pubblicitari riescono a piazzarci la réclame giusta nel posto giusto. Piattaforme e aziende di marketing precisano che si tratta di dati anonimi, cioè che non identificano te in quanto persona, ma te in quanto utente/consumatore.

 

E se in alcuni casi è vero, in altri le informazioni (come per esempio l'indirizzo IP, cioè quell'indirizzo numerico che identifica univocamente un dispositivo collegato alla Rete) potrebbero essere sfruttate per risalire all'identità reale. Il problema è endemico e non nuovo, ma nel caso dei siti porno le informazioni che vengono tracciate sono particolarmente sensibili.

 

"Il consumo di porno costituisce un particolare tipo di dati che, con molta probabilità, gli utenti vorrebbero mantenere privati", puntualizzano gli studiosi. Anche perché "in alcune società la rivelazione di queste informazioni minaccia la sicurezza e l'autonomia". Basti pensare ai paesi in cui l'adulterio, o l'omosessualità, vengono puniti con la pena di morte.

 

il lunedi giorno preferito per la masturbazione

La difesa delle compagnie non si è fatta attendere. In una dichiarazione al New York Times, il primo a dare notizia della nuova ricerca, Google ha precisato che impedisce la profilazione pubblicitaria e le réclame mirate basandosi sugli interessi sessuali degli utenti così come la trasmissione di informazioni che potrebbero far risalire all'identità di un individuo. Una risposta simile è arrivata anche da Facebook.

 

Ma è impossibile sapere con esattezza cosa facciano i colossi dell'hi-tech con i dati collezionati tramite le loro tecnologie di tracciamento presenti nei siti per adulti. Per proteggerci, comunque, "ci sono strumenti tecnologici, come per esempio le estensioni per il browser che impediscono a terze parti di tracciarti. Tuttavia, ancora più importante, sarebbe garantire una tutela politica", conclude Agosti.

Ultimi Dagoreport

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...

mauro crippa nicola porro bianca berlinguer pier silvio berlusconi paolo del debbio

DAGOREPORT – UN "BISCIONE", TANTE SERPI! GLI AVVERSARI DI BIANCA BERLINGUER A MEDIASET LAVORANO PER DETRONIZZARLA: STAREBBERO RACCOGLIENDO UN “PAPELLO” CON LAGNANZE E MALCONTENTI VERSO LA GIORNALISTA DA SOTTOPORRE A PIER SILVIO BERLUSCONI – GLI ANTI-BIANCHINA SONO STATI "INCORAGGIATI" ANCHE DAI FISCHI RISERVATI ALLA CONDUTTRICE AD "ATREJU" DAL POPOLO DI FRATELLI D'ITALIA CHE INVECE HA OSANNATO PAOLO DEL DEBBIO COME LEADER DI FORZA ITALIA IN PECTORE (TE CREDO, DEL DEBBIO E' PIU' ''MORBIDO'' DI TAJANI CON LA MELONI) – TRA I PIU' INSOFFERENTI (EUFEMISMO) VERSO BIANCA IL DUPLEX CONFALONIERI-CRIPPA, CAPO DELL'INFORMAZIONE MEDIASET (PORRO, DEL DEBBIO, GIORDANO, SALLUSTI): TUTTI INSIEME NON HANNO MAI DIGERITO CHE L'EX "ZARINA" DI RAI3 INTERLOQUISCA DIRETTAMENTE CON PIER SILVIO

giovanni caravelli giorgia meloni francesco paolo figliuolo

DAGOREPORT – NEL NOME DEL FIGLIUOLO: MELONI IMPONE IL GENERALE ALLA VICEDIREZIONE DELL’AISE. PRENDERÀ IL POSTO DI NICOLA BOERI (CHE FU SCELTO DALLA CAPA DEL DIS, ELISABETTA BELLONI, IN CHIAVE ANTI-CARAVELLI) – PARE CHE LA DUCETTA SIA RIMASTA STREGATA DAL PIGLIO MARZIALE DI FIGLIUOLO, AL PUNTO DA PIAZZARLO SULL’IMPORTANTE POLTRONA GIUSTO PRIMA DELLA FINE DEL SUO MANDATO POST-ALLUVIONE IN EMILIA E ROMAGNA (26/12/24) – LA NOMINA, ''VOLATA'' SOPRA CARAVELLI E MANTOVANO, FA STORCERE IL NASO ANCHE A VARIE FORZE MILITARI: NON ERA MAI ACCADUTO CHE AI VERTICI DELL’AISE CI FOSSERO TRE GENERALI DELL’ESERCITO (CARAVELLI, FIGLIUOLO E ZONTILLI)...