migranti spagna

FATE VEDERE QUESTO VIDEO A SALVINI - SULLA FAMOSA SPIAGGIA DI BARROSA, IN SPAGNA, UN GOMMONE CON UNA CINQUANTINA DI MAROCCHINI SBARCA TRA I BAGNANTI – I TURISTI ATTONITI RIPRENDONO LA SCENA DELL’ARRAMPICATA SU UNA SCOGLIERA PER FUGGIRE – LA GUARDIA CIVIL NE HA INTERCETTATI 25: SOLO I 19 MINORENNI RIMARRANNO IN SPAGNA, GLI ALTRI SARANNO RISPEDITI IN MAROCCO GRAZIE A UN ACCORDO FIRMATO NEL ’92… (VIDEO)

 

DAGONEWS

 

migranti sbarcano in spagna 5

Un gommone con una cinquantina di marocchini è arrivato sulla famosa spiaggia di Barrosa, nel sud della Spagna, davanti a centinaia di turisti sbigottiti che li hanno visti scendere rapidamente dall’imbarcazione e dileguarsi in pochi attimi.

 

Lo sbarco è avvenuto intorno alle 15.30 di domenica. Come si vede nelle immagini registrate con un telefonino da uno dei bagnanti, il gommone si era appena avvicinato alla costa quando i migranti hanno iniziato a lanciarsi in acqua per tentare una fuga disperata. Una volta sulla terra ferma si sono arrampicati su una scogliera e si sono dileguati in men che non si dica.

 

La Guardia Civil ha reso noto che questa mattina 25 migranti, tutti di nazionalità marocchina, sono stati intercettati: 19 erano minorenni. Un portavoce ha riferito che i sei adulti saranno portati in un centro di accoglienza per migranti adulti prima di essere rimpatriati in Marocco, in base a un accordo siglato con il Paese nel 1992.

migranti sbarcano in spagna 3

 

I 19 minori saranno accolti in centri giovanili gestiti dalla Junta de Andalucia. «Nessuno dei migranti è stato arrestato perché non ha commesso alcun crimine - ha continuato il portavoce della Guardia Civil - Saranno trattati in modo diverso a seconda che siano adulti o no. I minori saranno portati in centri giovanili e gli adulti in un Cie, prima di essere rimandati in Marocco in tempi rapidi».

 

Incerto il numero dei passeggeri sul gommone:«Non sappiamo esattamente quante persone fossero sulla barca, ma è ovvio che alcuni migranti sono riusciti a fuggire inosservati. Le autorità continueranno a cercarli».

migranti sbarcano in spagna 2

 

Da "www.agi.it"

 

Erano entrati a Ceuta, enclave spagnola in territorio marocchino, scavalcando una rete e pensando di avercela fatta a raggiungere l’Europa. Nel giro di 48 ore erano stati fatti rientrare in Marocco tutti. Tutti e 116, tranne due minorenni. Il governo di Pedro Sanchez, per raggiungere il risultato, ha fatto ricorso ad una norma semidimenticata, ma che si adattava perfettamente alla bisogna.

 

Si tratta di un accordo che risale al 1992, quando il problema migratorio era presente solo nelle previsioni degli studiosi più catastrofisti. E che porta il segno di un governo socialista, quello di Felipe Gonzalez.

 

Solo in casi eccezionali

A firmarlo per i due paesi i ministri degli esteri Driss Basri e José Luis Corcuera. La parte più rilevante dell’intesa riguarda la possibilità per ognuno dei due paesi (teorica, in realtà il caso si applica alla sola Spagna) di rimandare oltre il confine – entro il termine massimo di 10 giorni – gli immigrati entrati clandestinamente dall’altro. Anche, e qui sta l’elemento più importante, se si tratta di immigrati provenienti da paesi terzi.

migranti sbarcano in spagna 7

 

Nel corso degli ultimi 26 anni, comunque, l’accordo è stato applicato solo in casi eccezionali.  Più precisamente, tra il 1992 ed il 2005 ha portato al respingimento di soli 114 migranti. E nel 2006 un altro governo socialista spagnolo, quello di José Luis Rodriguez Zapatero, tentò di applicarlo su larga scala, senza riuscirvi.

 

Né ebbe più fortuna il governo conservatore di Mariano Rajoy che, nel 2014, ottenne solo che si potesse invocare la clausola per quanti erano ricorsi “alla violenza” per saltare la rete che divide Ceuta dal territorio marocchino.

migranti sbarcano in spagna 1

 

Sanchez decide il ritorno alle vecchie regole

Da allora l’applicazione è stata un fatto concreto in numerosi casi, ma mai nelle forme e nelle dimensioni viste negli ultimi giorni.

Il principale ostacolo è stata una certa inerzia da parte delle autorità marocchine ad accettare nuovamente sul proprio territori profughi degli altri paesi africani. Di fatto l’unico caso in cui l’applicazione era regolare riguardava i cittadini marocchini che raggiungevano le isole Zaffarine, un piccolo arcipelago sottoposto alla sovranità spagnola ma ad appena un paio di miglia nautiche dalla costa marocchina.

 

migranti sbarcano in spagna 4

È stato il 26 luglio scorso che il governo di Pedro Sanchez ha deciso la piena riattivazione del trattato, in seguito al caso di ben 600 migranti che avevano saltato in una notte il “Muro di Ceuta” per raggiungere il suolo europeo senza dover attraversare il Mediterraneo. Una riattivazione accettata dal governo marocchino solo con una certa riluttanza, e solo in caso di arrivi di massa. Come quello che si è verificato nei giorni scorsi.

 

Perché in Italia no

migranti sbarcano in spagna 6

I migranti sono stati così divisi in gruppi di 10 (nessuno di loro ha chiesto asilo, sottolineano le autorità spagnole), portati in un centro di accoglienza temporanea a qui è stato notificato loro l’ordine di espulsione. Anche perché l’imgresso nel territorio di Ceuta è stato giudicato “violento”, essendosi verificati cinque ferimenti nel corso dell’assalto alla rete divisoria.

Un particolare che rende la casistica poco applicabile ai migranti raccolti in mare dalle autorità italiane.

 

migranti a bordo della diciotticeuta migrantimigrantiSALVINI MIGRANTIMIGRANTI MEDITERRANEOdiciotti migrantiMIGRANTI MEDITERRANEO -JOSEPHINEceuta migrantimigranti

Ultimi Dagoreport

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)