corrida

GIU’ LE MANI DAI TORI! LA CONSULTA SPAGNOLA GIUDICA LA CORRIDA “FIESTA NACIONAL” E ANNULLA IL DIVIETO IMPOSTO DALLA CATALOGNA - GLI ANIMALISTI S’INCAZZANO: “LA CORTE COSTITUZIONALE DICA QUEL CHE VUOLE, LE BESTIE SOFFRONO”

 

Da “Ansa”

 

CORRIDA 1CORRIDA 1

Corte Costituzionale spagnola ha annullato l'interdizione della corrida in Catalogna, votata nel giugno 2010 dal Parlamento di Barcellona. La decisione è stata presa con otto voti a favore e tre contrari dalla Consulta.

 

La Corte ha stabilito che la regolamentazione della corrida, bene culturale nazionale, è competenza dello Stato e non delle regioni. Il divieto era stato approvato dal Parlamento sulla base di una iniziativa popolare animalista.

 

plaza de toros barcellonaplaza de toros barcellona

L'interdizione della corrida, considerata una tradizione 'spagnola' era stata letta non solo come una misura in linea con le posizioni degli animalisti, ma anche come una ulteriore sfida da parte dei partiti catalanisti e indipendentisti allo Stato centrale.

 

La Corte Costituzionale ha però ritenuto che la decisione non poteva essere presa dal Parlamento regionale. La corrida è stata dichiarata bene culturale e tradizionale di interesse nazionale dallo Stato spagnolo sotto il governo del premier Pp Mariano Rajoy e quindi secondo la Costituzione, rileva la Corte, è di competenza del potere centrale.

attivista per i diritti degli animali interrompe corrida 2attivista per i diritti degli animali interrompe corrida 2

 

La Consulta riconosce alle regioni la facoltà di regolamentare gli spettacoli taurini e di proteggere gli animali ma non di abolire la 'fiesta nacional'. L'interdizione della corrida da parte della Catalogna aveva avuto un effetto pratico limitato in quanto era praticata ancora solo in una arena catalana, quella di Barcellona.

 

La decisione della Consulta ha subito provocato reazioni polemiche. Il sindaco di Barcellona, Ada Coalu, eletta con Podemos, ha affermato: "la Corte costituzionale dica quello che vuole, faremo rispettare le normative che vietano il maltrattamento degli animali".

 

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – COME MAI IMPROVVISAMENTE È SCOPPIATA LA PACE TRA JOHN ELKANN E FRATELLI D’ITALIA? IL MINISTRO DELLE IMPRESE, ADOLFO URSO, SI È SPINTO A DEFINIRE L’AUDIZIONE DI YAKI ALLA CAMERA COME “UN PUNTO DI SVOLTA NETTO” – AL GOVERNO HANNO FATTO UN BAGNO DI REALISMO: INNANZITUTTO LA CRISI DELL’AUTOMOTIVE È DRAMMATICA, E I GUAI DI STELLANTIS NON DIPENDONO SOLO DAI DANNI FATTI DA TAVARES - E POI CI SONO I GIORNALI: ELKANN È PROPRIETARIO DI “STAMPA” E “REPUBBLICA” (E DELL'AUTOREVOLISSIMO SETTIMANALE "THE ECONOMIST). MOSTRARSI CONCILIANTI PUÒ SEMPRE TORNARE UTILE…

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - DELIRIO DI RUMORS E DI COLPI DI SCENA PER LA CONQUISTA DEL LEONE D’ORO DI GENERALI – SE MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS-CALTA-MILLERI, TENTA DI CONQUISTARE I VOTI DEI FONDI ANNUNCIANDO LA POSSIBILITÀ DI METTERE SUL PIATTO IL SUO 13,1% DI GENERALI, SOLO DOMANI ASSOGESTIONI DECIDERÀ SE PRESENTARE UNA LISTA DI MINORANZA PER LEVARE VOTI ALLA LISTA DI NAGEL-DONNET, PER LA GIOIA DI CALTA-MILLERI (LA DECISIONE È NELLE MANI DEI FONDI CONTROLLATI DA BANCA INTESA) - FINO AL 24 APRILE, TUTTO È INCERTO SULLE MOSSE IN GENERALI DI ORCEL: CHI OFFRE DI PIÙ PER IL 9% DI UNICREDIT? E CHE FARÀ INTESA DI CARLO MESSINA? AH, SAPERLO...

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...

giorgia meloni donald trump

DAGOREPORT – AIUTO! TRUMP CONTINUA A FREGARSENE DI INCONTRARE GIORGIA MELONI - ANCORA ROSICANTE PER LE VISITE DI MACRON E STARMER A WASHINGTON, LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" SI ILLUDE, UNA VOLTA FACCIA A FACCIA, DI POTER CONDIZIONARE LE SCELTE DI TRUMP SUI DAZI ALL'EUROPA (CHE, SE APPLICATI, FAREBBERO SALTARE IN ARIA L'ECONOMIA ITALIANA E IL CONSENSO AL GOVERNO) - LA DUCETTA NON HA ANCORA CAPITO CHE IL TYCOON PARLA SOLO IL LINGUAGGIO DELLA FORZA: SE HAI CARTE DA GIOCARE, TI ASCOLTA, ALTRIMENTI SUBISCI E OBBEDISCI. QUINDI: ANCHE SE VOLASSE ALLA CASA BIANCA, RITORNEREBBE A CASA CON UN PUGNO DI MOSCHE...