vakhtang enukidze (a sinistra)

UN NUOVO CASO CUCCHI? – IL MISTERO DELLA MORTE DI VAKHTANG ENUKIDZE - SECONDO RICCARDO MAGI (+EUROPA) IL 38ENNE GEORGIANO DECEDUTO DURANTE LA PERMANENZA AL CENTRO DI PERMANENZA PER IL RIMPATRIO DI GRADISCA SAREBBE STATO PICCHIATO RIPETUTAMENTE DA DIECI AGENTI: “UNA PERSONA MORTA MENTRE ERA IN CUSTODIA DELLO STATO” - IL CAPO DELLA POLIZIA GABRIELLI: "FARE PARALLELISMI CON VICENDE PER LA QUALE SONO  STATI IMPEGNATI ANNI E PROCESSI, LO TROVO ASSOLUTAMENTE OFFENSIVO"

franco gabrielli (2) foto di bacco

(ANSA) - "Fare parallelismi a dir poco arditi di una vicenda che non è stata ancora definita con vicende per la quale sono stati impegnati anni e processi, lo trovo assolutamente offensivo". Lo ha detto il capo della Polizia Franco Gabrielli rispondendo a una domanda sul paragone tra la morte del cittadino georgiano Vakhtang Enukidze, detenuto nel Cpr di Gradisca (Gorizia), e il caso Cucchi, avanzato dal deputato radicale Riccardo Magi. Gabrielli è intervenuto a margine di un convegno sulla sicurezza. "In queste ore - ha proseguito Gabrielli - ci sono state delle affermazioni gravissime: dire che questa persona è morta per le percosse subite quando c'è un'indagine in corso e deve ancora essere effettuata l'autopsia è a dir poco ardito". Infine Gabrielli ha concluso: "Credo che in questo Paese ci voglia un po' più di rispetto". (ANSA).

 

 

Vakhtang Enukidze (a sinistra)

Violetto Gorrasi per www.today.it

 

Poche certezze, molti dubbi e tante zone d'ombra. Come è morto Vakhtang Enukidze? C'è da far chiarezza sul decesso dell'uomo, un 38enne georgiano rinchiuso nel Centro di permanenza per il rimpatrio (Cpr) di Gradisca d'Isonzo, in provincia di Gorizia, morto sabato 18 gennaio. La Procura di Gorizia ha aperto un fascicolo per omicidio volontario contro ignoti e lunedì prossimo si terrà l'autopsia: l'esame, previsto ieri, è stato rinviato perché la famiglia della vittima ha voluto nominare un consulente di parte. Sarà uno snodo fondamentale per indirizzare l'inchiesta.

cpr gradisca

 

"Fino ad ora, su questo caso si è detto e scritto tutto e il contrario di tutto, ma per noi è decisivo procedere unicamente a fronte delle certezze che soltanto l’esame potrà fornire", ha detto il procuratore di Gorizia Massimo Lia. "Il governo di Tbilisi segue la vicenda con grande attenzione", ha spiegato l'ambasciatore della Georgia in Italia, Konstantine Surguladze. Da parte italiana, ha aggiunto il diplomatico, "ci è stata garantita l'imparzialità e la velocità delle indagini".

 

cpr gradisca 6

Vakhtang Enukidze era rientrato nella struttura di Gradisca d'Isonzo dopo esser stato per circa 48 ore nel carcere di Gorizia: era stato portato lì in seguito ad uno scontro, forse una rissa, con un'altra persona presente nel Cpr. Sabato mattina si è sentito male, ha avuto un malore: trasferito in ambulanza in ospedale, è morto. Cos'è successo?

 

Migrante morto nel Cpr di Gradisca: le testimonianze raccolte da Riccardo Magi

Il deputato di Radicali +Europa Riccardo Magi ha riportato i racconti delle persone sentite all'interno del Centro per i rimpatri di Gradisca. Il 19 ed il 20 gennaio scorsi, Magi ha fatto due visite ispettive nella struttura ed ha parlato con otto-nove testimoni (ospiti del Centro, un operatore ed anche un poliziotto) che hanno dato una "versione concorde" su come sono andate le cose, spiega il parlamentare.

 

RICCARDO MAGI

Sono accuse pesantissime quelle raccolte dal deputato radicale. Vakhtang Enukidze sarebbe stato "picchiato ripetutamente da circa dieci agenti nel Cpr di Gradisca d'Isonzo (Gorizia), anche con un colpo d'avambraccio dietro la nuca ed una ginocchiata nella schiena, trascinato per i piedi come un cane. Morto dopo essere stato riportato nel Centro, al termine di una notte d'agonia. Si rischia un nuovo caso Cucchi, una persona morta mentre si trovava in custodia dello Stato. Ora bisogna chiarire". Il deputato ha riferito ai magistrati quello che ha appreso.

 

cpr gradisca 2

Il fatto preoccupante - ha aggiunto il parlamentare - è che "alcune delle persone con cui ho parlato, egiziani ospiti della struttura, sono stati nel frattempo espulsi". Su questo punto, il procuratore di Gorizia Massimo Lia ha precisato all'Ansa che "i testimoni citati dall'onorevole Riccardo Magi sono stati sentiti prima che venissero espulsi".

 

"Appena il collega che segue l'inchiesta ha saputo della presenza di possibili ulteriori testimoni oculari e di compagni di detenzione della vittima - ha aggiunto Lia - si è immediatamente recato nel Centro per sentirli prima che venisse attuata la loro espulsione, cioè l'epilogo atteso per chi è ospitato in quelle strutture. Per questa ragione, la loro ricostruzione dei fatti, sui quali non entrerò per non violare il segreto istruttorio, è stata raccolta dettagliatamente. Si tratta di quattro persone per le quali c'era l'urgenza di verbalizzare le dichiarazioni proprio perché prossimi a un allontanamento dal territorio nazionale che era stato programmato ed era ormai imminente. Quanto hanno riferito è stato puntualmente acquisito agli atti".

cpr gradisca 1

 

"Dieci agenti hanno immobilizzato e colpito ripetutamente Enukidze"

"Sono arrivato al Cpr - ha riferito Riccardo Magi  in una conferenza stampa alla Camera - alle 22.30 di domenica scorsa. Appena sceso dalla macchina, ho sentito urla provenire dall'interno. Mi è stato chiesto di attendere e poi agenti in assetto antisommossa mi hanno fatto entrare. Ho avvertito un'impressione di tensione palpabile, un poliziotto ha detto ad un collega che c'era tanto sangue in giro.

 

cpr gradisca 3

Mi è stato spiegato che quella sera c'era stata una 'bonifica', erano stati sequestrati i telefonini a tutti gli ospiti della zona verde, il settore dove fino al giorno prima si trovava il georgiano". "Gli ospiti da me sentiti - ha proseguito il deputato - in maniera unanime mi hanno detto che il 14, nel cortile davanti alle stanze c'era stata una colluttazione tra Enukidze ed un altro ospite del Centro, un nordafricano. Tutti negano che lo scontro, il georgiano aveva peraltro avuto nettamente la meglio, possa aver causato lesioni gravi. A quel punto - ha aggiunto - sono intervenuti circa dieci agenti per separare i due litiganti; hanno immobilizzato e colpito ripetutamente Enukidze".

 

Dopo aver passato circa 48 ore nel carcere di Gorizia, è ancora la ricostruzione del parlamentare, il 16 pomeriggio l'uomo viene riportato nel Cpr. "Tutti quelli che l'hanno visto - ha osservato - hanno detto che si trovava in condizioni critiche, non si reggeva in piedi. Ha chiesto un intervento medico, ma man mano che le condizioni si aggravavano, non ha potuto più farlo perché non riusciva a parlare. Nella notte, ha riferito il compagno di stanza, aveva la bava alla bocca ed è caduto dal letto. La mattina era in stato di incoscienza e di lì a poche ore sarebbe morto". Importanti, secondo Magi, "sarebbero ora le immagini delle telecamere interne e le testimonianze degli ospiti".

cpr gradisca 4

 

Sul caso è intervenuto anche Gianfranco Schiavone, vicepresidente di Asgi (Associazione Studi giuridici sull'immigrazione): "Il Cpr di Gradisca deve essere chiuso immediatamente, abbiamo riscontrato una totale opacità di questa struttura". Il riferimento è al fatto che a Schiavone è stato negato l'accesso. Non solo. "Il Cpr - dice Schiavone - è privo di alcuni requisiti previsti dalla normativa, come la possibilità di consumare i pasti in una mensa, l'organizzazione di attività ricreative, l'accesso ad aree esterne".

 

La morte di Vekhtang Enukidze e lo stato preoccupante dei Cpr in Italia

riccardo magi

La morte di Vekhtang Enukidze ha riacceso i riflettori sullo stato del sistema di accoglienza e detenzione dei migranti e richiedenti asilo in Italia. Noti in precedenza come Cpt (Centri di permanenza temporanea) e poi con la denominazione di Centri di identificazione ed espulsione (Cie), i Centri di permanenza per il rimpatrio (Cpr) fanno parte della rete di strutture usate per identificare ed espellere dal territorio italiano i "migranti irregolari", ovvero le persone straniere non dotate di un permesso di soggiorno valido.

 

Nei primi sei mesi del 2019 sono stati trattenuti nel Cpr 2.267 persone, di cui 1.022 effettivamente rimpatriate, pari al 45% (dati aggiornati al 20 giugno 2019). Ne chiedono la chiusura diverse organizzazioni che lamentano la permanenza eccessivamente lunga dei migranti nelle strutture e le preoccupanti condizioni generali. Dopo la sua visita, Riccardo Magi ha definito quello dei Cpr come "un modello fallimentare che deve essere assolutamente superato".

 

cpr gradisca 7

Sul caso di Gradisca, i sindacati delle forze dell'ordine difendono l'operato degli agenti. ''Nel Cpr - ha spiegato Valter Mazzetti, segretario generale Fsp Polizia di Stato - potenzialmente potrebbe accadere il peggio di continuo, perché si vive una situazione esplosiva, e per gli operatori in carenza di precisi protocolli, senza una standardizzazione degli interventi, in carenza di informazioni sul profilo igienico sanitario, con turni massacranti quando c'è da fronteggiare proteste, rivolte, fughe, risse, che sono continue".

 

Il procuratore di Gorizia ha assicurato che le indagini sulla morte di Vakhtang Enukidze "stanno proseguendo a ritmo serrato". Lunedì prossimo, come detto, l'autopsia sul corpo del 38enne georgiano potrà aiutare a far luce su una vicenda ancora da ricostruire con esattezza.

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA