bill cosby

LA GRANDE BOLLA DI SAPONE DEL #METOO - LA SCARCERAZIONE DI BILL COSBY PESA SUL MAGRO BILANCIO DEL MOVIMENTO ESPLOSO NEL 2017 CON LE DENUNCE DA PARTE DI CENTINAIA DI DONNE PRESUNTE VITTIME DI MOLESTIE SESSUALI: SONO SOLTANTO 6 LE CONDANNE - MOLTI DEGLI ACCUSATI HANNO PERSO IL POSTO DI LAVORO DOPO PROCESSI MEDIATICI SENZA APPELLO, MA POI IN TRIBUNALE LE PROVE NON SONO STATE ACCERTATE - I CASI FINITI CON UNA CONDANNA SONO QUELLI DI HARVEY WEINSTEIN, LARRY NASSAR, JEAN-CLAUDE ARNAULT...

Andrea Marinelli per www.corriere.it

 

bill cosby 7

La scarcerazione di Bill Cosby, condannato per violenza sessuale aggravata nel 2018 e liberato il 30 giugno dalla Corte Suprema della Pennsylvania per vizi procedurali, pesa sul bilancio del movimento #MeToo. Da quando è cominciato, esplodendo sui social nell’ottobre 2017, migliaia di uomini — e qualche donna — sono stati accusati di reati sessuali: oltre 200 persone hanno perso il lavoro a causa dei propri comportamenti — l’ultimo è stato nei giorni scorsi l’ex Ad di Teneo, Declan Kelly — ma se le condanne pubbliche sono state senza appello, quelle in tribunale sono state pochissime. Sette per la precisione, una delle quali, quella di Cosby per l’appunto, è stata poi annullata.

 

processo weinstein

Chi sono i condannati?

La popolarità del movimento ha avuto origine dalle accuse contro il potentissimo produttore cinematografico Harvey Weinstein, 69 anni, che il 24 febbraio del 2020 a New York è stato condannato a 23 anni di carcere per stupro e violenza sessuale nei confronti di un’aspirante attrice (nel 2013) e della sua assistente di produzione (nel 2006). Weinstein deve ancora affrontare 11 capi d’accusi a Los Angeles, mentre decine delle sue accusatrici hanno sottoscritto un accordo da 25 milioni di dollari.

 

larry nassar in tribunale

Uno dei casi più noti è quello di Larry Nassar, oggi 57 anni, ex dottore della nazionale americana di ginnastica che è stato denunciato per abusi da oltre 260 donne e ragazzine, alcune delle quali famosissime a livello globale: Nassar è stato condannato ad almeno 125 anni di carcere e non potrà uscire prima del 30 gennaio 2068, quando avrà 104 anni.

 

larry nassar

Con il medico della nazionale americana è stato condannato anche William Strampel, ex preside della scuola di osteopatia della Michigan State University, dove Nasser lavorava: Strampel, 73 anni, era il supervisore di Nasser e ad agosto 2019 ha ricevuto una condanna a un anno per aver coperto le denunce e per aver fatto commenti sessuali ad alcune studentesse. È stato scarcerato a marzo 2020, dopo 8 mesi di galera.

 

JEAN CLAUDE ARNAULT

Un altro caso celebre è quello del fotografo francese Jean-Claude Arnault, oggi 74 anni, condannato a due anni di reclusione per stupro nel 2018 da un tribunale svedese. Arnault era stato accusato da 18 donne di stupri o molestie compiute nell’arco di 20 anni. A causa dello scandalo che lo ha coinvolto fu cancellato il premio Nobel per la Letteratura del 2018, assegnato l’anno successivo a Olga Tokarczuk.

 

JEAN CLAUDE ARNAULT

Secondo i media locali, Arnault avrebbe anche molestato la principessa Vittoria a un evento legato all’accademia svedese nel 2006, mentre in carcere – una prigione di massima sicurezza per sex offender – avrebbe ricevuto sanzioni disciplinari per aver fatto commenti sessisti sulle detenute.

 

keith raniere, leader della setta sessuale nxivm

Una condanna pesantissima è stata ricevuta da Keith Raniere, 60 anni, leader della setta Nxivm: un tribunale federale di Brooklyn lo ha condannato a 120 anni di carcere per sfruttamento della prostituzione, sfruttamento sessuale di bambini, associazione a delinquere, lavori forzati e possesso di materiale pedopornografico.

 

ALLISON MACK

Insieme a Raniere è stata condannata anche l’ex attrice di Smallville Allison Mack, 38 anni, che si è dichiarata colpevole di aver reclutato donne per il leader della setta di cui faceva parte: il 30 giugno ha ricevuto una condanna a tre anni di carcere.

 

Gli altri casi

Il più importante è quello di Jeffrey Epstein, finanziere newyorkese e amico dei potenti — da Bill Gates a Bill Clinton, fino a Donald Trump — che il 10 agosto 2019, a 66 anni, si è suicidato in un carcere di New York dove era rinchiuso in attesa di processo per sfruttamento sessuale di minori. Epstein era già stato in prigione per 13 mesi in Florida, prima di essere rilasciato: con l’esplosione del #MeToo erano riemerse le accuse di 36 ragazze, alcune giovanissime, ed era tornato in carcere.

 

jeffrey epstein e ghislaine maxwell

In carcere è rinchiusa ancora Ghislaine Maxwell, ex fidanzata di Epstein per il quale procacciava ragazze minorenni. Ereditiera britannica, 59 anni, era fuggita al momento del mandato di arresto ed è stata fermata in New Hampshire il 2 luglio 2020. È detenuta senza cauzione — per evidente pericolo di fuga — nel carcere di Brooklyn, in attesa di due diversi processi in programma a novembre: uno per spergiuro e uno per sfruttamento sessuale.

 

Rinchiuso in carcere senza cauzione dal luglio 2019 c’è anche il rapper R. Kelly, 54 anni, accusato di reati sessuali aggravati e di aver offerto tangenti a un funzionario del governo dell’Illinois affinché fornisse documenti falsi alla 15enne Aaliyah Haughton, prima che i due si sposassero. R. Kelly deve rispondere di 22 capi d’accusa per reati sessuali, traffico di esseri umani, associazione a delinquere, pedopornografia, rapimento, lavori forzati e ostruzione della giustizia.

 

SELFIE NUDO JAMES FRANCO

Numerosi, infine, i casi di accordo: da segnalare l’ultimo, quello da 2,2 milioni di dollari raggiunto il 30 giugno da James Franco, 43 anni, per chiudere una class action presentata da due studentesse. L’attore era accusato di aver obbligato i suoi studenti di cinema a girare scene esplicite di sesso davanti alla telecamera: Franco ha sempre negato le accuse, confermate da almeno cinque donne, ma ha accettato l’accordo che ora dovrà essere approvato dal giudice di Los Angeles.

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...