renzi zingaretti di maio conte

GRASSO IMPALLINATO, MAGGIORANZA IN TILT – I GIALLOROSSI BATTUTI DUE VOLTE IN SENATO: LE COMMISSIONI GIUSTIZIA E AGRICOLTURA RESTANO ALLA LEGA, RICONFERMATI ANDREA OSTELLARI (CHE LA SPUNTA SU PIETRO GRASSO) E GIAMPAOLO VALLARDI. ESPLODE L’IRA DEL M5S, CHE MIRAVA ALLA COMMISSIONE AGRICOLTURA, CONTRO I DEM E CONTRO ITALIA VIVA, COLPEVOLE SECONDO ALCUNI PENTASTELLATI DI AVER STRETTO UNA SORTA DI ACCORDO CON FORZA ITALIA PER "BLINDARE" I PROPRI CANDIDATI…

Federico Garau per il Giornale

 

giuseppe conte luigi di maio

Ancora scricchiolii all'interno della precaria maggioranza, in cui si è aperta l'ennesima ferita dopo il voto di rinnovo di alcune commissioni.

 

 

Dopo giorni di dibattiti sui candidati, per ben due volte quest'oggi gli alleati di governo hanno visto vincere l'opposizione, perdendo così al Senato la commissione Agricoltura e la commissione Giustizia, rimaste quindi alla Lega.

 

ZINGARETTI - CONTE - DI MAIO

Commissioni parlamentari, l'ennesima fumata nera nel governo

Il grillino Pietro Lorefice ed il rappresentante di Leu Pietro Grasso, che concorrevano rispettivamente per Agricoltura e Giustizia sono stati battuti dagli attuali presidenti delle commissioni, entrambi riconfermati: si tratta per la precisione di Giampaolo Vallardi ed Andrea Ostellari. Un duro colpo per il Movimento5Stelle, che non ha esitato ad esprimere il proprio malcontento.

 

grasso

"Dopo aver perso la commissione Agricoltura al Senato è necessario un momento di riflessione interno alla maggioranza che riguardi le scelte fatte finora e riconosca con spirito critico anche gli eventuali errori commessi", hanno dichiarato in una nota i rappresentati pentastellati della commissione Esteri della Camera, come riportato da "Agi".

 

Stando ad alcune voci, all'interno dell'alleanza giallorossa avrebbe cominciato a diffondersi un certo sospetto. In particolare i grillini, che miravano alla commissione Agricoltura, puntano il dito contro Italia Viva, a detta di alcuni colpevole di aver stretto una sorta di accordo con Forza Italia per "blindare" i propri candidati. Da parte loro, Iv e Pd smentiscono alcun tipo di tradimento, affermando di aver rispettato i patti, anche se alcuni grillini attaccano anche i dem, i quali sono riusciti ad eleggere i loro presidenti.

 

Insomma, all'interno della maggioranza, sarebbe partita la caccia al traditore.

 

vallardi

Dopo essere stato riconfermato alla commissione Agricoltura con 12 voti contro 10 (il centrodestra aveva solo 10 voti a disposizione) il rieletto presidente Vallardi si è detto contento del risultato:"Provo grande soddisfazione per la mia riconferma: è la dimostrazione che il mio impegno per l'agricoltura italiana è riconosciuto ed apprezzato", ha dichiarato, come riportato da "Agi". "Non c'è tempo, però, per alcun festeggiamento; il comparto merita immediata attenzione e massima disponibilità: sono troppe, difatti, le realtà produttive che hanno pagato un prezzo enorme in termini di fatturato e occupazione e che meritano aiuto e concreto sostegno".

 

 

Intervenuto per commentare quanto accaduto nel corso della giornata odierna, il leader della Lega Matteo Salvini ha voluto ancora una volta rimarcare il fatto che la maggioranza è oramai appesa ad un filo: "Dopo Gianpaolo Vallardi, anche Andrea Ostellari confermato presidente di commissione. Con il voto segreto vengono premiati il buon lavoro e la competenza della Lega. La maggioranza è in frantumi, completamente saltato l'inciucio 5Stelle-Pd", ha infatti dichiarato, come riferito da "LaPresse".

ostellari salvini

 

"La maggioranza non riesce ad eleggere il nuovo presidente della Commissione agricoltura del Senato, e viene confermato dal Centrodestra l'attuale presidente della Lega Vallardi", ha attaccato anche Patrizio La Pietra, capogruppo di Fratelli d'Italia in commissione Agricoltura in Senato, come riportato da "Agi". "Quando non c'è il rischio di mollare la poltrona e andare a casa questa maggioranza palesa tutte le sue divisioni e i contrasti a dimostrazione di quanto abbiamo sempre sostenuto e cioè che sono divisi ed inadeguati a guidare l'Italia".

matteo renzi foto di bacco (12)conte di maio

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