CHE FACCIAMO OGGI? ANDIAMO A DEVASTARE LA SCUOLA! – UN GRUPPO DI TREDICI RAGAZZI HA DEVASTATO L'ISTITUTO "DON LORENZO MILANI" DI GUIDONIA: SONO TUTTI STUDENTI O EX ALLIEVI DELLA SCUOLA - IL MOTIVO? FORSE PER "VENDICARSI" DI UN BRUTTO VOTO O PER NOIA - HANNO PROVOCATO DANNI PER OLTRE DUEMILA EURO TRA PORTE SFONDATE, MURI IMBRATTATI, SEDIE ROTTE E MATERIALE DIDATTICO DISTRUTTO – I GIOVANI, TUTTI TRA I 14 E I 16 ANNI, SONO STATI IDENTIFICATI GRAZIE ALLE TELECAMERE DI SORVEGLIANZA...
Estratto dell’articolo di Romina Marceca per “la Repubblica – Edizione Roma”
La scuola nel mirino di una baby gang di tredici ragazzine e ragazzini tra studenti e ex allievi. […] Tutto per un brutto voto o per noia. Sono le due ipotesi degli investigatori. «Ancora cerco una risposta […] Sono venuti a chiedermi scusa ma solo quando hanno saputo che erano stati scoperti», è affranta Giuseppina Guarnuto, la dirigente dell’istituto comprensivo Don Milani di Guidonia Montecelio.
Nel suo ufficio conta ancora i danni che ammontano a oltre duemila euro tra porte sfondate, muri imbrattati, sedie rotte e materiale didattico andato al macero […]Otto di loro sono stati identificati dai carabinieri della compagnia di Tivoli e sono accusati di danneggiamento aggravato e invasione di edifici. […]. «Ho provato dolore e delusione nel vedere i miei ragazzi in quelle immagini. Proprio due di loro stavano seguendo un percorso di recupero» , è ancora incredula l’insegnante.
La procura per i minorenni deciderà se chiedere o meno il processo per la gang che ha leader e gregari: conta due giovanissime studentesse di 14 anni, gli altri ne hanno 15 e 16. […] «Si è riunita la commissione disciplinare e i nostri due studenti sono stati sospesi per 16 e 25 giorni. A tutti e due è stato chiesto il risarcimento del danno» , spiega la dirigente Guarnuto.
[…]. «Per me è noia. Non c’è tantissimo qui ma le attività si possono anche cercare. […] » , è quanto sa la dirigente. […] La dirigente ha presentato altre due denunce: una alla finanza e una in polizia. «I genitori hanno scoperto tutto quando li ho convocati. Erano sgomenti e mortificati. Gli ho assicurato - conclude la dirigente - che a scuola studieremo gli interventi con lo sportello d’ascolto per recuperare i loro figli».