BANZAI! (E PER LA CINA SONO GUAI) - IN GIAPPONE E’ CORSA AD ARRUOLARSI GRAZIE (ANCHE) A UN MANGA “MILITARISTA”

Ilaria Maria Sala per "La Stampa"

La pressione cinese. Lo choc per lo tsunami del 2011. Il ritrovato orgoglio nazionale e persino una fortunata serie di cartoni animati. Tutto congiura perché il Giappone riscopra la sua vocazione militare. E il premier delle riscossa, Shinzo Abe è già pronto ad assecondare il nuovo spirito nazionale.

Tutto parte dalla contesa per le isole Senkaku (per il Giappone, Diaoyu per la Cina). La tensione fra Tokyo e Pechino è altissima e in questi giorni si terranno esercitazioni militari nel Mar del Giappone che hanno già suscitato le proteste cinesi e alcuni sconfinamenti aerei nelle acque vicino a Okinawa. Tokyo ha risposto con altri caccia in cielo, e la settimana si preannuncia calda.

Le forze giapponesi simuleranno un'invasione delle Senkaku, controllate da Tokyo, e la loro riconquista da parte delle Forze di auto-difesa giapponesi. Nonostante l'Articolo 9 della Costituzione giapponese, scritta dagli americani nel dopoguerra, preveda che il Paese rinunci alla guerra e che non sia armato, le Forze di autodifesa fanno le veci dell'esercito.

Il premier Abe, del resto, vuole cambiare l'Articolo 9, giustificando la sua volontà anche come necessaria risposta all'accrescersi della potenza militare cinese. E i sondaggi mostrano che la popolazione è largamente con lui, di nuovo per reazione alla Cina, e poi, perché le forze armate sono diventate alla moda.

In parte, ciò si deve al successo travolgente di una serie anime (cartone animato) trasmessa da un anno e mezzo dal titolo «Girls und Panzer», dove protagoniste sono cinque ragazze, occhioni tondi e gambe lunghissime, vestite con microscopiche minigonne e impegnate a studiare «la via del carro armato», come se fosse l'ultima arrivata delle arti marziali orientali.

La storia si svolge a Oarai, nella prefettura di Ibaraki, dove quest'estate si è avuta una specie di sagra «Girls und Panzer», che ha fatto il tutto esaurito.


Prince Pickles, la mascotte delle Forze di Autodifesa - disegnato come un manga dalla personalità tripla, vestito ora da soldato, aviatore o marinaio - ha talmente successo che è ora in vendita nei negozi, come pupazzino per giocare. E da quest'anno il popolare fumetto «Hadashi no Gen», o Gen Piedi Scalzi, storia pacifista di un ragazzino scampato alla bomba atomica il cui tema centrale sono gli orrori della guerra, da sempre letto nelle scuole giapponesi, è ora «sconsigliato».

Ma non si tratta solo di anime e manga: lo scorso anno si sono avute più di 50.000 domande per unirsi all'esercito, rispetto alle 4700 dell'anno precedente. Molti fanno notare che la crescita nelle domande è avvenuta nel dopo-terremoto e tsunami del 2011, e che per molti giovani scioccati dalla violenza con cui la natura si è scagliata contro il Giappone unirsi all'esercito sarebbe un modo per aiutare le popolazioni colpite, nel caso di un nuovo disastro naturale.

Ed oltre alle catastrofi naturali, c'è per l'appunto la Cina. Le relazioni fra le due principali economie asiatiche non sono mai state delle migliori, e per molti il rancore nei confronti dell'invasione giapponese della Cina nel corso della Seconda Guerra Mondiale non si è mai sopito.

Ma tant'è, quest'anno le domande per entrare nell'esclusiva Accademia paramilitare per Guardie costiere, nella prefettura di Kure, sono aumentate del 50%. L'esercito, in Giappone, non è mai stato così cool.

 

IL MANGA GIRLS UND PANZER IL MANGA GIRLS UND PANZER Girls und Panzer Miho Saori Hana Yukari and Mako IL MANGA GIRLS UND PANZER Girls und Panzer Miho Saori Hana Yukari and Mako

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