INDAGATO PER ASSENTEISMO, UN DIPENDENTE DEL COMUNE DI SULMONA SI IMPICCA - ERA TRA I 25 NELL’ELENCO DELLA CORTE DEI CONTI: ALL'UOMO VENIVANO CONTESTATE SOLO DELLE TIMBRATURE FATTE PER CONTO DELLA SUA RESPONSABILE: UN DANNO DI 55 € A CUI I GIUDICI CONTABILI HANNO AGGIUNTO LA RICHIESTA DI ALTRI 15MILA € PER DANNO ALL’IMMAGINE
Patrizio Iavarone per www.ilmessaggero.it
E’ stato trovato impiccato questa mattina nel garage di casa sua a Sulmona. Luigi Paolini, sessanta anni, dipendente comunale, era tra i venticinque a cui la Corte dei Conti aveva chiesto il pagamento del danno erariale per assenteismo. A trovare il corpo è stato il figlio che questa mattina aprendo la porta del garage ha trovato il padre attaccato ad una corda.
Non si conoscono fino in fondo le ragioni del gesto, anche se è probabile che a spingere l’uomo a quello che molto verosimilmente è un suicidio, sia stata anche la vergogna dopo la pubblicazione dei nomi dei dipendenti coinvolti.
All'uomo, tuttavia, venivano contestate solo delle timbrature fatte per conto della sua responsabile: un danno di 55 euro a cui la Corte dei Conti ha aggiunto la richiesta di altri 15mila euro per il danno all’immagine. Indaga la polizia.
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