scazzo tra selvaggia lucarelli carlo rienzi a far west su fedez

“IO NON SO NIENTE DI FEDEZ, DEL SUO PASSATO NON CI INTERESSA” – A “FARWEST” SELVAGGIA LUCARELLI INFILZA IL PRESIDENTE DEL CODACONS CARLO RIENZI CHE, DA ACERRIMO NEMICO DEL RAPPER, È DIVENTATO IL SUO “DIFENSORE” - INCALZATO DALLA GIORNALISTA SULL’OPACITÀ DELLE OPERAZIONI DI BENEFICENZA DELL’EX SIGNOR FERRAGNI, RIENZI BALBETTA: "NON HO LETTO LE CARTE SU FEDEZ. NON È CHE SE CI SIAMO OCCUPATI DELLA MOGLIE, ORA CI DOBBIAMO OCCUPARE PURE DEL MARITO. LASCIATECI FUORI..." VIDEO

 

Estratto dell'articolo di Ida Di Grazia per www.leggo.it

 

scazzo tra selvaggia lucarelli e carlo rienzi a far west su fedez 7

Fedez fa pace con il Codacons e il presidente diventa il suo principale supporter. Nella puntata di Farwest andata in onda lunedì sera su Rai 3 è successo quello che mai avremmo immaginato, Carlo Rienzi ha difeso a spada tratta l'ex marito di Chiara Ferragni contro le accuse di Selvaggia Lucarelli […]

 

In uno dei servizi della trasmissione si è parlato delle varie iniziative di beneficenza di Fedez tra cui quella per i terremotati di Amatrice e quella per i bambini malati oncologici. Il Presidente del Codacons al termine del servizio arriva in studio, ammette di non averlo visto bene ma trova nelle parole della giornalista Rebecca Pecori un certo «accanimento nei confronti di Fedez», inoltre ha sottolineato che le questioni di Fedez, essendo datate, non gli interessano.

scazzo tra selvaggia lucarelli e carlo rienzi a far west su fedez 6

 

«Sulla beneficenza di Fedez non ci risulta nessuna opacità - dichiara Rienzi - anche perché non ce ne siamo mai occupati, ben venga che qualcuno se ne occupi.

Anche se non dovrebbero farlo con accanimento. Quello che ho notato nel servizio è che la giornalista sembrava un po’ accanita. La beneficenza pure se è poca è importante farla».

scazzo tra selvaggia lucarelli e carlo rienzi a far west su fedez 3

 

«Sono allibita dalle parole del Presidente del Codacons – replica Selvaggia Lucarelli in collegamento – Parla di accanimento nei confronti di Fedez perché una giornalista gli ha fatto delle domande? Lui ha denunciato Chiara Ferragni in 104 procure d’Italia e parla di accanimento? Mi viene un po’ da sorridere».

 

scazzo tra selvaggia lucarelli e carlo rienzi a far west su fedez 4

Ma Rienzi sembra un muro di gomma: «E quindi se mi sono interessato della Ferragni mi devo interessare anche del marito? Ci siamo interessati alla Ferragni perché il Pandoro aveva un cartiglio truffaldino e abbiamo fatto una denuncia a 104 procure della Repubblica e abbiamo ottenuto l’incriminazione della Ferragni. Noi (il Codacons, ndr», non lei. Questo non significa che dobbiamo anche analizzare tutte le donazioni di Fedez. Chiaro? Fate bene a denunciare, ma lasciate fuori noi».

 

scazzo tra selvaggia lucarelli e carlo rienzi a far west su fedez 10

Il battibecco prosegue con la difesa a spada tratta del presidente del Codacos: «Noi non abbiamo fatto nessuna guerra con nessuno. Ma se succedeva qualcosa di negativo lo denunciavamo, come abbiamo denunciato altre persone e come denunceremo anche lei - rivogendosi a Selvaggia Lucarelli - se dovesse succedere. Potrebbe capitare a tutti. Anche lei è stata coinvolta in un paio di questioni piuttosto delicate ho letto su internet. Ho guardato su Google e ci sono delle cose di cui non voglio parlare».

scazzo tra selvaggia lucarelli e carlo rienzi a far west su fedez 1

 

Parole che fanno sorridere il conduttore Salvo Sottile che dice di essere stato anche lui querelato dal Codacons, ma non Lucarelli: «Ma cos’è questo atteggiamento vagamente minatorio, mi sta minacciando? Rienzi mi ha già denunciato più volte per fatti di una certa rilevanza del Paese, tipo il mio ex fidanzato che partecipava a Ballando con le Stelle: mi ha denunciata per conflitti di interessi. Com’è finita? Sono finita in galera».

scazzo tra selvaggia lucarelli e carlo rienzi a far west su fedez 5scazzo tra selvaggia lucarelli e carlo rienzi a far west su fedez 2scazzo tra selvaggia lucarelli carlo rienzi a far west su fedezscazzo tra selvaggia lucarelli e carlo rienzi a far west su fedez 9

Ultimi Dagoreport

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...