nuova zelanda dieci vaccini

INGRANIAMO LA QUARTA – L'AIFA AUTORIZZA LA QUARTA DOSE DEL VACCINO ANTI COVID PER I PAZIENTI GRAVEMENTE IMMUNODEPRESSI: SARANNO USATI SOLO SIERI A MRNA E LA CAMPAGNA SARÀ RIVOLTA A CIRCA 3 MILIONI DI PERSONE – E TUTTI GLI ALTRI? ANCORA NON SI È CAPITO SE DOVREMMO DI NUOVO MOSTRARE IL BRACCIO. TENIAMOCI L’ULTIMA CERTEZZA DELL’ISS: “I NON IMMUNIZZATI FINISCONO IN OSPEDALE 9 VOLTE DI PIÙ DI CHI HA RICEVUTO TRE INIEZIONI…”

R.I per Il Messaggero

 

Vaccino

La decisione era scontata ed è arrivata venerdì scorso: la commissione tecnico scientifica dell'Aifa (agenzia italiana del farmaco) ha espresso parere favorevole alla somministrazione della quarta dose del vaccino anti Covid per i pazienti gravemente immunodepressi che abbiano completato il ciclo primario (vale a dire le tre iniezioni). Il parere è stato inviato al Ministero della Salute. Secondo gli esperti di Aifa la quarta dose per i pazienti con una scarsa risposta immunitaria va considerata alla stregua di un booster, di un richiamo, come la terza iniezione per il resto della popolazione. Saranno usati solo vaccini a mRna, dunque Moderna e Pfizer.

 

vaccino 2

A quante persone sarà rivolta questa nuova campagna vaccinale? A una minoranza, circa tre milioni. Intanto negli Stati Uniti, secondo una anticipazione del Wall Street Journal, la Fda (l'equivalente dell'Aifa negli Usa) sta valutando l'autorizzazione alla somministrazione di una quarta dose di vaccino anti covid in autunno. Anche Israele ha iniziato da tempo la campagna delle quarta dosi, mentre anche altri Paesi europei hanno già dato il via ma solo per i fragili (in Spagna ad esempio da metà gennaio).

vaccino

 

TEMPI Ma quando si cominceranno le prime somministrazioni? Spiega l'assessore alla Salute del Lazio, Alessio D'Amato: «Attendiamo le disposizioni del ministero e della struttura commissariale per la platea interessata». Secondo il professor Fabrizio Pregliasco dell'Università statale di Milano «è giusta la decisione sulla quarta dose di vaccino anti-Covid alle persone immunodepresse; per il resto della popolazione in questo momento non è praticabile in termini di accettazione e di organizzazione, oltre che non supportata da evidenze sufficienti, come più volte ribadito dall'Agenzia europea del farmaco Ema».

 

vaccino 1

PRUDENZA Dice il coordinatore del Comitato tecnico scientifico, il professor Franco Locatelli: «Per quanto riguarda la quarta dose, se il discorso si riferisce alla popolazione generale non ci sono dati per poter dire né che si farà, né che non verrà considerata. È invece diverso il discorso per i soggetti immunodepressi, i quali hanno già ricevuto tre dosi di vaccino, la terza delle quali anche a distanza ravvicinata dalla seconda.

hub vaccinale 5

 

Per questi soggetti immunodepressi una quarta dose va letta correttamente come booster e come strategia per proteggerli ulteriormente». L'ultimo report dell'Istituto superiore di sanità conferma che «i non immunizzati finiscono in ospedale 9 volte di più di chi ha ricevuto tre iniezioni; e il booster protegge in oltre sei casi su dieci dall'infezione e quasi completamente contro la malattia in forma grave».

TERZA DOSE VACCINI hub vaccinale 11hub vaccinale 6vaccino

Ultimi Dagoreport

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO