shamsuddin bahar jabbar attentato capodanno new orleans

L'ISIS È RISORTO – L’ATTACCO DI NEW ORLEANS HA UNA PORTATA ENORME: ANCHE SE L’ATTENTATORE, SHAMSUD-DIN JABBAR, FOSSE “SOLO” UN LUPO SOLITARIO, SI TRATTA DELL’ATTACCO PIÙ LETALE SUL SUOLO AMERICANO DAL MASSACRO AL NIGHTCLUB “PULSE” DI ORLANDO DEL 2016. SOPRATTUTTO, SIGNIFICA CHE UNA CELLULA OPERATIVA DELLO STATO ISLAMICO SI È ATTIVATA NEGLI USA – NEGLI ULTIMI ANNI IL TERRORISMO È STATO SOTTOVALUTATO RISPETTO ALLA COMPETIZIONE CON RUSSIA E CINA. ECCO I RISULTATI…

Estratto dell’articolo di Daniele Ruvinetti per www.iltempo.it

 

Shamsud Din Jabbar

Nelle prime ore del 1° gennaio, Shamsud-din Jabbar, 42 anni, ex veterano dell’esercito, ha guidato un pickup Ford contro una folla in Bourbon Street, a New Orleans, uccidendo 15 persone e ferendone 35. Subito dopo l’attacco, Jabbar è stato ucciso in uno scontro a fuoco con la polizia.

 

Sul veicolo è stata ritrovata una bandiera nera dell’Isis, portando l’FBI a classificare l’evento come un atto di terrorismo. L’indagine in corso suggerisce che Jabbar potrebbe aver agito ispirato dall’ideologia del gruppo estremista e con un livello di pianificazione che solleva ipotesi su possibili complicità.

 

attentato a new orleans

Se questo verrà riconfermato, significherebbe che una cellula operativa dell’Isis si è attivata negli Usa. Sarebbe una questione enorme. Se confermata la connessione con l’Isis, anche come “lupo solitario” si tratterebbe comunque dell’attacco più letale sul suolo americano dal massacro al Pulse nightclub del 2016.

 

Il 2024 è stato definito come l’anno della “resurrezione” per l’Isis. Dopo anni di declino, il gruppo ha rivendicato o orchestrato una serie di azioni in diverse parti del mondo, tra cui un attentato in Iran durante una cerimonia commemorativa, uno a una chiesa cattolica a Istanbul, un altro durante un concerto a Mosca.

ATTENTATO A NEW ORLEANS

 

Negli Stati Uniti, i servizi di intelligence hanno recentemente sventato complotti che miravano a colpire un concerto di Taylor Swift in Austria e il giorno delle elezioni a Oklahoma City.

 

La recente instabilità geopolitica ha offerto al gruppo nuove opportunità di riorganizzarsi […]. Era un trend che si poteva leggere tra le righe, ora rafforzato dal collasso del regime siriano per opera di un gruppo islamista che puo’ essere in qualche modo d’ispirazione.

 

In diversi contesti internazionali si sono anche creati vuoti di potere e in generale spazi di predicazione che l’Isis sembra determinato a sfruttare – pensiamo al Sahel per esempio.

 

attentato new orleans 2

[…]

 

Gli Stati Uniti, negli ultimi anni, hanno progressivamente rimodulato l’attenzione sul contrasto al terrorismo, spostandosi verso una strategia focalizzata sulla competizione tra grandi potenze come Cina e Russia. Tuttavia, questa transizione potrebbe aver lasciato scoperto il fianco a minacce terroristiche, sia interne che esterne.

 

In questo scenario, l’attacco di New Orleans evidenzia una sfida cruciale per la sicurezza americana, mentre le collettività sono sempre più polarizzate e il contesto sociale si lacera. L’uso di tecniche accessibili, come il car-ramming, aumenta il livello di rischio. L’eventuale legame – per ora non riscontrabile – con l’esplosione di un Tesla Cybertruck davanti al Trump Hotel di Las Vegas, avvenuta quasi contemporaneamente, potrebbe rafforzare l’idea di una rete coordinata capace di colpire su più fronti. […]

 

attentato new orleans 1

[…] Gli attentatori sembrano scegliere non solo obiettivi di grande visibilità, ma anche contesti che esemplificano stili di vita occidentali contrari alla loro visione puritana. Eventi come questo mettono in evidenza quanto meno la capacità dell’Isis di sfruttare la comunicazione globale per amplificare il loro impatto, riaffermando la propria rilevanza in un momento storico in cui sembrava aver perso forza.

 

[…]  Il ritorno di episodi terroristici negli Stati Uniti, i vari casi di attacchi sventati in Europa, è un richiamo chiaro: non possiamo retrocedere su questo dossier. Le misure di sicurezza saranno implementate anche in Italia, soprattutto considerando che questo è l'anno del Giubileo – un evento che potrebbe attirare l'attenzione dei gruppi radicali.

Shamsud Din JabbarShamsud Din JabbarAUTO PIOMBA SULLA FOLLA A NEW ORLEANSAUTO PIOMBA SULLA FOLLA A NEW ORLEANSAUTO PIOMBA SULLA FOLLA A NEW ORLEANSAUTO PIOMBA SULLA FOLLA A NEW ORLEANSShamsud Din Jabbar

Ultimi Dagoreport

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO