antonio laudati - 4

LAUDATI, SI’, I MIEI INTERESSI – L’INCHIESTA DI PERUGIA SUI PRESUNTI DOSSIERAGGI SI CONCENTRA ANCHE SUI COMPORTAMENTI DEL PM ANTONIO LAUDATI – LA PROCURA VUOLE ACCERTARE SE IL MAGISTRATO ABBIA COMMESSO DEGLI ILLECITI PER OTTENERE UN ECOBONUS PER LA RISTRUTTURAZIONE DI UN APPARTAMENTO. INTANTO GLI È STATA CONTESTATA LA CREAZIONE DI UN DOSSIER PER SCONGIURARE IL RISCHIO DI UNA SPECULAZIONE EDILIZIA DI FRONTE A UNA SUA CASA AL MARE…

Estratto dell’articolo di Grazia Longo per “la Stampa”

 

[…]prosegue l'inchiesta dei magistrati perugini. Tre i filoni di indagini ancora in fase di sviluppo riguardo i due principali indagati, Striano e Laudati, entrambi accusati di falso e abuso d'ufficio. Oltre alle due tranche su un possibile dossier ad hoc contro la Lega, tra il 2019 e il 2020, e una seconda talpa (non nella Dna) che dava informazioni ai giornalisti, la lente investigativa è ora concentrata sul sospetto di abusi in merito a un ecobonus da parte del pm Laudati.

 

ANTONIO LAUDATI

Si sta lavorando, cioè, per accertare se il pm ha commesso degli illeciti per ottenere un ecobonus per la ristrutturazione di un appartamento. Ma le indagini sono ancora in corso, mentre gli è stata, invece, contestata la creazione di un dossier per scongiurare il rischio di una speculazione edilizia di fronte a una sua casa al mare.

 

Interessi economici personali si intrecciano, dunque, con altre vicende come il discredito di personaggi noti tipo il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina, contro cui è stato, secondo i magistrati perugini, realizzato un fascicolo che lo accusa di aver preso una tangente per la vendita dei diritti tv della Lega Pro. Fascicolo poi inviato alla procura di Roma che ha avviato un'inchiesta e ha indagato Gravina per autoriciclaggio. […]

antonio laudati 3

 

Dall'attività della procura di Perugia emerge, tuttavia, anche un quadro inquietante di monitoraggio e divulgazione di informazioni sensibili di politici o partiti attraverso la consultazione abusiva delle banche dati Sos (Segnalazione operazioni sospette).

Contro la Lega sono stati appositamente creati dossier per avviare delle indagini che in realtà non avevano fondamento? Tra il 2019 e il 2020 la coppia Laudati & Striano trasmette un fascicolo sui fondi del partito alle procure di Milano, Bergamo e Genova. Ma cosa c'entrava l'Antimafia con la Lega?

 

In evoluzione anche il filone sulla seconda gola profonda che avrebbe veicolato informazioni su una Sos a giornalisti per articoli sul rapporto tra il ministro della Difesa Crosetto e alcuni imprenditori coinvolti in attività illecite. Mentre nella rete degli "spiati" da Pasquale Striano sono finiti, oltre Crosetto, gli ex premier Matteo Renzi e Giuseppe Conte e ministri come Francesco Lollobrigida, Elisabetta Casellati, Giuseppe Valditara o ex ministri come Letizia Moratti e Vittorio Colao. Ma anche Fedez e l'imprenditore di armi Beretta.

 

antonio laudati 2

Tra il 2019 e il 2022 il finanziere ha consultato 4.124 Sos, e elaborato 171 schede di analisi su 1.531 persone fisiche e 74 persone giuridiche; ha fatto ricerche sul sistema dell'Agenzia delle Entrate relative a 1.123 persone e su 1.947 in quello della polizia. Ma il numero dei file scaricati dalle banche dati della Dna è molto più alto: 33.528. Non tutti accesi illeciti, ma comunque «cifre mostruose e inquietanti» come ha sottolineato Raffaele Cantone di fronte alla Commissione antimafia.

Ultimi Dagoreport

fazzolari meloni giorgetti salvini poteri forti economia

DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE DAI LORO INVESTIMENTI MILIARDARI IN ITALIA - I VARI BLACKSTONE, KKR, MACQUARIE, BLACKROCK, CHE ALL’INIZIO AVEVANO INVESTITO IN AZIENDE DI STATO, BANCHE, ASSICURAZIONI, RITENENDO IL GOVERNO DUCIONI STABILE E AFFIDABILE, DOPO APPENA DUE ANNI SI SONO ACCORTI DI AVER BUSCATO UNA SOLENNE FREGATURA - DAL DECRETO CAPITALI AD AUTOSTRADE, DALLA RETE UNICA ALLE BANCHE, E’ IN ATTO UN BRACCIO DI FERRO CON NOTEVOLI TENSIONI TRA I “POTERI FORTI” DELLA FINANZA MONDIALE E QUEL GRUPPO DI SCAPPATI DI CASA CHE FA IL BELLO E IL CATTIVO TEMPO A PALAZZO CHIGI (TEMPORANEAMENTE SI SPERA), IGNORANDO I TAPINI DEL MANGANELLO, COSA ASPETTA LORO NELL’ANNO DI GRAZIA 2025

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' GIORGIA E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO