depressione

MALEDETTO LUNEDI' - OGGI E’ IL ''BLUE MONDAY'', IL GIORNO PIU’ TRISTE DELL’ANNO – SE L’E’ INVENTATO UNO PSICOLOGO INGLESE 15 ANNI FA – NASCE DAI SENSI DI COLPA PER AVER SPESO E MANGIATO TROPPO DURANTE IL NATALE, DAL CLIMA, DALLA POCA LUCE DEL GIORNO

 

depressionedepressione

Carla Massi per Il Messaggero

 

E' il terzo lunedì di gennaio il giorno più triste dell'anno. Quindi, lunedì 16 gennaio. Ventiquattro ore che, secondo basi matematiche  più o meno attendibili, dovremmo riuscire a superare facendoci solo sfiorare dal malessere e dalla cupezza proprio di questa giornata.

 

Il 16 gennaio, dunque, è il terribile "Blue Monday" così come lo ha battezzato, una quindicina di anni fa, uno psicologo inglese, Cliff Arnall, attaccato da orde di scienziati. Che prove alla mano, hanno smontato, lo “studio” di Arnall. Nulla, però, è stato possibile contro questa costruzione fatta di equazioni e calcoli delle probabilità: la rete ha voluto mantenere l'appuntamento con il “Blue Monday”. In Gran Bretagna la ricorrenza viene presa molto sul serio: in questa giornata aumentano il numero delle assenze dal lavoro.

DepressioneDepressione

 

Lo psicologo ha spiegato il perché di questa deprimente giornata mettendo insieme alcune variabili: le condizioni meteo sfavorevoli del periodo, le poche ore di luce, i festeggiamenti delle feste passati, i sensi di colpa per aver speso troppo durante le vacanze (o mangiato troppo) e il lavoro ricominciato con i ritmi frenetici.

disagio giovani disagio giovani

 

A dire il vero, la nascita del giorno più triste dell'anno, si deve (lo ripetono i detrattori di Arnall), alla richiesta di Sky travel mirata a far vendere più viaggi durante il mese di gennaio.

 

La tristezza come spinta a partire. Non è dato sapere se l'idea del marketing abbia funzionato. Ma è sicuro che, ormai, il terzo lunedì del primo mese è bollato come il più nero. E, secondo i sostenitori di Arnall, anche la settimana potrebbe non essere poi così allegra.

 

index index

Oggi, grazie anche al “Blue Monday", sembra essere stata rivista anche la tristezza. In opposizione ad un entusiamo e ad una finta euforia ormai contagiosissime. «E' un'emozione, dunque, viviamola come tale - commenta Claudio Mencacci presidente della Società italiana di psichiatria - e questa giornata, in un certo senso, la rivaluta. E' giusto accogliere in noi un arcobaleno di emozioni, incluse quelle più cupe, perché, così, potremo dare un corretto valore a tutte le altre. La giornata del “Blue Monday” potrebbe rappresentare un utile invito alla riflessione»

 

 

Ultimi Dagoreport

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - DELIRIO DI RUMORS E DI COLPI DI SCENA PER LA CONQUISTA DEL LEONE D’ORO DI GENERALI – SE MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS-CALTA-MILLERI, TENTA DI CONQUISTARE I VOTI DEI FONDI ANNUNCIANDO LA POSSIBILITÀ DI METTERE SUL PIATTO IL SUO 13,1% DI GENERALI, SOLO DOMANI ASSOGESTIONI DECIDERÀ SE PRESENTARE UNA LISTA DI MINORANZA PER LEVARE VOTI ALLA LISTA DI NAGEL-DONNET, PER LA GIOIA DI CALTA-MILLERI (LA DECISIONE È NELLE MANI DEI FONDI CONTROLLATI DA BANCA INTESA) - FINO AL 24 APRILE, TUTTO È INCERTO SULLE MOSSE IN GENERALI DI ORCEL: CHI OFFRE DI PIÙ PER IL 9% DI UNICREDIT? E CHE FARÀ INTESA DI CARLO MESSINA? AH, SAPERLO...

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...

giorgia meloni donald trump

DAGOREPORT – AIUTO! TRUMP CONTINUA A FREGARSENE DI INCONTRARE GIORGIA MELONI - ANCORA ROSICANTE PER LE VISITE DI MACRON E STARMER A WASHINGTON, LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" SI ILLUDE, UNA VOLTA FACCIA A FACCIA, DI POTER CONDIZIONARE LE SCELTE DI TRUMP SUI DAZI ALL'EUROPA (CHE, SE APPLICATI, FAREBBERO SALTARE IN ARIA L'ECONOMIA ITALIANA E IL CONSENSO AL GOVERNO) - LA DUCETTA NON HA ANCORA CAPITO CHE IL TYCOON PARLA SOLO IL LINGUAGGIO DELLA FORZA: SE HAI CARTE DA GIOCARE, TI ASCOLTA, ALTRIMENTI SUBISCI E OBBEDISCI. QUINDI: ANCHE SE VOLASSE ALLA CASA BIANCA, RITORNEREBBE A CASA CON UN PUGNO DI MOSCHE...