matteo bassetti controcorrente

“GLI EFFETTI DI OMICRON SPESSO SONO MENO GRAVI ANCHE NEI NON VACCINATI” - MATTEO BASSETTI “CONTROCORRENTE”: “LA VARIANTE È UNA SORTA DI FORMA INFLUENZALE, UN RAFFREDDORE. NON POSSIAMO AFFRONTARE LA PANDEMIA DEL 2022 CON LE REGOLE DEL 2020" - POI STAMANI, OSPITE DI "AGORÀ": "POSSIBILE VACCINO OGNI 6 MESI" - VIDEO

1 - BASSETTI: "POSSIBILE VACCINO OGNI 6 MESI"

Da www.adnkronos.com

 

MATTEO BASSETTI - AGORA

Contro il covid potrebbe servire un vaccino ogni 6 mesi. Per questo, gli hub vaccinali vanno mantenuti attivi. Lo dice il professor Matteo Bassetti, direttore Malattie Infettive San Martino di Genova, ad 'Agorà' su Rai Tre, evidenziando la necessità di mantenere aperti i centri per le vaccinazioni anti Covid-19.

 

"A livello organizzativo per il futuro non è possibile aprire e chiudere gli hub vaccinali. Gli hub devono rimanere aperti almeno per i prossimi 2 anni. Perché qui è evidente che potrà succedere che dovremo vaccinarci una volta ogni sei mesi", dice Bassetti. "Le persone devono avere la possibilità di sapere che in ogni grande città c'è un hub vaccinale, così come c'è il pronto soccorso, per vaccinarsi anche senza prenotazione". 

 

2 - VARIANTE OMICRON, MATTEO BASSETTI SPIAZZA TUTTI: POCHI SINTOMI ANCHE PER CHI NON È VACCINATO

Da www.iltempo.it

 

matteo bassetti a controcorrente

Matteo Bassetti interviene a Controcorrente, il programma di Rete 4 condotto da Veronica Gentili, e nell'affrontare i temi legati alla pandemia fornisce un argomento poco battuto finora. Lunedì 3 gennaio l'infettivologo del San Martino di Genova parla delle misure restrittive che il governo di Mario Draghi varerà nel prossimo Consiglio dei ministri di mercoledì 5 gennaio, come il super green pass che potrebbero essere esteso a tutti i lavoratori.

 

matteo bassetti a controcorrente 3

Il fatto è che gli effetti della variante Omicron sono meno gravi "nei vaccinati, ma spesso anche nei non vaccinati" afferma il primario. Insomma, la nuova variante è più contagiosa ma causa meno ricoveri ordinari e in terapia intensiva, non solo per chi ha due dosi e booster, anche per chi non ne ha nessuna. In entrambi casi siamo davanti a "una sorta di forma influenzale, un raffreddore". Ci sono due quadri, spiega Bassetti,  "con la Delta che nel vaccinato doppia dose o tripla dose causa una forma influenzale e di raffreddore rinforzato, e la Omicron sembra fare lo stesso nel non vaccinato".

 

VARIANTE OMICRON

Per questo "non possiamo affrontare la pandemia del 2022 con le regole del 2020, un conto è mettere in quarantena un soggetto non vaccinato che aveva una carica virale elevatissima. Oggi con una malattia che dura molto meno, mi sembra che non mettere in quarantena i contatti e accorciare quella degli asintomatici sia una misura di pragmatismo, che è quello anglosassone", dice Bassetti.

 

"Dobbiamo porci un obiettivo che non può essere chiusure misure restrittive. La prossima primavera è probabile che avremo il 95 per cento della popolazione che sarà vaccinato o sarà venuto a contatto con la variante Omicron e avrà gli anticorpi. Allora non potremo dire alle persone che dovranno mettere la mascherina Ffp2 e non andare allo stadio" dice ancora Bassetti.

 

matteo bassetti a controcorrente

Sull'ipotesi di imporre la didattica a distanza ai bambini non vaccinati l’infettivologo è netto: "Io farei come si è sempre fatto in passato. Se un bambino è malato sta a casa sette giorni, punto e fine".

 

 

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