la regina elisabetta inaugura una linea della metro

QUESTA CI SEPPELLISCE TUTTI – LA REGINA ELISABETTA SPERNACCHIA I SOLITI GUFI CHE L'AVEVANO DATA PER SPACCIATA E SI PRESENTA A SORPRESA ALL’INAUGURAZIONE DELLA NUOVA STAZIONE DELLA METRO DI PADDINGTON, A LONDRA - LA 96ENNE "LILLIBET" HA ELARGITO GRANDI SORRISI MENTRE CAMMINAVA APPOGGIANDOSI ALL’INSEPARABILE BASTONE – DOPO IL FORFAIT AL QUEEN'S SPEECH MOLTI AVEVANO IPOTIZZATO CHE CARLO STESSE INIZIANDO A SFREGARSI LE MANI E INVECE - VIDEO

Da Ansa

 

la regina elisabetta inaugura una linea della metro 9

Nuova uscita a sorpresa oggi della 96enne regina Elisabetta, dopo la clamorosa defezione della settimana scorsa all'apertura tradizionale dell'anno parlamentare a Westminster e la delega per la prima volta da decenni della lettura istituzionale del cosiddetto Queen's Speech all'eterno erede al trono Carlo.

 

La sovrana si è infatti presentata oggi alla cerimonia di conclusione dei lavori nella stazione di Paddington della nuova linea della metropolitana di Londra a lei intitolata - Elizabeth - e destinata a essere aperta al pubblico dopo qualche anno di rinvii il 24 maggio prossimo, nel pieno della stagione che segna il Giubileo di Platino dei suoi 70 anni di regno da record. La regina è apparsa camminando con il bastone e salutando i lavoratori.

la regina elisabetta inaugura una linea della metro 7

 

Si è trattato della terza uscita di questi giorni, dopo le due partecipazioni recentissime al Royal Horse Show, ospitato nel parco del castello di Windsor, la residenza in cui ella ormai vive stabilmente e dove ha trascorso larga parte del tempo dall'ottobre 2021 in poi in regime di riposo prevalente raccomandato cautelativamente dai medici. Ma della prima in assoluto fuori dal comprensorio dal castello da fine marzo, quando assistette alla liturgia di suffragio in vista del primo anniversario della morte del principe consorte Filippo nell'abbazia di Westminster.

la regina elisabetta inaugura una linea della metro 6

 

La visita a Paddington è stata presentata come una sorpresa e una decisione dell'ultimo minuto anche nel breve comunicato ufficiale di Buckingham Palace che ne ha dato notizia: "Con un felice sviluppo positivo - vi si legge - Sua Maestà la Regina ha presenziato oggi all'evento per il completamento dei lavori della Elizabeth Line. Sua Maestà era a conoscenza di questo appuntamento e gli organizzatori l'avevano informata della possibilità" di accoglierla.

la regina elisabetta inaugura una linea della metro 8la regina elisabetta inaugura una linea della metro 10la regina elisabetta inaugura una linea della metro 1la regina elisabetta inaugura una linea della metro 13la regina elisabetta inaugura una linea della metro 11la regina elisabetta inaugura una linea della metro 12la regina elisabetta inaugura una linea della metro 14la regina elisabetta inaugura una linea della metro 4la regina elisabetta inaugura una linea della metro 15la regina elisabetta inaugura una linea della metro 2la regina elisabetta inaugura una linea della metro 3la regina elisabetta inaugura una linea della metro 5

 

Ultimi Dagoreport

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA