cadavere trovato nei boschi di equilivaz la salle valle d'aosta d aosta daosta

MISTERI D’AOSTA! LA RAGAZZA UCCISA A COLTELLATE A LA SALLE E’ STATA VISTA CON UN GIOVANE CHE PARLAVA CON UN ACCENTO STRANIERO - I DUE AVREBBERO RACCONTATO DI FARE PARTE DELLE RETE "URBEX" CHE SIGNIFICA "ESPLORAZIONE URBANA", UNA PRATICA CHE CONSISTE NELL'AVVENTURARSI IN STRUTTURE E ROVINE ABBANDONATE - IL RAGAZZO CHE ERA CON LEI E' FUGGITO - LA RAGAZZA NON È ANCORA STATA IDENTIFICATA. CHI L’HA UCCISA HA AVUTO CURA DI PORTARSI VIA IL SUO CELLULARE, IL PORTAFOGLI E..

https://www.rainews.it/tgr/vda/articoli/2024/04/mistero-di-la-salle-la-vittima-sarebbe-stata-vista-con-un-ragazzo-con-accento-straniero-f48bd1fc-32d9-4529-9a83-a5beb4fd40bb.html

 

 

Sarah Martinenghi per torino.repubblica.it - Estratti

 

 

GIALLO LA SALLE AOSTA RAGAZZA UCCISA La cappella dell'Equilivaz posta sotto sequestro

Due ferite, un taglio, più profondo, alla gola. È stata uccisa così la ragazza trovata morta venerdì pomeriggio nella chiesetta diroccata del borgo ormai disabitato da cent’anni di Equilivaz, a La Salle, tra Aosta e Courmayeur. Ed è caccia all’uomo che era con lei, forse fuggito oltrepassando il confine del Monte Bianco che dista una ventina di chilometri da lì. Ma c’è anche il valico del Piccolo San Bernardo, imboccando la strada verso La Thuile.

 

Potrebbe essere francese infatti la vittima, o comunque straniera. Una donna di circa vent’anni, che era rannicchiata in fondo all’ex cappella che si raggiunge con una breve camminata a piedi dalla statale 26. Ai bordi di quella strada, i residenti della zona avevano notato, giorni fa, un furgone bordeaux parcheggiato e con il tendalino alzato come a indicare l’intenzione di trascorrerci la notte. Una pista, ma non l’unica. In ogni caso gli investigatori hanno chiesto informazioni nei bar e nei supermercati della zona su una coppia che la scorsa settimana era stata notata tra i comuni di La Salle e Arvier.

 

Equilivaz - La Salle - Aosta - la chiesetta dove e' stato ritrovato il corpo di una ragazza

La dinamica dell’omicidio

Chi ha visto il corpo della ragazza e ha dato l’allarme, ha detto agli inquirenti: «sembrava che dormisse». E infatti il cadavere non sembrerebbe avere segni di decomposizione, come se si trattasse di una morte recente.

 

(...) Servirà l’autopsia, affidata al medico legale torinese Roberto Testi (tra i più esperti in Italia nei casi di omicidio) a stabilire quanti giorni fa sia stata uccisa. Al momento gli inquirenti, che indagano per omicidio, sono chiusi nel silenzio delle indagini. Le tracce di sangue ritrovate, però, farebbero ipotizzare che non sia stata uccisa altrove e nascosta lì, ma che tutto sia successo proprio nella chiesetta.

 

 

Tra le tante ipotesi c’è anche quella di un rito satanico, visto il luogo del ritrovamento, ma al momento sembra poco probabile. Sulla vittima sono stati effettuati anche i test tossicologici per capire se avesse assunto droghe e alcol. Per l’esito occorreranno alcuni giorni.

 

Il nodo dell’identità

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La ragazza non è ancora stata identificata. Chi l’ha uccisa ha avuto cura di portarsi via il suo cellulare, il portafogli, i documenti, proprio per rendere più complicato il riconoscimento. Si ipotizza che non sia italiana dal suo abbigliamento. Sparsi a terra c’erano vari alimenti, dentro e all’esterno del rudere, tracce di sangue.

 

Un posto insolito e poco frequentato l’ex villaggio di Equilivaz. Pochi lo conoscono. Per arrivarci occorre una camminata di una decina di minuti, tra i rovi e la boscaglia: il percorso è fuori dai circuiti turistici. Non è distante da una falesia per arrampicare.

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