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VEDO NERO – LE MOLESTIE A PESCHIERA HANNO SQUARCIATO IL VELO DI IPOCRISIA SULLE BABY GANG DI IMMIGRATI DI SECONDA GENERAZIONE CHE SCATENANO IL PANICO IN TUTTA ITALIA – IL MODUS OPERANDI È SEMPRE LO STESSO: “CONVOCAZIONE” SU TIKTOK, E POI RISSE, VANDALISMO E CASINI VARI, AL GRIDO DI “L’ITALIA SARÀ COLONIZZATA”, “QUESTO È TERRITORIO NOSTRO”, “L’AFRICA DEVE VENIRE QUI” – L’ALLARME DEL SINDACO DI JESOLO: “È IMPOSSIBILE CONTROLLARE IL TERRITORIO”

 

Fabio Amendolara per “La Verità”

 

i disordini a peschiera del garda 2

Il copione è sempre lo stesso: risse, pestaggi, violenza. E se sul Garda dopo i fatti del 2 giugno ormai è scattata la psicosi, con il sindaco di Castelnuovo che riceve preallarmi su una possibile e imminente nuova calata dell'orda da mucchio selvaggio, di località turistiche prese d'assalto ce ne sono diverse.

 

A Rimini l'altra notte ombrelloni e lettini si sono trasformati in oggetti atti a offendere. È finita con una lotta corpo a corpo, durante la quale un immigrato africano ha staccato con un morso la falange di un dito al contendente albanese e l'ha ingoiata. La rissa tra due albanesi e due nigeriani è scoppiata all'altezza del bagno 70. Alle 3 della notte tra lunedì e martedì è dovuta intervenire la polizia, allertata da un istituto di vigilanza. In tre sono stati arrestati con l'accusa di rissa aggravata, mentre il quarto è ricercato.

 

L'avanzata africana in Italia sembra inarrestabile: proprio come a Peschiera del Garda, solo due mesi fa anche a Riccione gli squilli di tromba sono arrivati via Tik tok, con un video che è subito diventato virale: due ragazzini scendono la scalinata del Palazzo dei Congressi e, a un certo punto, dicono «pure quest' estate Riccione sarà colonizzata».

RISSA IN SPIAGGIA A RIMINI

 

Sullo schermo sventolano quattro bandiere: Tunisia, Marocco, Senegal e Albania. È stato così annunciato a residenti e turisti che sarà un'altra estate bollente. Come quella dello scorso anno, quando la Riviera si è trasformata nel campo di battaglia delle baby gang: bande composte da giovani nordafricani poco più che maggiorenni, dediti a furti, risse e rapine.

 

RAGAZZE MOLESTATE TRENO PESCHIERA DEL GARDA

Per quelle avvenute il 16 e il 23 di agosto 2021 sono anche scattati degli arresti. Ma l'episodio simbolo resta quello del 21 agosto nelle strade di Riccione, quando la solita orda, arrivata in città per partecipare al concerto a Misano del trapper Baby Gang (poi annullato), si era scatenata con danneggiamenti a go go.

giornata africa a peschiera 2

 

«Da oggi in poi tornerò a zanzare (ovvero a derubare, ndr) i turisti» aveva annunciato sul Web, come riporta il Resto del carlino, il cantante marocchino Zaccaria Mouhib, in carcere dallo scorso gennaio. Dichiarazioni che gli erano valse il foglio di via del questore. E con l'estate ormai alle porte e le minacce di nuove invasioni, gli operatori turistici non nascondono la loro preoccupazione.

 

RISSA A RIMINI TRA NIGERIANI E ALBANESI

Le agenzie di security confermano di aver raddoppiato il personale. E per le forze dell'ordine si preannuncia un gran bel da fare. Il sindaco di Riccione Renata Tosi, proprio come ha fatto anche la collega di Peschiera del Garda Maria Orietta Gaiulli, ha giocato d'anticipo, scrivendo al prefetto. E anche il questore Francesco De Cicco, nel suo messaggio di saluto alla festa della polizia, ha invitato a «non sottovalutare il fenomeno».

 

giornata africa a peschiera 1

Di certo è una questione che non potrà che essere affrontata dal Comitato per l'ordine e la sicurezza. Proprio come a Verona, dove ieri i sindaci dell'area del Garda, Trenitalia e Trenord, si sono collegati in videoconferenza con il prefetto per verificare l'opportunità di continuare con i controlli rafforzati sulla spiaggia. Tra le altre cose, è stato chiesto di poter usare lo strumento del Daspo urbano.

 

Mentre le indagini della Squadra mobile veronese vanno avanti per identificare i facinorosi del 2 giugno. Le bocche sono cucite, ma gli investigatori sarebbero già riusciti a dare un nome a decine di africani. Poi scatteranno le denunce. Così come vanno avanti le indagini sulle molestie che le ragazzine di ritorno in treno da Gardaland hanno denunciato alla polizia. Con tanto di polemiche su chi ha permesso a centinaia di immigrati reduci dal rave di Peschiera di salire su quel regionale.

 

«Abbiamo all'ordine del giorno i mezzi di trasporto e la stazione di Peschiera, soprattutto dopo quanto accaduto il 2 giugno, e a questo riguardo ho coinvolto Trenord e Trenitalia perché si tratta di garantire un trasporto in condizioni di sicurezza. E questo vuol dire dover dotare i vagoni di videosorveglianza», ha detto al termine del vertice con i sindaci il prefetto di Verona Donato Carfagna.

giornata africa a peschiera

 

E anche a Jesolo, in provincia di Venezia, le notti sul litorale si stanno facendo sempre più complicate da gestire: risse innescate dalle solite baby gang di immigrati, vandalismo, schiamazzi. Il sindaco Valerio Zoggia ha chiesto rinforzi al prefetto di Venezia, denunciando una situazione «già grave».

 

«Il periodo più difficile», ha spiegato, «è proprio l'inizio della stagione balneare. Sono situazioni che riguardano centinaia di ragazzi, non decine. Io stesso li ho visti arrivare con casse di superalcolici e poi partecipare alle risse. Controllare il territorio con questi numeri è impossibile». Il bilancio dello scorso fine settimana è di centinaia di interventi, soprattutto nella notte di sabato. Ma a Jesolo non è solo il litorale l'area presa di mira. C'è un problema di sicurezza anche nella centralissima piazza Mazzini, dove nelle ultime sere non sono mancate le risse tra giovani pieni d'alcol.

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