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NON C'È PIÙ RELIGIONE: CHIUDE IL MERCATO DELLA DROGA ALLA COMUNE DI "CHRISTIANIA", A COPENAGHEN – FINE DI UN'ERA NEL QUARTIERE FRICCHETTONE DELLA CAPITALE DANESE, DOVE ERA TOLLERATA LA VENDITA DI CANNABIS E HASHISH: I RESIDENTI HANNO VOTATO A LARGA MAGGIORANZA PER CHIUDERE “PUSHER STREET”. A FARLI INCAZZARE, PIÙ DIELL’ERBA E DEL FUMO, È STATA LA SCIA DI VIOLENZA LASCIATA DALLA GUERRA TRA SPACCIATORI E GANG CRIMINALI, CHE HA FATTO 5 MORTI IN 3 ANNI – GLI HIPPIE NON SI ARRENDONO E CHIEDONO UN "MERCATO REGOLAMENTATO"...

Estratto dell’articolo di Gaia Cesare per “Il Giornale”

 

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Troppe guerre tra spacciatori e gang criminali rivali. […] Per questo, anche i vecchi hippie e i fieri anarchici che risiedono a Christiania - il quartiere di Copenaghen divenuto esperimento sociale, città libera di fricchettoni e comunità autoproclamata dal 1971- hanno dovuto cedere all’evidenza. Impossibile continuare con l’avventura spericolata della tolleranza per la vendita di cannabis e hashish […] Adesso anche loro hanno deciso di dire basta.

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L’assemblea dei residenti ha votato a larga maggioranza per mettere fine al mercato della droga in «Pusher Street», la strada degli spacciatori, via principale di Christiania famosa per la vendita illegale ma tollerata di droghe leggere. Stop al mercato della droga e chiusura della strada degli spacciatori. «Non possiamo permettere ulteriori perdite di vite umane» ha dichiarato la portavoce, Risenga Manghezi.

 

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L’anno scorso un giovane di 23 anni è rimasto ucciso in una sparatoria e sono almeno 4 le vittime legate alla guerra dello spaccio dal 2020 a Christiania.

 

Il ministro della Giustizia danese, Peter Hummelgaard, ha accusato i residenti di aver lasciato proliferare le gang della droga con la propria tolleranza, ma si è detto lieto del piano di sviluppo per l’area proposto da alcuni abitanti, per ripensare il quartiere con nuove abitazioni a prezzi calmierati. Da Christiania hanno risposto di non avere nulla a che fare con il mercato delle droghe. E sono passati ai fatti. […]

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La sindaca di Copenaghen, la 43enne Sophie Haestorp Andersen, ha già detto di essere favorevole e pronta a lavorare per l’obiettivo. Si avvicina dunque la fine di un’avventura durata 50 anni. Anche se, tra le soluzioni, gli hippie pensano a «un mercato regolamentato dallo Stato». Liberalizzazione, insomma.

 

[…]

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