“NON SONO MAI STATO PAGATO” – UN MUSICISTA ARRANGIA UN BRANO PER IL VESCOVO DI NOTO MA LUI NON LO PAGA - MONSIGNOR ANTONIO STAGLIANÒ, FAMOSO COME IL “PRESULE CON LA CHITARRA”, HA DEDICATO UNA CANZONE RAP A FEDEZ E ALLA FERRAGNI E AVEVA CONTATTATO ANTONIO COSPITO PER MUSICARE LA SUA “INDIMENTICABILE SEI”…
VIDEO - ANTONIO STAGLIANO' A DOMENICA IN
DAGONOTA
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Vescovo pop. Presule con la chitarra. Così si fa chiamare monsignor Antonio Staglianò, il vescovo di Noto che si è costruito una carriera parallela a quella ecclesiastica con la sua "pop theology". Non è raro che durante le sue omelie i fedeli siano intrattenuti dai successi di Gabbani, Noemi e Mengoni che lui canta o cita come metafore per una vita da buon cristiano. Staglianò si diletta anche a scriverne, di canzoni. Tanto che ha dedicato un rap a Fedez e Chiara Ferragni, che si sposeranno - proprio a Noto - il prossimo 1 settembre. Per arrangiare i suoi testi, Staglianò ricorre a musicisti in grado di trasmettere con semplicità la morale cristiana in musica. Ma non sempre tutto va come deve andare....
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(ANSA) – Ha accettato di musicare e arrangiare il brano "Indimenticabile Sei" scritto dal vescovo di Noto, mons. Antonio Staglianò, ma, dice ora, ''non sono mai stato pagato".
Antonio Cospito, dehoniano orante (consacrato della famiglia Dehoniana), residente a Cuneo, aveva sin da subito rinunciato agli eventuali ricavi del brano: "Ogni ricavato dell'opera musicale 'Indimenticabile Sei' era stato stabilito con il vescovo sarebbe stato interamente versato all'Elemosineria Apostolica di Papa Francesco - spiega Cospito - Ma io ho coinvolto dei musicisti, abbiamo registrato il brano in uno studio in Liguria. Abbiamo avuto dei costi a cui il vescovo aveva assicurato avrebbe fatto fronte''.
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Staglianò, 58 anni, calabrese, ordinario di teologia sistematica, autore di numerose pubblicazioni su fede e teologia, ma anche di poesie e decaloghi molto spesso rivolti a temi sociali, è un appassionato di musica.
Ha cantato durante le sue omelie canzoni di Noemi e Mengoni e con la chitarra al collo ha suonato e cantato in diverse occasioni. ''Lui adesso - spiega Cospito - ha presentato il brano anche in trasmissioni televisive nazionali ma non mi ha più pagato e non mi risponde al telefono. Al contrario ho ricevuto una lettera del suo avvocato".
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