LESLIE VAN HOUTEN, EX SEGUACE DI CHARLES MANSON E COMPONENTE DELLA "FAMILY", POTREBBE USCIRE DI GALERA – LA CORTE D’APPELLO DELLA CALIFORNIA HA ANNULLATO UNA SENTENZA DEL GOVERNATORE DELLA CALIFORNIA, IN CUI LE VENIVA NEGATA LA LIBERTÀ VIGILATA – PER GAVIN NEWSOM, NEL 2020, VAN HOUTEN NON ERA ANCORA PENTITA DEI REATI COMMESSI (E ORA?)
(ANSA) - Una corte d'appello della California ha spianato la strada verso la libertà per Leslie Van Houten, ex seguace di Charles Manson condannata per omicidio, annullando una sentenza del governatore della California che le negava il rilascio. Lo riporta la Cnn. La donna, oggi 70enne, aveva 19 anni quando conobbe il famigerato criminale e si unì alla setta che i seguaci chiamavano la "famiglia Manson".
È stata condannata nel 1971 per il suo ruolo negli omicidi del manager di un supermercato Leno LaBianca e di sua moglie, Rosemary. Nel 2020, negando la libertà condizionale Gavin Newsom aveva dichiarato che Van Houten "non aveva dimostrato di aver fatto i conti con la totalità dei fattori che l'hanno portata a partecipare ai feroci omicidi della famiglia Manson". Ma per la corte d'appello "non ci sono prove a sostegno delle conclusioni del governatore".
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