orgosolo covid

O TEMPORA O MUORI! - UNA VOLTA IL SUO NOME EVOCAVA BANDITI E LE AVVENTURE DI "GRAZIANEDDU" MESINA, ORA ORGOSOLO E’ IL NUOVO FOCOLAIO COVID IN SARDEGNA – 15 CONTAGI NEGLI ULTIMI GORNI E OBBLIGO DI MASCHERINA - A "MORTO" ROTONDO 130 TAMPONI TRA I DIPENDENTI DELL’HOTEL ABI D’ORU...

Da blitzquotidiano.it

orgosolo covid

  

Il focolaio più preoccupante in Sardegna resta quello di Orgosolo. A Porto Rotondo tamponi allo staff dell’hotel Abi d’Oru.

 

In Sardegna, dopo Sassari e Macomer, anche i sindaci di Orgosolo e Silanus per frenare l’avanzata del Covid-19 hanno firmato un’ordinanza che rende obbligatoria la mascherina 24 ore al giorno anche all’aperto: fino al 13 settembre nel primo paese, fino al 16 nel secondo.

 

Un provvedimento che si è reso necessario dopo la crescita del numero dei contagi negli ultimi giorni, arrivato al momento a 15 casi a Orgosolo e 6 a Silanus.

 

La decisione per Orgosolo, dove si registra il maggior focolaio nel Nuorese, arriva dopo un confronto avvenuto stamattina tra il sindaco Dionigi Deledda e le autorità competenti.

orgosolo covid

 

“Sentita l’Ats, la Prefettura di Nuoro e alcuni medici di base, e considerato l’incremento dei casi positivi nel territorio comunale, si rende necessario adottare misure più restrittive al fine di contenere la diffusione del Covid 19 – scrive Deledda in un comunicato – Per questo motivo adottiamo un’ordinanza con ulteriori misure urgenti per la tutela della salute pubblica: l’obbligo di utilizzo delle mascherine anche all’aperto h 24 sino al 13 settembre”.

 

Stessi contenuti per l’ordinanza adottata a Silanus. “In tutte le ore della giornata è fatto obbligo sull’intero territorio comunale l’uso di mascherine protettive delle vie respiratorie in tutti i locali aperti al pubblico, nonché negli spazi pubblici come piazze, slarghi, vie, parchi, eccettera – fa sapere il sindaco Gian Pietro Arca – Con l’ordinanza si sospendono anche tutte le manifestazioni culturali sia al chiuso che all’aperto fino al 16 settembre”.

orgosolo covid

 

Covid in hotel a Porto Rotondo, 130 tamponi a staff

Centotrenta tamponi sono stati eseguiti tra i dipendenti dell’hotel Abi d’Oru, struttura a 5 stelle nel golfo di Marinella, vicino a Porto Rotondo.

 

Il personale dell’Ats coordinato da Marcello Acciaro, responsabile dell’Unità di crisi per il nord Sardegna, ha effettuato i test in seguito alla prima positività al Covid di un barman di 20 anni di Orgosolo, che nei giorni scorsi aveva denunciato su Instagram la sua odissea prima di riuscire a ottenere il tampone dall’azienda sanitaria.

 

Sottoposti a tampone anche 90 tra addetti e bambini del Centro estivo di La Maddalena, dove si era registrata la positività di uno dello staff. I risultati di entrambi i test arriveranno domani.

 

Positivi a Covid in Sardegna preferiscono restare nell’Isola

Molti turisti e lavoratori fuori sede risultati positivi al Covid-19, in isolamento nelle località di villeggiatura della Sardegna, preferiscono trascorrere la quarantena nell’Isola.

 

È quanto emerge dall’attività della Croce rossa e della Protezione civile, che ha contattato le persone in isolamento per chiedere informazioni sulla loro residenza e sulla disponibilità ad essere accompagnati a casa loro usufruendo del piano di rientro che sta mettendo a punto la Regione.

porto rotondo

 

“In queste ore le persone risultate positive al Covid-19 e che si trovano in isolamento in Sardegna sono state contattate dal personale della Protezione civile e non poche di queste hanno espresso la volontà di voler concludere la quarantena sull’isola”, conferma Marcello Acciaro, responsabile dell’Unità di crisi regionale per il nord Sardegna.

 

Il piano di rientro, che dovrebbe riguardare solo le persone asintomatiche, è in via di definizione da parte della Regione che sta valutando la soluzione migliore fra un ponte aereo e uno navale -questa la soluzione più probabile – e potrebbe rendere note le sue scelte già nelle prossime ore. (fonte ANSA)

PORTO ROTONDO

 

Ultimi Dagoreport

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA