proteste dei dottori in india

ORRORE IN INDIA DOVE UNA DOTTORESSA TIROCINANTE DI 31 ANNI È STATA VIOLENTATA E UCCISA NELL’OSPEDALE UNIVERSITARIO DI CALCUTTA: LO STUPRATORE, UNA SORTA DI AGENTE DI SORVEGLIANZA, L’HA AGGREDITA MENTRE LA POVERINA SI STAVA RIPOSANDO DURANTE IL TURNO NOTTURNO – L’OMICIDIO HA SCATENATO UN’ONDATA DI PROTESTE DEL PERSONALE SANITARIO DEL PAESE CHE HA INCROCIATO LE BRACCIA, RIVENDICANDO PIÙ SICUREZZA ALL’INTERNO DELLE STRUTTURE: IL 75% DEI MEDICI NEL PAESE HA SUBITO UNA VIOLENZA NELLA SUA CARRIERA E…

Estratto dell’articolo di Chiara Nardinocchi per “la Repubblica”

 

proteste dei dottori in india 3

Da due giorni il personale sanitario indiano ha incrociato le braccia ed è sceso in strada per rivendicare più sicurezza. Lo sciopero nazionale a oltranza, che sta interessando alcune delle principali città del Paese scattato lunedì scorso - è stato indetto in seguito all’ennesimo caso di violenza. Il 9 agosto, il corpo martoriato di una specializzanda è stato ritrovato nell’ospedale universitario di Calcutta. La vittima, una tirocinante di 31 anni, è stata aggredita mentre stava riposando durante il turno notturno. L’assalitore, una sorta di agente di sorveglianza, ha approfittato dello stato di incoscienza della donna e dopo averla violentata, l’ha soffocata.

 

proteste dei dottori in india 2

La giovane ha provato a difendersi disperatamente ed è stato proprio grazie al dna trovato sotto le unghie che è stato possibile confermare l’identità dell’aggressore. […]

 

Quello del college universitario è solo l’ultimo caso di violenza contro il personale sanitario in India. Secondo un’inchiesta dell’ Indian Medical Association, il 75% dei medici ospedalieri indiani ha subito nel corso della propria carriera almeno una aggressione.

proteste dei dottori in india 5

[…]

A farne le spese per primi sono stati il direttore dell’ospedale Sanjay Vashisth e il preside del College Sandip Ghosh che si sono dimessi. In particolar modo, quest’ultimo è stato accusato di aver intralciato le indagini e di non aver collaborato nei primi momenti del ritrovamento del corpo.

Partito da Calcutta, lo sciopero si è diffuso nello stato del Maharashtra e nella sua capitale Mumbay, a Nuova Delhi, Lucknow, Goa.

 

proteste dei dottori in india 1

[…] Già nel 2019 un altro caso di attacco contro un medico aveva portato a un’ondata di dimissioni da parte del personale medico nel Bengala occidentale.

Quello della sanità è un tema molto caldo in India. Il paese più popoloso del mondo, con 1,4 miliardi di abitanti, può contare su appena 3,4 milioni di infermieri abilitati e 1,3 milioni di operatori sanitari e ausiliari, compresi i medici. Dati che riflettono la cronica mancanza di finanziamenti statali destinati a migliorare la salute pubblica. Secondo l’Indian Journal of Public Health, l’India avrà bisogno di almeno 2 milioni di dottori entro il 2030.

 

proteste dei dottori in india 4

L’inefficienza del sistema sanitario, alla base di molte delle violenze, si intreccia con un’altra emergenza sociale, quella della violenza di genere. Il National Crime Records Bureau nei mesi scorsi ha pubblicato gli ultimi dati aggiornati al 2022. In quell’anno i crimini contro le donne denunciati sono stati 445.256 , 51 casi ogni ora.

Nello stesso anno si sono registrati 86 casi di stupro al giorno.

 

[…]

proteste dei dottori in india 7proteste dei dottori in india 6proteste dei dottori in india

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - A RACCONTARLO NON CI SI CREDE. RISULTATO DEL PRIMO GIORNO DI OPS DEL MONTE DEI PASCHI SU MEDIOBANCA: TRACOLLO DELLA BANCA SENESE - SE IL MEF DI GIORGETTI, CHE HA L’11,7% DI MPS, LO PRENDE IN QUEL POSTO (PERDENDO 71 MILIONI), IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI FA BINGO: 154 MILIONI IN UN GIORNO - INFATTI: SE I DUE COMPARI PERDONO SU MPS 90 MILIONI, NE GUADAGNANO 244 AVENDO IL 25,3% DI MEDIOBANCA - E DOPO IL “VAFFA” DEL MERCATO, CHE SUCCEDERÀ? TECNICAMENTE L’OPERAZIONE CALTA-MILLERI, SUPPORTATA DALLA MELONI IN MODALITÀ TRUMP, È POSSIBILE CON UN AUMENTO DI CAPITALE DI MPS DI 4 MILIARDI (PREVISTO PER APRILE) - PER DIFENDERE MEDIOBANCA DALL’ASSALTO, NAGEL DOVRÀ CHIEDERE AL BOSS DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, DI CHIAMARE ALLE ARMI I POTENTI FONDI INTERNAZIONALI, GRANDI AZIONISTI DI MEDIOBANCA E DI GENERALI, PER SBARRARE IL PASSO AL “CALTARICCONE” ALLA FIAMMA (FDI)

dario franceschini elly schlein gattopardo

DAGOREPORT - FRANCESCHINI, IL SOLITO “GIUDA” TRADITORE! SENTENDOSI MESSO DA PARTE DALLA SUA “CREATURA” ELLY SCHLEIN, ECCO CHE REAGISCE E LE DÀ LA ZAMPATA CON L’INTERVISTA A “REPUBBLICA”: “ALLE ELEZIONI SI VA DIVISI, E CI SI ACCORDA SOLO SUL TERZO DEI SEGGI CHE SI ASSEGNA CON I COLLEGI UNINOMINALI”. PAROLE CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA POLTRONA ARCOBALENO LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA, CHE VEDE SFUMARE IL SUO SOGNO DI ESSERE LA CANDIDATA PREMIER. COME INSEGNA L’ACCORDO DI MAIO-SALVINI, NON SEMPRE IL LEADER DEL PARTITO PIÙ VOTATO DIVENTA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO – LA “GABBIA” IN CUI LA SCHLEIN SI È RINCHIUSA CON I SUOI FEDELISSIMI È INSOPPORTABILE PER I VECCHI VOLPONI CATTO-DEM. IL MESSAGGIO DAI CONVEGNI DI ORVIETO E MILANO: ELLY PENSA SOLO AI DIRITTI LGBT, NON PUÒ FARE DA SINTESI ALLE VARIE ANIME DEL CENTROSINISTRA (DA RENZI E CALENDA A BONELLI E FRATOIANNI, PASSANDO PER CONTE). E LA MELONI GODE...

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...