simon e garfunkel

THE SOUND OF FUCK OFF - SIMON E GARFUNKEL, UN PEZZO DI STORIA DEL ROCK, AVREBBERO TANTO VOLUTO PRENDERSI A COLTELLATE - UN LIBRO SVELA COME GARFUNKEL NON SOPPORTAVA DI DOVER DIPENDERE DAL COLLEGA, MENTRE SIMON ERA GELOSO DI CONDIVIDERE IL PALCO CON UN CANTANTE CHE, GRAZIE ANCHE AL SUO BELL’ASPETTO E AI RICCIOLI BIONDI, SI PRENDEVA LA MAGGIOR PARTE DEGLI APPLAUSI SENZA FARE NIENTE 

Vittorio Sabadin per “La Stampa”

 

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Paul Simon e Art Garfunkel, interpreti di canzoni indimenticabili per decenni ai primi posti nelle hit parade di tutto il mondo, avrebbero potuto prendersi a coltellate a causa dei litigi e degli scontri che hanno caratterizzato tutta la loro lunga carriera. Lo rivela un libro scritto da Robert Hilburn, pubblicato a puntate sul Mail on Sunday, nel quale si spiegano le ragioni dell’altalenante rapporto tra i due artisti, fatto di continue separazioni e di brevi e tempestose riappacificazioni. 

 

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Joseph Rascoff, uno dei manager della coppia, ha detto a Hilburn che “se ci fosse stato un coltello sulla tavola eravamo certi che uno dei due lo avrebbe usato per colpire l’altro”. Paul e Art erano sempre sorvegliati a vista, proprio per evitare che si azzuffassero nel backstage dei concerti, cosa che avveniva di frequente.

 

Il libro spiega che la rivalità era nata dopo i primi successi: Garfunkel non sopportava di dipendere da Simon per i testi e per la musica delle canzoni e anche per l’accompagnamento alla chitarra; Simon era geloso del fatto che Garfunkel come cantante solista, e grazie anche al suo bell’aspetto e ai riccioli biondi, si prendesse la maggior parte degli applausi senza quasi fare niente. 

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Era infatti Simon la vera anima del duo: lui aveva suonato con Bob Dylan e Carole King, lui scriveva i versi e componeva le melodie, mentre sul palcoscenico appariva un comprimario di Art, era solo quello piccolo con i capelli neri.

 

La prima separazione avvenne già nel 1964, dopo alcuni infruttuosi tentativi di avere successo, prima con l’infelice nome di Tom & Jerry, poi con il primo album Simon & Garfunkel, accolto freddamente. In quel disco c’era anche la loro canzone più famosa, The Sound of Silence, incisa però in una versione acustica monotona e priva di anima. 

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Ogni fan di Simon e Garfunkel sa che a rimettere all’onore del mondo The Sound of Silence fu il produttore Tom Wilson, che aggiunse al nastro originale chitarra elettrica e batteria, trasformandola nel la prima canzone folk rock della storia e decretandone il successo.

 

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Con un brano ai primi posti nelle vendite e tanti possibili e lucrosi concerti da fare, Simon e Garfunkel tornarono insieme e scalarono di nuovo le classifiche saccheggiando vecchie ballate inglesi come Scarborough Fair.

 

La coppia era così famosa, acclamata e richiesta che, come succede nei matrimoni che hanno comuni interessi economici, una separazione era impossibile. Ma avvenne lo stesso nel 1969, nonostante il successo della colonna sonora del film Il laureato di Mike Nichols uscito nel 1967, anche perché Garfunkel si era messo in testa di fare l’attore.

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Tre anni dopo nuova riconciliazione, che produsse Bridge over troubled water, e nuova separazione, l’ultima, nel 1971. Da allora solo esibizioni ben pagate e memorabili concerti, come quello del 1981 a Central Park con 400.000 persone. 

 

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Nel 2010, rivela il libro di Hilborn, alla vigilia dell’ennesimo tour Garfunkel nascose a Simon di avere perso la voce, cosa che provocò la cancellazione di molte esibizioni. “Ci ha fregati tutti – racconta Paul - . Ero stanco di questa storia.

 

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Non potevo più credere a quello che raccontava”. Nuove riconciliazioni sembrano dunque improbabili, anche per l’età di entrambi, 77 anni. Ma se Paul e Art si rivedranno a cena per parlarne, sarà meglio che qualcuno tolga i coltelli dal tavolo.

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