pepe nero

NELLA VITA CI VUOLE PEPE - È UNA DELLE SPEZIE PIÙ AMATE E POPOLARI E HA UNA STORIA CHE RISALE ALL'EPOCA PREISTORICA - LE VARIETA' NERE, VERDE E BIANCHE SI OTTENGONO TUTTE DALLA STESSA PIANTA, IL PIPER NIGRUM. NELL'ANTICHITÀ VENIVA CHIAMATO "ORO NERO" ED ERA ANCHE USATO COME MONETA DI SCAMBIO - CONSIDERATO UN CIBO PER RICCHI, IL PEPE DIVENNE UNA SPEZIA A BASSISSIMO COSTO DOPO CHE…

pepe nero 3

Gemma Gaetani per “La Verità”

 

Che cos' hanno in comune la parola italo-settentrionale pévere, da cui il nome «salsa peverada», l'inglese piper, il francese poivre, lo spagnolo antico pebre, il tedesco pfeffer, l'inglese pepper? Di derivare dall'accusativo pipere(m) del latino piper, «pepe», collegato con il greco antico péperi e i lemmi dell'antica India dell'ovest pippal e pippalam cioè «bacca, grano di pepe».

 

Il pepe è una tra le spezie più amate e si ricava da piante del genere Piper della famiglia delle Piperaceae.  Abbiamo detto piante, al plurale, e questa è una cosa molto bella da scoprire, perché ci sono vari tipi di pepe. Il pepe diffuso nei nostri supermercati è la spezia che si ricava dalla specie Piper nigrum. Da essa si ricavano diversi pepi, il pepe nero, il pepe verde e il pepe bianco che, quindi, sono la stessa cosa, semplicemente elaborata - come vedremo - in modo diverso.

 

piper longum 3

C'è poi la specie Piper longum, il cosiddetto pepe lungo, normale sulle tavole asiatiche, ma decisamente raro su quelle italiane. Tuttavia esiste anch' esso, ha la forma di una piccola pigna smilza e si consuma, pensate, grattugiato! La società svedese Rivsalt, fondata dal designer Jens Sandriger, per esempio, produce grattugie da pepe ovviamente inutilizzabili con i normali piccoli grani di pepe nigrum, ma assolutamente necessarie per consumare il pepe longum.

 

piper nigrum 1

«LONGUM» E «NIGRUM»

Queste strumentazioni e i relativi alimenti sono molto interessanti ai fini della cultura gastronomica e vanno apprezzati per questo, non per l'appeal di status di consumatore di cibo «altospendente» che indirettamente conferiscono. Anche perché il pepe longum ha una storia pari a quella del nigrum. Di sapore più concentrato rispetto al nigrum, le connessioni tra longum e nigrum riguardano anche la loro storia.

 

Gli antichi Romani conoscevano sia il nigrum sia il longum, li equiparavano e li confondevano. Il pepe ricorre in tantissime loro ricette e quando non c'era era sostituito dal mirto. Anche i popoli che, nella storia, precedono i Romani, li conoscevano. Un grano di pepe nero è stato trovato nella narice della mummia del faraone Ramsete II che risale al 1212 avanti Cristo.

piper longum 2

 

Oltre agli Egizi, i Greci: anche nella loro civiltà erano diffusi sia il pepe nero, sia il pepe lungo. Non deve sorprendere che questi antichi popoli conoscessero il pepe, perché era presente in India, lungo le coste del Malabar, l'attuale Kerala, già in epoca preistorica. Inizialmente era meno costoso e più diffuso il pepe lungo.

 

Dopo la conquista romana dell'Egitto nel 30 avanti Cristo, la rotta per acquistare il pepe nero dell'India divenne una prassi che resistette per circa 1.500 anni e decretò la maggiore convenienza del pepe nero rispetto al lungo. Merce pregiata, spesso era chiamato «oro nero», come poi abbiamo iniziato a definire il petrolio, ed era anche usato come moneta di scambio (quando Alarico, primo re della tribù germanica dei Visigoti, assediò Roma nel V secolo, chiese un riscatto che comprendeva anche 1.360 chili di pepe, quantità che di certo oggi non considereremmo un capitale).

pepe nero 1

 

CONTRABBANDO ORIENTALE

Poi, entrambi i pepi divennero ordinaria amministrazione speziale. Ci si arrivò così: dopo la caduta di Roma e l'inizio del Medioevo, nel 476, assunsero il controllo definitivo del commercio del pepe prima i Bizantini, poi gli Arabi, spodestando pian piano dalla zona mediterranea il dominio del business che era stato anche della Repubblica di Venezia e della Repubblica di Genova.

 

pepe nero 4

Alla fine dell'alto Medioevo, nell'anno 1000, il pepe costava dieci volte più di qualunque altra spezia e gli Arabi erano i ras del pepe. In Europa, in quasi ogni città c'era una via che vendeva spezie, in primis pepe, come testimonia Rue du Poivre a Parigi. La cosa durò qualche secolo, perché man mano ci si avvicinava alla fine del Medioevo (1492) ebbero successo i tentativi dei Portoghesi di trovare una propria via commerciale verso l'India: nel 1498 Vasco da Gama arrivò in India e così i Portoghesi strapparono il dominio dell'import del pepe agli Arabi nell'oceano Indiano.

 

pepe nero 2

Tuttavia, gli Arabi e i Veneziani reagirono con il commercio di contrabbando. I Portoghesi cedettero i possedimenti in oceano Indiano a Olandesi e Inglesi (Malabar divenne possedimento olandese tra il 1661 e il 1663). Inoltre, con la scoperta del continente americano e del «pepe del Cile», per forma e gusto simile al pepe lungo, il pepe lungo fu sempre meno importato, poi per nulla. Inoltre, si aprirono anche altre vie di importazione del pepe nero in Asia.

 

A quel punto, vista la massiccia importazione, il pepe nero divenne la spezia a bassissimo costo e accessibile a tutti che è per noi ancora oggi, abbandonando lo status di condimento per facoltosi che aveva ricoperto fino ad allora.

 

pepe bianco 2

Si dice che siamo quello che mangiamo, ma siamo anche stati quello che mangiavamo, nel senso che procacciarsi un certo cibo fa la storia: trovare una rotta per le Indie e colonizzarle fu un rovello europeo dovuto al desiderio di impadronirsi delle spezie, in primo luogo il pepe. Un noto motto popolare parla dei famosi peli femminili che tirano più di un carro di buoi, ma i nostri grani (o «pignette», nel caso del pepe lungo) di pepe possono vantare pari attrattiva nella storia, forse maggiore.

pepe bianco 1

 

 Il gusto del Piper nigrum è leggermente piccante e dipende dall'alcaloide piperina (mentre nel peperoncino dipende dall'alcaloide capsaicina) che si trova nella polpa e nel seme in un rapporto del 5% con il peso.

 

La piperina ha una piccantezza dell'1% rispetto a quella della capsaicina. La piperina si svilisce quando prende luce e per evaporazione, quindi la migliore conservazione del pepe è sottovuoto e in contenitore coprente o tenuto al buio. Altro motivo di perdita di aroma è la macinazione, ecco perché si consiglia di macinare sempre il pepe al momento dell'uso (o grattugiarlo al momento se è pepe lungo).

pepe verde 1

 

Oggi usiamo i macinini compatti, nei secoli passati si usavano pestelli, mortai e poi macinini a manovella simili a quelli utilizzati per il caffè. Altre notizie utili da sapere riguardano innanzitutto la simpatica natura trasformista di questa spezia: i grani di pepe verde sono le bacche fresche abbastanza acerbe, di solito conservate in salamoia.

 

IL CAMBIO DI COLORE

pepe rosa

Seccate, diventano il pepe nero, infatti a ben guardare i grani di pepe nero sono rugosi. Se le bacche sono lasciate a maturare completamente, diventano rosse e abbiamo il pepe rosso. Il pepe raccolto quasi maturo, messo a macerare in acqua perché si distacchi l'involucro esterno e poi essiccato - tecnicamente è un pepe decorticato - è il pepe bianco. Da questi trattamenti dipende anche il «peso» del sapore: il pepe verde è delicato e adatto a carni e pesci, il pepe rosso è anch' esso dotato di un sapore non impegnativo e con sentori fruttati, il pepe bianco è adatto a insaporire ma in modo più tenue rispetto al pepe nero, che invece è consigliato per pepare a dovere ogni pietanza.

pepe verde 3

 

Il maggior produttore mondiale di pepe è il Vietnam, il pepe nero vietnamita è rinomato, ma lo sono anche quello indonesiano di Muntoq o quello cambogiano Kampot. E il pepe rosa? In realtà, è anche detto «falso pepe» perché non è una specie di Piper, ma la pianta Schinus terebinthifolius, della famiglia degli anacardi. Però si finge benissimo un pepe, aromatizzando con grazia e ricordando il sapore delle bacche di ginepro.

piper longum 1

 

La creola è un mix di pepe bianco, nero, verde, rosa e pimento. Il pepe garofanato è il pimento, parola che in spagnolo significa pepe ma non lo è. Il pepe di Sichuan sono bacche di una pianta asiatica del genere Zanthoxylum. Il pepe è considerato un afrodisiaco, ma la sua principale proprietà è quella digestiva. Stimola l'appetito, favorisce la digestione, previene l'obesità, brucia i grassi, aiuta a perdere peso e ha proprietà antimicrobica, anche nello stomaco e nell'intestino.

 

Ha poi proprietà antiossidanti e antinfiammatorie (la piperina aumenta le citochine antinfiammatorie), oltre a disintossicare e alleviare le infezioni bronchiali, polmonari e articolari. Il pepe migliora anche la circolazione cerebrale e ha una leggera azione preventiva e curativa nel morbo di Alzheimer. La piperina, inoltre, in alcuni test di laboratorio, riporta I cibi della salute.

piper nigrum 3

 

Mangiare sano per stare bene, ha mostrato potere anticancerogeno nei confronti del carcinoma mammario. Essa è anche un potenziatore di biodisponibilità. Il pepe è un coadiuvante anche del benessere ambientale: per proteggere la casa e le piante dagli insetti può essere utile posizionare qualche grano sui davanzali e sulla terra dei vasi.

piper longum 4pepe verde 2piper nigrum 2

Ultimi Dagoreport

friedrich merz ursula von der leyen manfred weber giorgia meloni

DAGOREPORT - DA IERI SERA, CON LA VITTORIA IN GERMANIA DELL’ANTI-TRUMPIANO MERZ E IL CONTENIMENTO DEI NAZI DI AFD NELLE FILE DELL’OPPOSIZIONE, TUTTO È CAMBIATO - E DAVANTI A UN’EUROPA DI NUOVO IN PIEDI, DOPO IL KNOCKOUT SUBITO DAL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA, PER LA ‘DUCETTA’ SI PREPARANO GIORNI ALL’INSEGNA DELLE INVERSIONI A U – OGGI L’ITALIA HA VOTATO CON L'EUROPA LA RISOLUZIONE SULL'INTEGRITÀ TERRITORIALE DI KIEV, CONTRO GLI STATI UNITI – CAPITA L’ARIA NUOVA CHE TIRA, SULLE AGENZIE È SBUCATA UNA NOTA FIRMATA DAL “GENIO” DI FAZZOLARI, CHE AVRÀ FATTO RIZZARE I PELI DI TRUMP E PUTIN MESSI INSIEME: “LA VOGLIA DI LIBERTÀ DEL POPOLO UCRAINO CHE È STATA PIÙ FORTE DELLE MIRE NEO IMPERIALI DELLE ÉLITE RUSSE” - CERTO, SE NON AVESSE DAVANTI QUELL’ANIMALE FERITO, E QUINDI DAVVERO PERICOLOSO, DI MATTEO SALVINI, LA STATISTA DELLA GARBATELLA FAREBBE L’EUROPEISTA, MAGARI ALL’ITALIANA, CON UNA MANINA APPOGGIATA SUL TRUMPONE – MA ANCHE IN CASA, C’È MARETTA. OGGI IL VICEMINISTRO DEGLI ESTERI E COORDINATORE NAZIONALE DELLA DIREZIONE DI FDI, EDMONDO CIRIELLI, HA IMPLORATO MERZ DI FARE IL GOVERNO CON I POST-NAZI DI AFD…

veronica gentili alessia marcuzzi roberto sergio giampaolo rossi myrta merlino

A LUME DI CANDELA - “QUESTO PROGRAMMA NON È UN ALBERGO”: AI PIANI ALTI DI MEDIASET SI RUMOREGGIA PER LE FREQUENTI ASSENZE DI MYRTA MERLINO A “POMERIGGIO CINQUE” (LE ULTIME RICHIESTE: DUE GIORNI A MARZO E PONTE LUNGHISSIMO PER PASQUA E 25 APRILE) – VERONICA GENTILI ALL’ISOLA DEI FAMOSI: È ARRIVATA LA FUMATA BIANCA – IL NO DI DE MARTINO AGLI SPECIALI IN PRIMA SERATA (HA PAURA DI NON REPLICARE IL BOOM DI ASCOLTI) – CASCHETTO AGITATO PER LE GAG-ATE DI ALESSIA MARCUZZI - LO SHAMPOO DELLA DISCORDIA IN RAI - IL POTENTE POLITICO DI DESTRA HA FATTO UNA TELEFONATA DIREZIONE RAI PER SOSTENERE UNA DONNA MOLTO DISCUSSA. CHI SONO?

donald trump paolo zampolli

DAGOREPORT - LA DUCETTA SUI TRUMP-OLI! OGGI ARRIVA IN ITALIA IL MITICO PAOLO ZAMPOLLI, L’INVIATO SPECIALE USA PER IL NOSTRO PAESE, NONCHÉ L’UOMO CHE HA FATTO CONOSCERE MELANIA A DONALD. QUAL È IL SUO MANDATO? UFFICIALMENTE, “OBBEDIRE AGLI ORDINI DEL PRESIDENTE E ESSERE IL PORTATORE DEI SUOI DESIDERI”. MA A PALAZZO CHIGI SI SONO FATTI UN'ALTRA IDEA E TEMONO CHE IL SUO RUOLO SIA "CONTROLLARE" E CAPIRE LE INTENZIONI DELLA DUCETTA: L’EQUILIBRISMO TRA CHEERLEADER “MAGA” E PROTETTRICE DEGLI INTERESSI ITALIANI IN EUROPA È SEMPRE PIÙ DIFFICILE – I SONDAGGI DI STROPPA SU PIANTEDOSI, L’ATTIVISMO DI SALVINI E LA STORIA DA FILM DI ZAMPOLLI: FIGLIO DEL CREATORE DELLA HARBERT (''DOLCE FORNO''), ANDÒ NEGLI STATES NEGLI ANNI '80, DOVE FONDÒ UN'AGENZIA DI MODELLE. ''TRA LORO HEIDI KLUM, CLAUDIA SCHIFFER E MELANIA KNAUSS. PROPRIO LEI…”

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN LABIRINTO. E NON SA DAVVERO COME USCIRNE. STAI CON NOI TRUMPIANI O CONTRO DI NOI? CI METTI LA FACCIA O NO? IL BRITANNICO NEO-MAGA NIGEL FARAGE HA DICHIARATO CHE AVREBBE PREFERITO CHE MELONI PRENDESSE POSIZIONI PIÙ DURE CONTRO L’UNIONE EUROPEA, ALTRO SEGNALE: COME MAI ANDREA STROPPA, TOYBOY DELL'ADORATO MUSK, SPINGE SU X PER IL RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE? VUOLE PER CASO COSTRINGERMI A USCIRE ALLO SCOPERTO? OGGI È ARRIVATA UN'ALTRA BOTTA AL SISTEMA NERVOSO DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA LEGGENDO LE DICHIARAZIONI DI JORDAN BARDELLA, IL PRESIDENTE DEL PARTITO DI MARINE LE PEN, CHE HA TROVATO L’OCCASIONE DI DARSI UNA RIPULITA PRENDENDO AL VOLO IL "GESTO NAZISTA" DI BANNON PER ANNULLARE IL SUO DISCORSO ALLA CONVENTION DEI TRUMPIANI A WASHINGTON - E ADESSO CHE FA L’EX COCCA DI BIDEN, DOMANI POMERIGGIO INTERVERRÀ LO STESSO IN VIDEO-CONFERENZA?

marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT - L’INTERVISTA RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO” HA MANDATO IN TILT FORZA ITALIA E SOPRATTUTTO TAJANI - IL VICEPREMIER HA REAGITO IN MODO SCOMPOSTO: “NON ABBIAMO BISOGNO DI NESSUNA SVEGLIA. MARINA FA BENE A DIRE CIÒ CHE PENSA MA NON CI HA MAI CHIESTO NÉ IMPOSTO NULLA. QUANTO DETTO DA LEI NON ERA RIVOLTO A FORZA ITALIA” - NEL PARTITO MONTA LA FRONDA VERSO LA FAMIGLIA BERLUSCONI E C’E’ CHI PENSA DI POTERSI EMANCIPARE UNA VOLTA PER TUTTE (MAGARI TROVANDO UN FINANZIATORE DISPOSTO AD ACCOLLARSI I 99 MILIONI DI FIDEJUSSONI GARANTITE DALLA DINASTY DI ARCORE) - AVVISO ALLA "SINISTRA" MARINA: NEL WEEKEND VERRA’ CONDOTTO UN SONDAGGIO RISERVATO PER TESTARE L’APPREZZAMENTO DEL SIMBOLO DI FORZA ITALIA SENZA LA PAROLA “BERLUSCONI”…