film giovani fluidi

NON C’È PIÙ L’EROTISMO DI UNA VOLTA – PER AFFOSSARE ANCORA DI PIÙ LE SORTI DEL CINEMA, CI MANCAVA L’INFILATA DI FILM SULLA SOCIETÀ GENDER FLUID E SUI CAMBIAMENTI GENERAZIONALI: IN “99 LUNE” I DUE PROTAGONISTI RIESCONO A STARE INSIEME FINO A QUANDO NON SI TRASFORMANO IN UNA COPPIA NORMALE. IN “PASSAGES” UN GAY MOLLA IL MARITO PER METTERE INCINTA UNA DONNA E POI DECIDERE DI FARE DIETRO FRONT. E IN “PET SHOP BOYS”… VIDEO

 

Estratto dell’articolo di Fulvia Caprara per “la Stampa”

 

passages 3

Estate, tempo di eros. Alla classica equazione che fa corrispondere i mesi estivi al periodo più libero e trasgressivo dell'anno, si aggiungono nuovi elementi narrativi, fluidità e descrizione di problemi sessuali germogliati in una società dove tutto è permesso.

 

Eppure senza barriere fare sesso è molto più difficile, senza limiti la trasgressione perde sapore, senza certezze la passione si sgretola. Un affresco di progressivi slittamenti del desiderio emerge da tanti film in programmazione o di prossima uscita, la traiettoria dell'attrazione erotica è mutata, tutto è molto più complicato che in passato.

pet shop boys 2

 

In 99 Lune (nelle sale con Teodora) il regista Jan Gassmann racconta l'amore difficile tra Bigna (Valentina Di Pace) e Frank (Dominik Fellmann), lei interessata a incontri anonimi e fugaci in cui detta le regole del piacere, lui irresistibilmente attratto da quell'autonomia che la rende, in qualche modo, inespugnabile: «Per me - dice il regista - l'amore rimane una sorta di potere anarchico in una società profondamente influenzata da principi economici. Non puoi scegliere di chi innamorarti, né chi trovare sessualmente attraente, l'amore è pieno di segreti e conflitti, ogni relazione cerca i propri ideali, le proprie regole».

 

suntan 1

Anche se il primo amplesso tra i protagonisti somiglia a una violenza e mette in scena gli aspetti più segreti delle pulsioni di Bigna, alla fine l'ordine prevale, la coppia si allinea sul modello corrente e, forse proprio per questo, imbocca la strada della deflagrazione finale: «Il desiderio dell'unico "vero amore" ci viene costantemente venduto, con gran successo, dalla società in cui viviamo. Anche io - prosegue Gassmann - voglio credere nelle relazioni a lungo termine e nella famiglia nucleare, ma per raggiungere questi obiettivi ci vuole molto lavoro, la volontà di cambiare, una dose di ego bassa».

 

99 lune 5

In Passages dell'americano Ira Sachs, sempre premiatissimo ai festival, la ricerca della felicità, fisica e sentimentale, si scontra con le oscillazioni fluide del protagonista Tomas (Franz Rogowski), regista impulsivo e appassionato, in crisi con il marito Martin (Ben Whishaw), improvvisamente travolto dall'incontro con l'insegnante Agathe (Adéle Exarchopoulos).

 

99 lune 4

La relazione extraconiugale provoca la rottura della coppia gay, Agathe è incinta, vuole che Tomas conosca la sua famiglia, ma, mentre tutto farebbe presagire un futuro etero con bimbo in carrozzina, Tomas avverte l'irresistibile desiderio di tornare dal marito, di essere quello che, più in fondo, sente di essere: «Parlo - spiega Sachs - di esseri umani, di cambiamento generazionale nei confronti della sessualità, di relazioni osservate da una prospettiva alternativa».

 

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[…] Intorno all'esplorazione della sfera erotica, si snoda anche la trama di Pet Shop Boys, film d'esordio di Olmo Schnabel, figlio di Julian, protagonisti due ragazzi, Alejandro e Jack, rispettivamente interpretati da Dario Yazebek Bernal e Jack Irv, alle prese con un viaggio iniziatico nel ventre della New York proibita, un percorso che li porterà a separarsi, a riunirsi, a sperimentare diverse forme d'amore.

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[…] Sezionata in tante serie fenomeno (basta citare Skam e Prisma), la generazione fluida continuerà ad essere indagata, anche nelle storie di un tempo, quelle che parlavano di roventi amori etero baciati dal solleone. In Suntan, dal 13 nei cinema, il regista Argyris Papadimitropoulos ritrae, sullo sfondo dell'isola di Antiparos, la parabola del medico ultraquarantenne Kostis, inebriato da un tuffo nella giovinezza che non ha mai vissuto: «Kostis è prigioniero del proprio corpo, costretto a guardarlo appassire, incapace di resistere allo spietato scorrere del tempo».

 

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Un gruppo di ragazzi immersi nella fase della vita in cui «si desidera l'euforia, il gioco, l'inseguimento delle passioni della carne» lo spingeranno a scavare dentro se stesso, lungo i confini della propria fisicità. Altre barriere cadono, altre mutazioni si realizzano.

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