mausoleo silvio berlusconi arcore tomba villa san martino cascella

IL CORPO DI SILVIO BERLUSCONI È STATO CREMATO IERI E LE CENERI ORA SONO CONSERVATE NEL MAUSOLEO DI FAMIGLIA NEL PARCO DI ARCORE, ACCANTO A QUELLE DEL PADRE LUIGI, DELLA MAMMA ROSA E DELLA SORELLA MARIA ANTONIETTA – LA CREMAZIONE È STATA NECESSARIA PERCHÉ LA TUMULAZIONE NELLA STRUTTURA DI VILLA SAN MARTINO, REALIZZATA NEL 1993 DALLO SCULTORE PIETRO CASCELLA, NON È PERMESSA PER LEGGE… – VIDEO

 

Estratto dell'articolo di Serena Biraghi per “La Verità”

 

berlusconi mausoleo arcore

Silvio Berlusconi è tornato definitivamente nella sua Arcore. Dopo la cerimonia di cremazione di ieri nel tempio Panta rei di Valenza Po, in provincia di Alessandria, le ceneri del leader di Forza Italia saranno conservate nel mausoleo realizzato da Pietro Cascella nel parco di Villa San Martino, accanto a quelle del padre Luigi, della mamma Rosa e della sorella Maria Antonietta.

 

Era stato lo stesso ex premier a lasciare disposizioni chiare sul «dopo»: essere cremato, come lo erano stati i suoi familiari, e riposare nel mausoleo da lui stesso pensato come luogo di tumulazione per parenti ed amici più intimi. Berlusconi, infatti, aveva lasciato un posto anche per Indro Montanelli, che però rifiutò l’offerta.

 

silvio berlusconi pietro cascella - mausoleo a villa san martino arcore

Il sindaco di Arcore, Maurizio Bono, ha confermato che la tumulazione nel mausoleo «tecnicamente non si può fare. Ma se lo cremano e vogliono trasferire l’urna cineraria ad Arcore, per noi non c’è problema».

 

[…]

 

Fu dopo la morte del padre e con l’idea che tutta la famiglia dovesse essere insieme nel riposo eterno che nel 1990 l’ex premier, allora soltanto imprenditore, chiamò l’artista toscano Pietro Cascella (scomparso nel 2008) per costruire un mausoleo con 36 loculi sotterranei e una grande scultura all’esterno in marmo bianco (più di 100 tonnellate) delle Alpi Apuane.

 

mausoleo di berlusconi a villa san martino - arcore

«Non farmi una cosa mortuaria con le falci, i teschi», disse Berlusconi, come raccontò lo stesso artista, «e allora ho pensato all’alto, al cielo e ho fatto questa cosa che si chiama Volta celeste. All’interno della Volta celeste, si accede passando per una scala in travertino. Il corridoio che conduce alla camera mortuaria con le tombe è chiuso da una porta scorrevole in pietra.

 

Sulle pareti è intarsiato un fregio con delle catene: gli anelli legati uno all’altro sono il simbolo del rapporto familiare. Al centro di tutto, ci sarebbe un sarcofago bianco realizzato proprio per Berlusconi. I lavori del mausoleo terminarono nel 1993.

[…]

funerali di silvio berlusconi foto di massimo sestini 1FUNERALE DI SILVIO BERLUSCONI - IL FERETRO E LA PRIMA FILA DI AUTORITAfunerali di silvio berlusconi foto di massimo sestini 7

Ultimi Dagoreport

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…