roberto speranza

POSTA! – CARO DAGO, ROBERTO SPERANZA: “È TEMPO DI PENSARE ALLE VITE DEGLI ITALIANI”. ADESSO? NON AVREBBE DOVUTO PENSARCI NEI TRE ANNI IN CUI È STATO MINISTRO DELLA SALUTE? – GRETA THUNBERG “CEDE IL MEGAFONO” NELLA BATTAGLIA CONTRO I CAMBIAMENTI CLIMATICI. HA CAPITO CHE CI STANNO PRENDENDO IN GIRO CON FANTASIE IRREALIZZABILI?

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

migranti a bordo della humanity 1

Caro Dago, migranti, Ue: "Paesi membri hanno dovere di garantire procedure asilo". Tutti i Paesi o solo e sempre l'Italia?

Tony Gal

 

Lettera 2

Caro Dago, Francia, nove vescovi sotto indagine per abusi su minori. Hanno fatto uscire adesso la notizia per non prendersi - come annunciato - i minori non accompagnati giunti in Italia coi migranti?

Fabrizio Mayer

 

Lettera 3

Caro Dago, Greta Thunberg "cede il megafono" nella battaglia contro i cambiamenti climatici. Ha capito che ci stanno prendendo in giro con fantasie irrealizzabili?

Frankie

 

Lettera 4

IL MEME SU GRETA THUNBERG E VENEZIA

Caro Dago, Nancy Faeser, ministra dell'Interno tedesca, ha definito le dichiarazioni dell'ambasciatore per i mondiali di calcio del Qatar, Khalid Salman - che alla Zdf aveva qualificato l'omosessualità come "danno psicologico" - "orribili". Quindi, viste le idee simil russe, la Germania ritirerà la squadra?

Bibi

 

Lettera 5

Caro Dago, Usa: "Parliamo con Mosca per evitare catastrofe nucleare". Sì. Però se a parlare è Biden, viste le ormai famose gaffes, sarà comunque una catastrofe! Meglio se tace.

SdA

 

Lettera 6

ELLY SCHLEIN

Caro Dago, secondo te, un piatto di minestra ad un migrante glielo offre in casa propria più la "popolana" della Garbatella o l'aristocratica dei quartieri alti Elly Schlein, la nuova star dell'etica radical chic?

Antonio Pochesci

 

Lettera 7

Esimio Dago,

Roberto Speranza: "È tempo di pensare alle vite degli italiani". Adesso? Non avrebbe dovuto pensarci nei tre anni in cui è stato ministro della Salute?

Bobo

 

Lettera 8

Caro Dago, Ucraina, Usa a Italia: "Fornire a Kiev sistema missilistico di difesa aerea". Dall'Ue ci dicono chi dobbiamo accogliere, dagli Stati Uniti a chi dobbiamo regalare le nostre cose... Roba da matti: dopo 11 anni di Pd al governo, siamo diventati lo zimbello del mondo!

Ulisse Greco

ROBERTO SPERANZA - ZONE ROSSE - MEME BY SARX88

 

Lettera 9

Caro Dago l'Italia non doveva andare al COP 27 in Egitto vista la "non collaborazione" sul caso Regeni. Poi forse l'avvenimento poteva pure essere rimandato vista la riconversione attuale ai "classici" carbone trivelle nucleare....

Amandolfo

 

Lettera 10

Caro Dago,

ho letto le analisi di Velardi, Bettini e Folli sulla prossima scomparsa del PD (due mesi fa dato in competizione con FdI come primo partito e oggi in "crisi irreversibile") e mi chiedo dove abbiano vissuto in questi anni. Se c'è una lezione che questi sedicenti analisti dovrebbero aver imparato dalla   politica italiana dell'ultimo decennio è che è possibile veramente tutto.

 

CONTE BETTINI

In questo paese infatti, un secessionista padano come Salvini può trasformarsi in un ultra nazionalista perennemente avvolto nel tricolore che non parla nemmeno della ricetta della carbonara senza citare gli "interessi degfli italiani" e prendere milioni di voti. Un improbabile avvocato di provincia con ego e curriculum ipertrofico come Conte, già sovranista e premier del governo più a destra della storia (compreso quello attuale), può scoprire l'esistenza della giustizia sociale, proporsi come progressista ed essere pure preso sul serio.

 

Quindi tra qualche mese il PD potrebbe essere effettivamente scomparso oppure trovarsi al 40%, perchè saremo pure il paese di Macchiavelli e Sartori, ma finiamo sempre per dar ragione a Cetto Laqualunque: "in Italia per prendere voti basta dire la cazzata giusta al momento giusto",

Barney

D'ALEMA BETTINI

 

Lettera 11

Caro Dago,

premetto che non sono un giurista ma mi chiedo: se l'Egitto non comunica la residenza degli ufficiali accusati dell'omicidio Regeni per cui i magistrati non possono notificargli gli atti e non è possibile che agenti italiani possano indagare in Egitto, non sarebbe utile emanare una norma per cui gli atti giudiziario possano essere notificati all'ambasciata egiziana?

 

Ci sono norme o convenzioni nazionali, internazionali, dell'onu o chissà di chi che impediscono di non farsi prendere in giro da un altro paese?

Rm

 

Lettera 12

Dago,

ENRICO LETTA CARLO DE BENEDETTI WALTER VELTRONI MASSIMO GIANNINI

Esempio di come la commissione Ue gestisce le cose: commentando negativamente una sentenza a lei contraria. Liberta', chi era costei?

MP

 

Lettera 13

Caro Dago,

Grandi preparativi sulla barchetta di Carletto De Gabinetti per l'estate 2023. Non solo la Gruber; considerate sicure le adesioni di Massimo Giannini, Michela Murgia, Gad Lerner, la Boldrini, Formigli, Oliviero Toscani (quello delle sardine). Destinazione? Rodi, ça va sans dire

Tonyborg

 

jim clyburn entra al congresso pieno di militari

Lettera 14

Caro Dago, Jim Clyburn, capogruppo dem alla Camera: "Negli Stati Uniti si potrebbe ripetere quanto accaduto negli anni 1930 in Germania e in Italia". È inevitabile. Quando vetri e specchi non offrono più presa, arriva il delirio...

Bobby Canz

 

Lettera 15

Caro Dago,

...d'accordissimo con Selvaggina, stavolta!!)...salvo che la medesima fa del "giornalismo" paro paro, anzi peggio, insomma classico esempio di bue (manza..e che manza!) che dà del cornuto all'asino!

 

NADIA TOFFA LE IENE

A proposito de Le Iene, ti racconto un episodio, VERISSIMO (io protagonista, non solo spettatore!): la compianta Nadia Toffa viene, nell'azienda pubblica dove io lavoro... abbastanza antipatica (euf.).. comunque chiede del Direttore, e io "...sopra..3° piano...vai, tranquilla!"....sale. dopo un po' scende "non ho potuto fare nulla...non c'era".."ah..ma non ti preoccupare, fra un po' torna, aspetta pure!"...ha atteso, lui è tornato...è entrata di nuovo nella sua stanza senza che nessuno la fermasse minimamente… fece l'intervista col microfono ficcato in gola al Direttore… e se ne andò... incazzatissimaaaaaa!!!.. perchè??

 

perchè non trovò resistenze e non potè fare il servizio "criminale" come voleva lei, come faceva lei, come fanno tutti loro! Cioè, piacciano o meno, senza lo scontro non esistono, quella parte è cercata, ricercata, necessarissima, poichè funzionale al tutto, delle inchieste in sè non sanno che farsene, sono il mezzo per il vero fine, lo spettacolo, che viene dallo scontro, più o meno violento che sia. Lo sappiamo benissimo, ne ho avuto conferma direttissima, niente di male (salvo esserne la vittima), ma così è!

Adieu

 

alba parietti imita loredana berte' a tale e quale show

Lettera 17

Non è molto importante, ma solo per solidarietà conLoredana: non è la Mussolini che ha imitato Loredana Bertè a Tale e Quale.

Grazie per esserci Dagospia!

 

Lettera 18

Ciao Dago,

Il contributo migliore che il PD potrebbe dare alla politica italiana è il suo scioglimento. La separazione consensuale fra i sinistri residuali e i centrini terzopolisti potrebbe dare un contributo di qualità sia all'armata brancaleone contiana (un Provenzano lì diventerebbe un gigante), sia al duo Cip-Ciop (il Bonaccini sarebbe leader territoriale credibile rispetto a Calenda & Renzi).  Il resto è noia da ZTL.   Rob

 

Lettera 19

JOE BIDEN VLADIMIR PUTIN MEME

Caro Dago, Biden: "Questi repubblicani tra le forze più cupe nella storia Usa". Ha parlato "Mister Luminosità"! Il Presidente che è riuscito a trasformare una guerra regionale in una guerra economica mondiale precipitando nella povertà e nella fame - arriverà il grano? - milioni di persone.

Furio Panetta

 

PUTIN BIDENvladimir putin joe biden ginevra 2021

 

Ultimi Dagoreport

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – PUTIN NON HA PER NULLA DIGERITO L’INTESA TRA USA E UCRAINA (MEDIATA CON TRUMP DA BIN SALMAN E STARMER) PER UN CESSATE IL FUOCO DI 30 GIORNI: IL “MACELLAIO” DI MOSCA (CIT. BIDEN) VOLEVA I NEGOZIATI SUBITO, NON LA TREGUA, CHE INVECE RICALCA LE RICHIESTE DI ZELENSKY – “MAD VLAD” SI STA RENDENDO CONTO CHE IN GIRO C’È UNO PIÙ PAZZO DI LUI: L’INSOSTENIBILE BIPOLARISMO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO È LOGORANTE ANCHE PER MOSCA. UNO CHE DOPO AVER ANNUNCIATO DI AVER SOSPESO ARMI E CIA A KIEV, OPLÀ!, ORA HA RINCULATO. E MINACCIA “SANZIONI DEVASTANTI” SE PUTIN NON ACCETTERÀ L’ACCORDO…

wanna marchi stefania nobile davide lacerenza

CRONACHE DI CASA MARCHI – QUANDO WANNA DICEVA AL “GENERO” LACERENZA: “PORCO, TI DOVRESTI VERGOGNARE, MERITI SOLO LA MORTE” – TRA LE INTERCETTAZIONI DELL’ORDINANZA DI ARRESTO DEL TITOLARE DELLA ''GINTONERIA'' E DI STEFANIA NOBILE, SONO CUSTODITE ALCUNE FRASI STRACULT DELL’EX TELE-IMBONITRICE – LA MITICA WANNA RACCONTA UNA SERATA IN CUI DAVIDONE “TIRA FUORI LA DROGA”: “L’HA FATTA DAVANTI A ME, IO HO AVUTO UNA CRISI E MI SONO MESSA A PIANGERE” – LA DIFESA DI FILIPPO CHAMPAGNE E LA “PREVISIONE”: “IO CREDO CHE ARRIVERÀ UNA NOTIZIA UNO DI ‘STI GIORNI. ARRIVERÀ LA POLIZIA, LI ARRESTERANNO TUTTI. PERCHÈ DAVIDE ADDIRITTURA SI PORTA SEMPRE DIETRO LO SPACCIATORE..."

volodymyr zelensky bin salman putin donald trump xi jinping

DAGOREPORT – COME SI E' ARRIVATI AL CESSATE IL FUOCO DI 30 GIORNI TRA RUSSIA E UCRAINA? DECISIVI SONO STATI IL MASSICCIO LANCIO DI DRONI DI KIEV SU MOSCA, CHE HA COSTRETTO A CHIUDERE TRE AEROPORTI CAUSANDO TRE VITTIME CIVILI, E LA MEDIAZIONE DI BIN SALMAN CON TRUMP - E' BASTATO L’IMPEGNO MILITARE DI MACRON E STARMER PER DIMOSTRARE A PUTIN CHE KIEV PUÒ ANCORA FARE MOLTO MALE ALLE FRAGILI DIFESE RUSSE - NON SOLO: CON I CACCIA MIRAGE FRANCESI L'UCRAINA PUÒ ANDARE AVANTI ALTRI SEI-OTTO MESI: UN PERIODO INACCETTABILE PER TRUMP (ALL'INSEDIAMENTO AVEVA PROMESSO DI CHIUDERE LA GUERRA “IN 24 ORE”) – ORA CHE MOSCA SI MOSTRA “SCETTICA” DAVANTI ALLA TREGUA, IL TYCOON E IL SUO SICARIO, JD VANCE, UMILIERANNO PUBBLICAMENTE ANCHE PUTIN, O CONTINUERANNO A CORTEGGIARLO? - LA CINA ASPETTA AL VARCO E GODE PER IL TRACOLLO ECONOMICO AMERICANO: TRUMP MINIMIZZA IL TONFO DI WALL STREET (PERDITE PER 1000 MILIARDI) MA I GRANDI FONDI E I COLOSSI BANCARI LO HANNO GIÀ SCARICATO…

elly schlein nicola zingaretti donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - CHE FIGURA DI MERDA PER IL PD MALGUIDATO DA ELLY SCHLEIN: A BRUXELLES, TOCCATO IL FONDO, IL PD HA COMINCIATO A SCAVARE FACENDOSI SCAVALLARE ADDIRITTURA DAL PARTITO DI GIORGIA MELONI – SE FDI NON POTEVA NON VOTARE SÌ AL PROGETTO “REARM EUROPE” DELLA VON DER LEYEN, I DEM, CHE ADERISCONO AL PARTITO SOCIALISTA, SI SONO TRASFORMATI IN EURO-TAFAZZI: 10 HANNO VOTATO A FAVORE, 11 SI SONO ASTENUTI (E SOLO GRAZIE ALLA MEDIAZIONE DEL CAPOGRUPPO ZINGARETTI I FEDELISSIMI DI ELLY, DA TARQUINIO A STRADA, NON HANNO VOTATO CONTRO URSULA) – I FRATELLINI D’ITALIA, INVECE, DOPO AVER INGOIATO IL SI', PER NON FAR INCAZZARE TRUMP, SI SONO ASTENUTI SULLA RISOLUZIONE SULL’UCRAINA. LA SCUSA UFFICIALE? "NON TIENE CONTO" DELL’ACCORDO A RIAD TRA USA E UCRAINA. INVECE GLI EURO-MELONI PRETENDEVANO UN RINGRAZIAMENTO DEL  PARLAMENTO EUROPEO A "KING DONALD" PER IL CESSATE IL FUOCO TRA MOSCA E KIEV (CHE, TRA L'ALTRO, PUTIN NON HA ANCORA ACCETTATO...)

philippe donnet andrea orcel francesco gaetano caltagirone

DAGOREPORT: GENERALI IN VIETNAM - LA BATTAGLIA DEL LEONE NON È SOLO NELLE MANI DI ORCEL (UNCREDIT HA IL 10%), IRROMPE ANCHE ASSOGESTIONI (CHE GESTISCE IL VOTO DEI PICCOLI AZIONISTI) - AL CDA DEL PROSSIMO 24 APRILE, ORCEL POTREBBE SCEGLIERE LA LISTA DI MEDIOBANCA CHE RICANDIDA DONNET (E IN FUTURO AVER VIA LIBERA SU BANCA GENERALI) – ALTRA IPOTESI: ASTENERSI (IRREALE) OPPURE POTREBBE SOSTENERE ASSOGESTIONI CHE INTENDE PRESENTARE UNA LISTA PER TOGLIERE VOTI A MEDIOBANCA, AIUTANDO COSI’ CALTA (E MILLERI) A PROVARE A VINCERE L’ASSEMBLEA - COMUNQUE VADA, SI SPACCHEREBBE IN DUE IL CDA. A QUEL PUNTO, PER DONNET E NAGEL SARÀ UN VIETNAM QUOTIDIANO FINO A QUANDO CALTA & MILLERI PORTERANNO A TERMINE L’OPA DI MPS SU MEDIOBANCA CHE HA IN PANCIA IL 13% DI GENERALI…

ursula von der leyen giorgia meloni elon musk donald trump

DAGOREPORT – IL CAMALEONTISMO DELLA DUCETTA FUNZIONA IN CASA MA NON PAGA QUANDO METTE I BOCCOLI FUORI DAI CONFINI NAZIONALI - MELONI PRIMA SI VANTAVA DELL’AMICIZIA CON MUSK E STROPPA E DELLA “SPECIAL RELATIONSHIP” CON TRUMP, ORA È COSTRETTA A TACERE E A NASCONDERSI PER NON PASSARE COME "AMICA DEL GIAGUARO" AGLI OCCHI DELL'UE. E, OBTORTO COLLO, E' COSTRETTA A LASCIARE A STARMER E MACRON IL RUOLO DI PUNTO DI RIFERIMENTO DELL'EUROPA MENTRE SALVINI VESTE I PANNI DEL PRIMO TRUMPIANO D’ITALIA, L'EQUILIBRISMO ZIGZAGANTE DELLA GIORGIA DEI DUE MONDI VIENE DESTABILIZZATO ANCOR DI PIU' DAL POSIZIONAMENTO ANTI-TRUMP DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO MERZ CHE FA SCOPA COL POLACCO TUSK, E LEI RISCHIA DI RITROVARSI INTRUPPATA CON IL FILO-PUTINIANO ORBAN - IL COLPO AL CERCHIO E ALLA BOTTE DEL CASO STARLINK-EUTELSAT...