QUANDO IL PACCO BOMBA È SOLO UN PACCO – LE MINACCE CON ORDIGNO ALLE PERSONE NOMINATE DA TRUMP SAREBBERO FARLOCCHE – LA POLIZIA AMERICANA RITIENE CHE PETE HEGSETH, MATT GAETZ, HOWARD LUTNICK E LEE ZELDIN NON SIANO STATI DAVVERO PRESI DI MIRA: “LE MINACCE NON ERANO CREDIBILI”. PER LE FORZE DELL’ORDINE SI SAREBBE TRATTATO DI "INCIDENTI DI SWATTING", OPERAZIONI CHE PREVEDONO LA DIFFUSIONE DI UNA MINACCIA FALSA PER SOLLECITARE UNA RISPOSTA DI EMERGENZA PESANTE E ARMATA
(ANSA) - Le minacce bomba che hanno colpito alcuni dei nominati da Donald Trump nel nuovo governo erano false. Lo ha detto la polizia a Nbc news spiegando che si è trattato di cosiddetti "incidenti di swatting", ovvero delle operazioni che prevedono la diffusione di una minaccia falsa per sollecitare una risposta di emergenza pesante e armata.
"Non erano credibili e non sono stati trovati dispositivi o minacce materiali", hanno precisato le forze dell'ordine. Tra i bersagli ci sono stati il prescelto come capo del Pentagono Pete Hegseth, l'ex nominato alla Giustizia Matt Gaetz e il futuro segretario al Commercio Howard Lutnick. Ma anche la prossima ambasciatrice americana all'Onu Elise Stefanik è stata presa di mira, come Lee Zeldin, candidato di Trump come capo dell'Environment Protection Agency.
PETE HEGSETH - DONALD TRUMPHoward LutnickMATT GAETZ PETE HEGSETHMATT GAETZ A UN COMIZIO DI TRUMP IN CALIFORNIApete hegsetch donald trump jennnifer cunningham rauchet pete hegseth con il fucile.