ignazio leonardo apache la russa

QUANTE PERSONE HANNO DORMITO IN CASA LA RUSSA LA SERA DEL PRESUNTO STUPRO? – OLTRE A LEONARDO APACHE, AL SUO AMICO DJ TOMMY GILARDONI E ALLA RAGAZZA, C’È UN TERZO RAGAZZO CHE HA PASSATO LA NOTTE A CASA DEL PRESIDENTE DEL SENATO IGNAZIO LA RUSSA – IL GIOVANE, CHE SAREBBE RIPARTITO PER LONDRA IL GIORNO DOPO, È STATO INTERROGATO DAGLI INQUIRENTI MA SOSTIENE DI NON AVER VISTO O SENTITO NULLA – L’IPOTESI DI UN QUARTO AMICO PASSATO PER L'APPARTAMENTO...

Estratto dell’articolo di Sandro De Riccardis per “la Repubblica”

 

meme su leonardo apache la russa 1

Dopo le audizioni in procura dei due dj che hanno suonato la sera del 18 maggio all’Apophis di Milano, dove Leonardo La Russa ha incontrato la sua amica ventiduenne che lo denuncerà per violenza sessuale, continuerà da oggi la sfilata di testimoni per ricostruire momento per momento i fatti di quella notte.

 

L’obiettivo dei magistrati è capire lo stato psico fisico della ragazza quando ha abbandonato il locale insieme al figlio del presidente del Senato, intorno alle tre di notte, e in che stato fosse quando è arrivata nell’abitazione della famiglia La Russa, presumibilmente intorno alle sei di mattina.

 

tommaso gilardoni 1

Ma ora il procuratore aggiunto Letizia Mannella e il pm Rosaria Stagnaro, con il capo della squadra mobile Marco Calì, intendono anche definire con precisione quante persone sono passate dalla casa dove si sarebbe consumato il “rapporto non consenziente” da parte di Leonardo e quello – dallo stesso giovane riferito alla ventiduenne – da parte del suo amico dj Tommaso Gilardoni, il secondo ragazzo indagato per violenza sessuale.

 

Oltre ai due e alla ragazza, ospite in quei giorni un terzo ragazzo che sarebbe ripartito per Londra il giorno dopo. Ma non è escluso un altro amico possa essere transitato dalla casa. Gli investigatori cercano di capire se c’era qualcun altro, che potrebbe essere un importante testimone da convocare in questura.

 

leonardo apache la russa 6

Nelle audizioni di giovedì, i due dj hanno raccontato di non aver notato niente di strano in discoteca. Uno di loro ha raccontato di aver conosciuto La Russa e Gilardoni solo la sera dell’evento, di non aver visto la ragazza. Al termine della serata avrebbe rifiutato un invito da parte di Leonardo a dormire da lui, avendo già un’altra sistemazione. La mattina dopo è ripartito per la sua città, Firenze. […]

 

Anche il terzo ragazzo ospite è stato sentito ma non ha visto o sentito la persona offesa. Si attende intanto per le prossime settimane di eseguire l'accertamento irripetibile sul telefono (non la sim) sequestrato una settimana fa a Leonardo.

IGNAZIO E LEONARDO APACHE LA RUSSAIGNAZIO LA RUSSA E I FIGLIignazio e leonardo la russaIGNAZIO E LEONARDO APACHE LA RUSSA

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...