IL “FATTO” BECCA IN CASTAGNA MATTEO RENZI: NELLA VERSIONE AGGIORNATA DEL SUO LIBRO “IL MOSTRO” HA RIPORTATO UN ATTO CHE NEL MOMENTO IN CUI È STATO PUBBLICATO POTEVA ESSERE SEGRETO - SI TRATTA DI UNA LETTERA CHE IL PM LUCA TURCO SPEDISCE L'8 MARZO 2022 AL COPASIR CHE GLI AVEVA CHIESTO GLI ATTI DELL'INCHIESTA OPEN - “COME FA RENZI AD AVERE QUESTO DOCUMENTO? SE GLI ATTI DEL COPASIR SONO SEGRETI, COME HA POTUTO PUBBLICARE RENZI QUELLA LETTERA? CHI GLIEL'HA DATA HA COMMESSO IL REATO DI RIVELAZIONE DI SEGRETO D'UFFICIO?”
Estratto dell’articolo di Giacomo Salvini e Valeria Pacelli per il “Fatto quotidiano”
matteo renzi udienza preliminare del processo open a firenze 5
Mentre Matteo Renzi continua ad attaccare i magistrati fiorentini sul caso degli atti spediti al Copasir […], e il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, invia gli ispettori in quella stessa Procura, si scopre che il leader di Italia Viva nella versione aggiornata del suo libro Il mostro ha riportato un atto che nel momento in cui è stato pubblicato poteva essere segreto.
Un documento nella disponibilità del Comitato e che non è depositato nell'indagine Open, dove Renzi è imputato per concorso in finanziamento illecito (è in corso l'udienza preliminare). Nel libro, infatti, a pagina XVII, il senatore ha pubblicato la lettera che il pm Luca Turco spedisce l'8 marzo 2022 al Comitato che gli aveva chiesto gli atti dell'inchiesta Open.
Documenti che per il leader di Italia Viva non potevano essere trasmessi perché era già intervenuta una sentenza della Corte di Cassazione che ne ordinava la restituzione agli indagati, ossia all'imprenditore Marco Carrai, che aveva subito il sequestro a novembre 2019. Per questi fatti i pm Luca Turco e Antonino Nastasi sono stati pure denunciati da Renzi e Carrai a Genova, ma la Procura dopo aver iscritto i magistrati per abuso d'ufficio, ne ha chiesto l'archiviazione ritenendo quell'invio lecito.
Nel suo libro dunque, il senatore, dopo aver fatto riferimento alla decisione della Cassazione, scrive: "E cosa fa il pm Turco? Nel marzo del 2022 scrive al Copasir che aveva richiesto gli atti alla procura. E scrive testualmente: 'Rappresento che l'annotazione Gdf 17.2.22 prot. 54737 contiene, tra l'altro, l'esito delle analisi dei reperti informatici sequestrati all'imputato Carrai Marco. Senonché, in data 18.2.22, la Suprema Corte ha annullato tale sequestro, con la conseguenza che le informazioni contenute in tale annotazione sono processualmente inutilizzabili. A fronte di tale annullamento, considerate le finalità istituzionali del Comitato, non condizionato da regole processuali, ritengo comunque doveroso trasmettere anche le sopra indicate annotazioni unitamente alla copia forense del materiale sequestrato al predetto Carrai'".
Come fa Renzi ad avere questo documento? […] se gli atti del Copasir sono segreti, come ha potuto pubblicare Renzi quella lettera? Avrebbe potuto fare un'istanza al Comitato, ma secondo quanto risulta al Fatto quella carta non gli è stata fornita ufficialmente dal Copasir. Inoltre gli atti di Firenze sono a protocollo riservato, mai depositato.
Allora da dove proviene la lettera? Chi gliel'ha data ha commesso il reato di rivelazione di segreto d'ufficio?
Su un fatto del genere dovrebbe indagare la Procura di Roma, ma non risultano fascicoli aperti. Ma se così dovesse avvenire in futuro - e siamo nel campo delle ipotesi - Renzi potrebbe essere convocato dai pm e come teste dovrebbe rivelare la sua fonte. […] quando il leader di Italia Viva scrive il libro non c'era ancora la richiesta di archiviazione e dunque Renzi non può aver chiesto copia di quegli atti. E così la domanda resta: il senatore poteva avere e pubblicare quel documento segreto?
ESTRATTO DEL LIBRO DI RENZI CON LA LETTERA DEL PM LUCA TURCO