
IL ROYAL DRAMA DEGLI ZULU: RIUSCIRÀ IL RE A RISPOSARSI? - L'OBESA REGINA NTOKOZO KAMAYISELA, PRIMA MOGLIE DEL SOVRANO MISUZULU, HA FATTO SALTARE LE TERZE NOZZE DI SUO MARITO CON NOMZAMO MYENI (PIÙ GIOVANE E SEXY DI LEI) - NELLA CULTURA ZULU VIGE LA POLIGAMIA E NON ESISTE IL DIVORZIO, CHIESTO A SORPRESA DAL RE PER "RINNEGARE" LA PRIMA MOGLIE 39ENNE - LA REGINA, CHE NON SAREBBE STATA INFORMATA DAL MARITO DEI SUOI PIANI, HA BLOCCATO LE NOZZE RIVOLGENDOSI AGLI ANZIANI DELLA FAMIGLIA REALE, SOLLEVANDO POTENZIALI PROBLEMI ALLA SUCCESSIONE...
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Estratto dell’articolo di Alessandra Muglia per il “Corriere della Sera”
Choc per il divorzio annunciato dalla prima moglie e attesa: riuscirà il re zulu a risposarsi? A mettersi di traverso per impedire a re Misuzulu di convolare in terze nozze è stata la sua prima consorte: due mesi fa la regina Ntokozo kaMayisela, 39 anni, sposata nel 2021 con il rito civile, ha chiesto al tribunale di bloccare l’unione di suo marito con Nomzamo Myeni. E nonostante il parere avverso del giudice, pare averla spuntata: il matrimonio è stato rinviato.
Con questa mossa in realtà la donna puntava a trasformare il loro matrimonio civile in uno «consuetudinario» — secondo la tradizione zulu dove vige la poligamia —, così da rendere il re libero di prendere un’altra moglie, e al tempo stesso non cedere quello che, sempre nella cultura zulu, è un titolo onorifico dato alla più anziana delle diverse partner del re: quello di «prima moglie» o «grande moglie».
Il re invece ha lasciato esterrefatti 11 milioni di zulu, quasi un quinto della popolazione del Sudafrica: anziché concedere l’«upgrade» alla donna, si è rivolto al tribunale e ha chiesto il divorzio. Infrangendo la tradizione. «Nella cultura zulu, non esiste il divorzio. Non dovresti scacciare tua moglie — ha spiegato Gugu Mazibuko, docente dell’Università di Johannesburg alla Bbc —. Se un matrimonio non funziona, la moglie vivrà comunque nella casa del re. Le verrà dato il suo spazio». Invece la regina kaMayisela è rimasta senza la protezione della tradizione, soltanto con l’offerta di 1.100 dollari al mese per il mantenimento.
Re Misuzulu non è nuovo agli scandali, è stato un sovrano contestato fin dall’inizio del regno: nel 2021, alla morte del padre, re Goodwill Zwelithini, ha innescato una crisi di successione che ha creato forti tensioni tra gli zulu: Misuzulu è salito al trono in quanto figlio della «grande moglie» del re, la regina Mantfombi Dlamini Zulu, ritenendosi legittimo erede per nascita. Ma il fratellastro maggiore si è rivolto al tribunale per strappargli la corona. Non ci è riuscito, ma questo nuovo scandalo ha indebolito la sua figura e una fazione rivale nella famiglia reale potrebbe tentare di detronizzarlo.
Questa forte competizione per la corona zulu non è nuova. Del resto la posta in palio resta alta: la monarchia non ha potere politico formale ma il re degli zulu ha un’influenza morale e politica sul più grande gruppo etnico del Sudafrica, amministra 3 milioni di ettari di terre e vanta un budget annuale finanziato dai contribuenti di oltre 4,9 milioni. [...]
ZULU - NTOKOZO KAMAYISELA
ZULU - NOMZAMO MYENI
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