disegni erotici rivoluzione francese

A COSA SI DEVE LA RIVOLUZIONE FRANCESE? AL PORNO! - LA TEORIA DELLO STUDIOSO ROBERT DARNTON NEL SUO SAGGIO “LIBRI PROIBITI”: FU LA VASTA PRODUZIONE DI ROMANZI GALANTI E POI EROTICI E PORNOGRAFICI A SCARDINARE L’ORDINE MORALE CONSOLIDATO DA SECOLI, LASCIANDO SPAZIO ALLA SATIRA CHE FUSTIGAVA PUBBLICAMENTE COSTUMI E SCANDALI DI CORTE…

ROBERT DARNTON - LIBRI PROIBITI

Corrado Augias per “il Venerdì - la Repubblica”

 

La copertina a guardarla bene è accattivante e allusiva, il titolo è esplicito - Libri proibiti (Il Saggiatore) - ma la vera notizia è nel sottotitolo: Pornografia, satira e utopia all' origine della Rivoluzione francese. Autore del saggio Robert Darnton, uno dei maggiori studiosi del Settecento francese; il quale, a capo di una ventennale ricerca, cerca di mettere in chiaro se e quali influenze intellettuali abbiano promosso o favorito il travolgente movimento sfociato, il 14 luglio 1789, nell' assalto alla Bastiglia - ormai quasi vuota, per la cronaca.

rousseau

 

Una consolidata tesi storica interpreta la Rivoluzione come una proiezione politica delle idee filosofiche di Rousseau. In realtà non sapremo mai quale somma di circostanze e mutamenti provocò gli eventi che contribuirono a cambiare la storia del mondo. Sicuramente vi ebbe parte anche la circolazione dei libri. Quali libri però? La tesi di Darnton è che più dei testi propriamente filosofici o politici agì la letteratura di (relativamente) largo consumo.

 

La vastissima produzione dei racconti e romanzi galanti, poi erotici, poi scopertamente pornografici, che scardinarono un ordine morale consolidato da secoli. Contribuì l'esercizio della satira che fustigava costumi e scandali della corte e del potere mettendoli in ridicolo. Contribuirono infine quei testi visionari che disegnavano una società ideale priva d'ingiustizie.

 

RIVOLUZIONE FRANCESE

Questo il terreno di ricerca sul quale l'autore s'è esercitato senza escludere le comunicazioni più popolari: «Petizioni, proteste, scritte murali, canzoni, stampe, battute», perfino l' ininterrotto brusio dei pettegolezzi. Tutto questo contribuì a formare una "pubblica opinione" sufficiente a trasformarsi in un impetuoso moto politico. Tra i pregi del volume una piccola e significativa antologia di testi (per esempio: Gli aneddoti su Madame du Barry) che mostrano con quali sottili veleni venne prima compromesso poi tolto di mezzo l'Ancien Régime.

 

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