elton john

IL MITICO SPOT DI NATALE DEL NEGOZIO JOHN LEWIS QUEST'ANNO E' SU ELTON JOHN. MOLTI SI SONO COMMOSSI, ALTRI SI SONO ARRABBIATI: NON E' ABBASTANZA NATALIZIO, E IL TUTTO PARE UNA MARKETTA AL BIOPIC SULLA STAR IN USCITA L'ANNO PROSSIMO – PER NON PARLARE DEL CACHET: 5 MILIONI DI STERLINE CHE HANNO COSTRETTO LO STAFF DEL CANTANTE A REPLICARE SU TWITTER… (VIDEO)

 

DAGONEWS

 

spot natale john lewis con elton john 9

Lo spot di Natale realizzato dagli store John Lewis, con Elton John protagonista, si candida immediatamente come la pubblicità più lacrimogena del 2018. Ma non tutti sembrano essere rimasti entusiasti oltremanica. Le prime critiche sono esplose perché, a parte un albero di Natale e un bambino che spacchetta un pianoforte, il riferimento al Natale è praticamente inesistente.

 

spot natale john lewis con elton john 4

Inoltre, il tutto, come vociferano i più maligni, sembra essere confezionato per il biopic “Rocketman”, in programmazione nelle sale dalla prossima estate. «La pubblicità peggiore di John Lewis – tuona un utente di Twitter – Volevo solo vedere uno spot. Non la vita di Elton John».

spot natale john lewis con elton john 3

 

«La pubblicità di John Lewis non è male, ma è più una pubblicità promozionale per il film Rocketman che una pubblicità natalizia» commenta un altro.

 

spot natale john lewis con elton john 2

Ma molti altri si sono scatenati sul cachet milionario del baronetto: cinque milioni di sterline per poco più di due minuti di video in cui lui, tra l’altro, compare solo all’inizio e alla fine.

 

spot natale john lewis con elton john 1

Una polemica che ha costretto anche lo staff di Elton John a intervenire su Twitter, precisando che parte della cifra è finita in beneficenza: «Le speculazioni sulla cifra sono inesatte. Quando è stato avvicinato per fare parte del progetto, Elton ha chiesto che una porzione della sua parcella fosse devoluta all’Elton John Charitable Trust».  

 

Da "www.rollingstone.it"

 

spot natale john lewis con elton john 7

Sarà che il tour annunciato qualche mese fa sigla l’addio alle scene del baronetto, saranno forse le note di Your Song – capaci di scalfire anche l’animo più nichilista – fatto sta che lo spot di Natale realizzato dagli store John Lewis, con Elton John protagonista, si candida immediatamente come la bomba lacrimogena del 2018.

 

spot natale john lewis con elton john 8

L’inquadratura si apre, ovviamente, con un albero addobbato, poco più in là Elton John seduto da solo al pianoforte. I primi rintocchi della sua canzone più iconica ed ecco che inizia un viaggio a ritroso nella carriera dell’artista britannico: si parte dai concerti del tour Red Piano, poi gli anni del glam, il concerto leggendario nello stadio dei Los Angeles Dodger o l’esibizione a Top Of The Pops del 1971.

 

spot natale john lewis con elton john 6

Le immagini corrono indietro, con un giovanissimo Elton – al piano davanti ai parenti scatenati, al piano durante un saggio scolastico – fino all’immagine responsabile della crisi di commozione generale.

 

spot natale john lewis con elton john 5

“Alcuni regali sono più di un semplice regalo”, recita il claim dello spot, mentre un bambino con i capelli rossi scarta un pianoforte, regalo della mamma e della nonna. Le dita appoggiate per la prima volta sulla tastiera, e le note sono le stesse suonate dall’Elton 71enne. Giudicate voi stessi il risultato, attenzione al magone.

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni romano prodi elon musk donald trump ursula von der leyen giovanbattista fazzolari

COME MAI ALLA DUCETTA È PARTITO L’EMBOLO CONTRO PRODI? PERCHÉ IL PROF HA MESSO IL DITONE NELLA PIAGA: “L’ESTABLISHMENT AMERICANO ADORA LA MELONI PERCHÉ OBBEDISCE” - OBBEDIENTE A CHI? AI VERI ‘’POTERI FORTI’’, QUEI FONDI INTERNAZIONALI, DA BLACKSTONE A KKR, CHE FINO A IERI LO STATALISMO DI MELONI-FAZZOLARI VEDEVA COME IL FUMO AGLI OCCHI, ED OGGI HANNO IN MANO RETE UNICA, AUTOSTRADE, BANCHE E GRAN PARTE DEL SISTEMA ITALIA - E QUANDO SI RITROVA L’INATTESO RITORNO AL POTERE DI TRUMP, ECCOLA SCODINZOLARE TRA LE BRACCIA DI ELON MUSK, PRONTA A SROTOLARE LA GUIDA ROSSA AI SATELLITI DI STARLINK - LA FORZA MEDIATICA DI “IO SO’ GIORGIA” VA OLTRE QUELLA DI BERLUSCONI. MA QUANDO I NODI ARRIVERANNO AL PETTINE, CHE FARÀ? DA CAMALEONTICA VOLTAGABBANA TRATTERÀ I DAZI CON TRUMP O RESTERÀ IN EUROPA? - MA C’È ANCHE UN ALTRO MOTIVO DI RODIMENTO VERSO PRODI…

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…